Perché non riconosciamo più il mondo in cui viviamo? Perché il mondo ci appare lo stesso, ma anche completamente diverso: un mondo incomprensibile che funziona secondo logiche sconosciute? E perché in questo mondo nuovo accadono cose in grado di ribaltare destini e realtà in tempi e modi una volta impensabili? Sono alcuni dei temi affrontati in questo libro.
In un percorso interdisciplinare, tra filosofia, sociologia, pedagogia, Mauro Ceruti tratteggia il “tempo della complessità”, il nuovo continente umano e la nuova epoca in cui ci troviamo a vivere. Un’epoca radicalmente diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta.
Mauro Ceruti è uno dei pionieri nell’elaborazione del pensiero della complessità. I suoi scritti, tradotti in tutte le più diffuse lingue del mondo, hanno segnato il dibattito filosofico degli ultimi trent’anni. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Il vincolo e la possibilità (2009).
Il PDM-2 è il primo manuale diagnostico fondato su modelli clinici e teorici a orientamento psicodinamico. Espressamente rivolto alla formulazione del caso e alla pianificazione dei trattamenti, offre un’alternativa, o semplicemente un’integrazione empiricamente fondata e clinicamente utile, alle diagnosi categoriali del DSM e dell’ICD. Mettendo in luce l’intero spettro del funzionamento psichico, si propone più come una “tassonomia di persone” che come una “tassonomia di disturbi”. La proposta diagnostica del PDM-2 è strutturata per fasce d’età (Adulti, Adolescenti, Infanzia, Prima infanzia e Anziani) ed è accompagnata da casi clinici esemplificativi. A questa seconda edizione, completamente aggiornata (più del 90% del volume è inedito), hanno partecipato i più autorevoli esperti internazionali.
Edizione italiana a cura di Silvio Ferraresi
Questo testo, che ha ormai la statura di un classico, presenta la teoria del cervello più ampia mai proposta per descrivere come funzionano la mente e il sistema nervoso. Si basa sull’idea forte del darwinismo, la teoria della selezione, secondo la quale le strutture viventi, dai geni alle specie animali, sono generate dalla variazione casuale e dalla selezione.
È una sfida all’ipotesi che i geni siano la centralina di comando della vita e il computer il modello della mente e del cervello: come Darwin aveva detronizzato Dio, Edelman ha detronizzato i geni e in questi ultimi anni le neuroscienze teoriche e sperimentali si sono evolute lungo tracce tutte delineate e argomentate in questo libro. Di qui la sua visionarietà e la sua attualità.
Biografia dell'autore
Gerald M. Edelman (1929-2014) è stato direttore del Neurosciences Insitute di San Diego, California. Ha vinto il premio Nobel per la medicina nel 1972. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Seconda natura (2007).
Sono qui, per la prima volta, presentati insieme in lingua italiana cinque importanti contributi di Ludwig Binswanger, lo psichiatra svizzero fondatore della Daseinsanalyse. L’incessante lavoro di scavo dell’autore è finalizzato a restituire alla psichiatria tutto il suo fondamento “umano”. Come tale, nelle intenzioni di Binswanger, la psichiatria avrebbe dovuto costituirsi in quanto “scienza dell’uomo” come essere-nel-mondo e come progetto.
Questa interpretazione del fenomeno psicopatologico è ancora profondamente attuale e non smette di stimolare tanto l’uomo di scienza quanto lo psicologo, il filosofo e chiunque voglia confrontarsi con l’universo della sofferenza mentale.
Ludwig Binswanger (1881-1966), fondatore della Daseinsanalyse, è autore di una serie di scritti annoverati tra i classici della riflessione psichiatrica del XX secolo.
Di particolare rilievo è anche il carteggio con Sigmund Freud, pubblicato nelle nostre edizioni (Lettere 1908-1938, 2016).
Ognuno di noi sente le voci. In molti casi, il pensiero ordinario è una sorta di conversazione che riempie la mente di tanti linguaggi: le voci della ragione, della memoria, il dialogo interiore che ci aiuta nelle decisioni difficili.
Avvalendosi del contributo delle neuroscienze e di altre tecniche di ricerca pionieristiche, Charles Fernyhough ci rivela qui come funzionano le nostre voci interiori e ci indica come queste voci possono guidare e sostenere processi creativi ed evolutivi. Passando per Virginia Woolf fino ad arrivare all’attuale Hearing Voices Movement, Fernyhough ci guida in modo autorevole e affascinante alla scoperta delle voci che abitano la nostra mente.
Oggi pochi tra noi hanno il tempo di contemplare l’universo. E così Tyson porta il cosmo sulla Terra in maniera concisa e chiara, con il suo brillante acume, in gustosi capitoli da consumare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della vostra giornata piena di impegni. Mentre aspettate il caffè del mattino, l’autobus, il treno o l’aereo, Astrofisica per chi va di fretta vi svelerà tutto ciò che occorre per essere informati e pronti al prossimo titolo a nove colonne sull’universo: dal Big Bang ai buchi neri, dai quark alla meccanica quantistica, dalla ricerca di pianeti alla ricerca di vita nell’universo.
Con una nuova prefazione dell'autore e fotografie di Giancarlo Fabbi
Nel nostro tempo, che ci condanna a un godimento schiacciato sul consumo compulsivo, il desiderio rischia l’estinzione. Ma quando diciamo “desiderio” che genere di esperienza evochiamo? Qual è il significato di questa parola così fondamentale per la realtà umana?
Massimo Recalcati indaga qui un tema chiave della dottrina di Lacan, il desiderio e i suoi enigmi. Come in una galleria di ritratti vengono raffigurati i differenti volti del desiderio umano: il desiderio invidioso, il desiderio di riconoscimento, il desiderio di “niente”, il desiderio angosciante, il desiderio sessuale, il desiderio d’amore, il desiderio dell’analista.
Tutti i bambini giocano spontaneamente. Perché? Bernard Aucouturier ci invita a considerare questa attività come mezzo privilegiato di espressione di una storia relazionale arcaica, talvolta dolorosa. Nel gioco spontaneo si concretizza un processo di rassicurazione che il bambino mette in atto contro le angosce derivanti dal suo passato.
Per favorire uno sviluppo armonioso, Aucouturier propone una metodologia pedagogica, educativa e terapeutica che pone il corpo, il gioco e il piacere al centro dell’attenzione. In quest’opera, l’autore approfondisce i concetti fondanti della pratica psicomotoria, illustrando i contesti in cui si fa della cooperazione e del piacere di imparare i principi cardine della relazione con il bambino.
Il testo fornisce una panoramica introduttiva all’antropologia culturale e ad alcuni dibattiti contemporanei che caratterizzano questa disciplina attraverso una serie di parole-chiave, tra cui cultura/culture, evoluzione, etnografia, diversità culturale, percezione/conoscenza, mobilità, globalizzazione, razza/etnia, sesso/genere. Questi temi sono presentati nella forma di una selezione antologica di brani di importanti autori italiani e stranieri, tra i quali Jean Loup Amselle, Arjun Appadurai, Philippe Descola, Ugo Fabietti, Aihwa Ong, Francesco Remotti.
Il volume è strutturato in modo da poter essere funzionale nei corsi universitari e nei percorsi di formazione e aggiornamento degli insegnanti delle scuole superiori.
Nostalgia è dolore per un ritorno che si mostra con i colori del miraggio e insieme con l’amarezza dell’impossibile. Studiata a lungo come malattia nei trattati di medicina militare e in quelli di medicina coloniale, la nostalgia ha nella modernità un cammino analogo a quello dell’antica malinconia: il passaggio da malattia a sentimento, che avviene nell’Europa ottocentesca di esuli e migranti. Di questa storia si presentano qui, oltre all’atto di nascita, le stazioni, le svolte, i testi rilevanti. La nuova edizione allarga le presenze di testi d’autore e aggiunge un saggio sui rapporti tra nostalgia e poesia. Perché nella poesia possiamo scorgere le forme in cui quel tempo che è perduto e irreversibile può rinascere, trovando nella lingua il suo ritmo, la sua casa.