
Ripercorrendo le stazioni della Via Crucis, accompagnando Gesù fino al Calvario, noi cerchiamo di comprendere, per quanto possibile, la grandezza del suo amore. Un amore che deve diventare il nostro programma di vita.
L'Eucaristia non è fatta solo per essere "mangiata", ma anche per essere "adorata". Adorazione è stare dinanzi a Dio onnipotente in un atteggiamento di silenzio: "Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta" (1 Sam 3,9). È un incontro personale e, in qualche misura, comunitario con il Signore. Normalmente si sente il bisogno di un sussidio che ci aiuti a pregare. Questo libretto vuole rispondere a questo scopo ma anche per alimentare la devozione eucaristica in modo che le nostre comunità cristiane abbiano al centro della loro vita sempre l'Eucaristia.
"Dio è amore". Cristo ci chiede di credere nell'amore; ci supplica: "Restate nel mio amore". Mendica amore per generare in noi l'amore. Questo non è un semplice sentimento: è la Terza Persona della Trinità. È lo Spirito Santo che vivifica l'universo, rende presente Cristo in ogni sacramento e ci santifica, facendoci diventare sempre più simili a Dio che "si è fatto uomo, affinché l'uomo si faccia Dio". Basandosi su questa teologia, i nostri fratelli cristiani ortodossi continuamente ripetono che Dio Padre ascolta la nostra preghiera quando lo Spirito Santo muove le nostre labbra nella lode. In questa espressione è racchiuso il mistero della Trinità: la nostra preghiera è indirizzata al Padre, grazie allo Spirito che in noi vive e ama. Cristo, poi, è implicitamente presente, perché sue sono le nostre labbra: siamo noi, infatti, il Risorto del Terzo Millennio.
Continuare a fare come si è sempre fatto, non serve, e tanto meno a lamentarsi che la gente non risponde. Occorre riprendere l'entusiasmo del rinnovamento conciliare. In questo libro ho cercato di raccogliere curiosità e stranezze, di cui sono venuto a conoscenza in questi anni, che mostrano con evidenza come il Concilio è stato dimenticato. Si tratta di un "Catechismo divertente" con riferimento a molti episodi della vita della Chiesa in Italia, in particolar modo in merito alla Catechesi e alla Liturgia in tutti in suoi aspetti (Messa e Sacramenti) e alla scarsa presenza del laicato. Ma non solo. Il tutto scritto in modo dilettevole.
Dopo le raccolte di brevi omelie HO DATO LORO LA TUA PAROLA per i tempi forti dell'anno liturgico e MI CHIAMERANNO BEATA per le feste della beata Vergine Maria, ecco l'ultimo volumetto della triade TU SOLO IL SANTO per le feste del Signore, disseminate lungo il corso dell'anno liturgico. Le semplici riflessioni che propongo possono essere utilizzate sia in chiave personale per la meditazione della Parola di Dio, sia come spunti e suggerimenti per preparare l'omelia. Benedetto XVI, nell'esortazione apostolica Verbum Domini sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa, ha scritto: "Deve risultare chiaro ai fedeli che ciò che sta a cuore al predicatore è mostrare Cristo, che deve essere al centro di ogni omelia" (n. 59).
La celebrazione della Pasqua diventa l'apice del nostro cammino di fede. Proprio per questo la Chiesa propone il cammino quaresimale come tempo di grazia che godremo nella sua pienezza se lo viviamo con fede meditando i testi liturgici, facendo della Parola di Dio la nostra costante preghiera, condividendo con i familiari le riflessioni che proponiamo. Una pagina al giorno. Sistematicamente. Tutti assieme.
In questo libro sono raccolte brevi omelie mariane per le varie solennità, feste e memorie dell'anno liturgico: dalla solennità dell'Immacolata Concezione alla memoria della Presentazione di Maria al Tempio. È un sussidio semplice ed essenziale che può rivelarsi utile per il "servizio della Parola", per favorire la meditazione e stimolare altre riflessioni. mio desiderio è che possa servire a ravvivare la devozione a Maria Santissima perché anche oggi, "c'è sempre il rischio che la Madonna scompaia dalla nostra vita" (M. Magrassi).
Contemplando la Sacra Famiglia siamo chiamati a vivere intensamente la nostra esistenza con un amore aperto alla vita, illuminato dalla luce che sgorga dalle Sacre Scritture, per valorizzare al massimo il concetto di paternità sia fisica che spirituale. Guardando al presepio scopriremo che ogni giorno può essere Natale. Perché è Natale quando crediamo in quella povertà che fa di Dio l'unica ricchezza. È Natale quando creiamo un mondo nuovo ospitando nel nostro sguardo chi è solo. È Natale quando ci fidiamo degli altri come Dio si è fidato di noi. È Natale quando ci chiniamo su di un bambino vedendo in lui i lineamenti di un Dio che si fa uomo perché l'uomo si faccia Dio.
L'autore, in questi commenti ai Vangeli domenicali, coglie l'amore per Dio e per la Chiesa. È proprio a causa della spiritualità che pervade ogni pagina che questi commenti rimangono attuali e contribuiscono ad arricchire chi legge, insinuando nel cuore le domande cruciali: come è la mia fede? Quale è il mio rapporto con Dio? Rispondo al suo bisogno di essere amato?
L'autore, in questi commenti ai Vangeli domenicali, coglie l'amore per Dio e per la Chiesa. È proprio a causa della spiritualità che pervade ogni pagina che questi commenti rimangono attuali e contribuiscono ad arricchire chi legge, insinuando nel cuore le domande cruciali: come è la mia fede? Quale è il mio rapporto con Dio? Rispondo al suo bisogno di essere amato?