Il testo si presenta suddiviso nei tempi liturgici, da Avvento a Cristo Re, e fa una selezione dei brani evangelici proposti nei tre cicli liturgici. I disegni, molto gradevoli, sono realizzati in modo che i bambini possano intuire il cuore del messaggio cristiano. Il loro utilizzo va dalla primissima conoscenza del Vangelo, per accostarlo in modo divertente, alla preparazione e partecipazione alla Messa.
I momenti salienti della vita di Gesù - nascita e infanzia, vita pubblica, miracoli, parabole, insegnamenti, passione e risurrezione - illustrati attraverso disegni semplici e comprensibili, realizzati in modo da facilitare l’azione del colorare da parte dei bambini.
Paura e consolazione sono i poli emotivi più caratteristici dell'intera letteratura apocalittica. Non a caso il genere nasce nei momenti storici di maggiore smarrimento, come la persecuzione con la quale il potente di turno cerca di negare l'identità religiosa, culturale ed etnica di una comunità attraverso il terrore e la paura. Al tempo stesso, l'Apocalisse è parola di speranza: svelamento e rivelazione di un esito positivo, che Dio garantisce alla comunità credente dopo la tribolazione. Ed è rivelazione di un futuro garantito da Dio, oltre gli uomini, visione di cieli aperti nei quali l'attesa umana diventa nuova creazione. Nella sua decennale collaborazione al periodico Parola Spirito e Vita, il biblista Giancarlo Biguzzi ha fatto emergere i sentimenti che operano all'interno del testo o rimbalzano come reazione nel lettore, offrendo un'originale chiave interpretativa a uno dei testi più enigmatici del Nuovo Testamento.
L'esortazione apostolica Vita Consecrata definiva la scelta dei monaci e delle monache una delle «tracce che la Trinità lascia nella storia perché gli uomini possano avvertire il fascino e la nostalgia della bellezza». A distanza di due decenni dalla pubblicazione di quel documento è necessario prendere atto dei problemi, provocati principalmente da un'errata interpretazione del rinnovamento promosso e auspicato dal Vaticano II. Proprio dal concilio è necessario ripartire. E, in particolare, da tre fondamentali acquisizioni. La prima è la teologia della Parola, con un convinto ritorno alla vita spirituale, carenza individuata tra le principali cause della sterilità odierna della vita consacrata. La seconda è la teologia di comunione, intesa come apertura a spazi di relazione e rilettura dei carismi nella situazione attuale, anche al fine di individuare e soccorrere povertà ignorate o disattese. La terza, infine, è la teologia delle realtà terrestri, il ritorno alla grande tradizione dei Padri, al tempo in cui i monaci vivevano a stretto contatto con la gente, lavoravano, pregavano, vivevano semplicemente il loro battesimo con gli altri battezzati.
Dedicare la vita ad "imparare ad amare" non è affare secondario o riservato a pochi: è un dolce compito che mette in gioco il senso di tutta l'esistenza. Di certo, la parabola della vita di coppia fa toccare con mano che si tratta di un'arte da apprendere. Gli entusiasmi giovanili possono far pensare che si tratti di una dotazione naturale o istintiva. Ma un autentico cammino di amore chiede passi di apprendimento: nel dono di sé, nell'attesa dell'altro, nel perdono... a volte possono essere persino dolorosi o, come per Gesù, "crocifiggenti", ma sempre preziosi se fatti per amore. Quando cade l'aspettativa giovanile che l'amore "venga" come sentimento spontaneo dal cuore è semplicemente svanita una illusione. Niente più. La strada per amare allora si apre davanti, come un percorso da seguire passo passo. In questo la Parola di Gesù non solo ci regala il suo stesso amore: ci prende per mano, per condurci alle vette dell'amore.
La vicenda personale di Maria di Nazaret viene collocata nella prospettiva delle concrete relazioni umane da lei vissute e nell'intreccio tra le dinamiche materne e quelle del discepolato. La riflessione sulla sua vicenda spirituale è inoltre legata al tema della misericordia di Dio, sfruttando la vicinanza semantica fra i termini che la Scrittura utilizza per parlare di misericordia e di grembo materno. Il volume commenta in chiave teologico-spirituale i brani che nei Vangeli si occupano di Maria e, in appendice, propone una riflessione sulla Misericordiae vultus e sull'amore misericordioso di Dio che si volge sui piccoli. Vengono affrontati anche temi classici della mariologia, come la verginità o l'immacolata concezione, ma sempre in relazione alle vicende della vita di Maria e della sua maternità così come si possono cogliere dal testo biblico.
Le avventure di un'immagine religiosa che sconfina nella pubblicità, nell'arte contemporanea, nel cinema e nei graffiti. Dopo accesi dibattiti, verso la fine del Settecento si afferma una particolare devozione al Sacro Cuore di Gesù. Accolta con vigilante perplessità dal rigore delle teologie e dai timori delle gerarchie, essa diviene in poco tempo l'emblema di un sentire cattolico alquanto ferito dall'avanzare della cultura illuministica e sempre più distante dall'intellettualismo teologico. La devozione si diffonde attraverso una fortunata pianificazione di immagini che diventano presto icone stesse di una religiosità affettiva e popolare. La rappresentazione del Sacro Cuore finisce così per identificare il cattolicesimo come tale, ma il tema che essa custodisce supera i confini religiosi entrando nell'immaginario di insospettabili perimetri espressivi, dalla comunicazione pubblicitaria all'arte contemporanea, dal cinema all'arte di strada. Ogni volta per difendere le ragioni del cuore in un mondo che senza cuore perde anche la ragione.
Don Lorenzo Milani non era specializzato in pedagogia e non militava nei partiti. Eppure pochi hanno fatto e scritto di scuola con altrettanta efficacia e con la capacità di cogliere le radici dell'ineguaglianza sociale. Il priore di Barbiana ha scelto di insegnare ai più piccoli e agli esclusi per educarli a liberarsi da soli e diventare uomini. Perché la parte dei poveri è sempre la parte giusta, non solo per motivi di equità economica o di accesso alla politica, ma in nome del futuro del mondo, il cui germe è là dove anche chi è senza mezzi impara, giorno dopo giorno, i modi e i tempi del futuro di Dio. Le origini religiose dell'attività di don Milani si intrecciano nella sua figura con un profondo senso della laicità e dell'aconfessionalità, elementi che ne fanno uno dei maggiori educatori del nostro tempo.
«Dio mi prenda e faccia di me, povero sacerdote, uno strumento della sua misericordia tra gli uomini». È il 3 settembre 1920 quando don Primo Mazzolari, con in mano il congedo da cappellano militare, si affida a monsignor Giovanni Cazzani (1867-1952), il vescovo di Cremona che attraversa quasi tutto l'arco del ministero sacerdotale del parroco di Bozzolo. Don Primo ha vissuto dall'interno il dramma della guerra e ora chiede al suo superiore di non finire nuovamente dietro una scrivania o su una cattedra del seminario perché desidera andare in parrocchia, tra la gente. I testi qui raccolti accompagnano i passaggi più importanti e difficili del suo ministero sacerdotale: il dramma della prima guerra mondiale, i trasferimenti a Cicognara e Bozzolo, gli scontri con il fascismo, le incomprensioni con l'autorità ecclesiastica, le scelte pastorali talora discusse, la vicinanza alle persone durante la seconda guerra mondiale, la carità generosa, gli impegni di predicazione, il percorso altalenante del quindicinale Adesso. In queste lettere, Mazzolari mostra di voler essere figlio della sua Chiesa e incontra in Cazzani una paternità accogliente. Non a caso, di entrambi è in corso il processo di beatificazione.
Partendo dall'esperienza di Pentecoste, si propone un percorso attraverso il quale, rivisitando i doni dello Spirito Santo, si rintracciano gli elementi costitutivi della maturità cristiana. La vita in Cristo nello Spirito comporta anzitutto una assunzione di responsabilità non solo verso Dio e verso se stessi, ma anche verso la Chiesa e verso il mondo. Lo Spirito che viene donato nella Cresima è lo Spirito che mette in luce la missione specifica di ogni credente e dona la forza necessaria perché ciascuno, con impegno ed entusiasmo, possa metterla in atto nella Chiesa per il bene del mondo. Ogni capitolo, scritto in modo agile e confidenziale, è corredato da alcuni spunti per stimolare la riflessione personale, il colloquio con il catechista ed eventualmente il dialogo in gruppo. Al termine di ogni capitolo viene riportato un breve brano del decreto sull'apostolato dei laici del Concilio Ecumenico Vaticano II, offerto come possibilità per conoscere e confrontarsi con i documenti della Chiesa, per coglierne il pensiero e le indicazioni che sono stimoli sempre validi per camminare nel tempo secondo il vangelo. Una preghiera chiude ogni capitolo.
Sommario
Premessa. Introduzione. I. Lo spirito di Pentecoste. II. La sapienza: un dono per gustare. III. L’intelletto: un dono per discernere. IV. La scienza: un dono per andare oltre. V. Il consiglio: un dono per agire. VI. La fortezza: un dono per vincere. VII. La pietà: un dono per amare. VIII. Il timor di Dio: un dono per trepidare. IX. Il tesoro nascosto. X. Sfacciati secondo il Vangelo. Conclusione.
Note sull'autore
Mariano Pappalardo (1958), Benedettino, fonda nel 2000 la Fraternità Monastica della trasfigurazione presso il tempio votivo a San Francesco sul monte Terminillo. Insegna teologia dogmatica presso le scuole teologiche di Rieti e di Terni. È responsabile del centro evangelizzazione e catechesi della diocesi di Rieti e parroco al Terminillo. Presso l'EDB ha pubblicato: L’eucaristia sorgente della Chiesa? Scrittura, liturgia, teologia, consenso e congedo (2009). Per me tu prepari una mensa. Itinerario catechistico per la preparazione alla prima comunione (2010). Chi non è ospitale non è degno di vivere. Suggestioni per una spiritualità dell’accoglienza (2010). Un amore che libera. Sentieri pasquali. Meditazioni per la settimana santa (2011). Ave Speranza nostra Rosario meditato (2013) Mistero e stupore. Sentieri pasquali. Meditazioni per la settimana santa (2014). Prepariamo il battesimo (2014); Celebriamo il battesimo (2014); "Con olio di letizia". Itinerario catechistico per la preparazione alla cresima Nuova edizione (2015). Madre di misericordia. Rosario Meditato (2015).