Spirito e libertà sono i fondamenti dell'agire morale dell'uomo che questo libro mette in evidenza attraverso lo studio teologico della Bibbia. L'architettura del volume prevede anzitutto un capitolo di carattere metodologico che presenta l'approccio canonico, ritenuto più adatto per un'ermeneutica teologico-morale della Scrittura, e individua le articolazioni della poetica biblica. L'attenzione è primariamente concentrata sul racconto della Pasqua di Gesù, centro gravitazionale della storia della salvezza e chiave di lettura della sua attestazione nella Scrittura. I dinamismi moralmente rilevanti evinti dai testi pasquali vengono quindi rintracciati, ai diversi gradi della testimonianza biblica, secondo la scansione che nell'Antico Testamento contempla Legge, Profeti, Scritti sapienziali e, nel Nuovo Testamento, Vangeli e Scritti protocristiani.
Questo libro si propone di individuare in quale modo, nella seconda metà del I secolo d.C., gli evangelisti sentono il bisogno di consolidare il senso identitario delle comunità cristiane alle quali appartengono. Dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme, nel 70 d.C., i seguaci del nuovo movimento sorto dopo la morte e la risurrezione di Gesù di Nazaret avvertono la necessità di fare memoria delle loro origini e ribadiscono nella fede nel Cristo risorto ciò che li distingue dai giudei e dai gentili. La prima parte del volume prende in esame i racconti evangelici della risurrezione per enucleare la prospettiva teologica con la quale ciascun evangelista contribuisce a definire l'identità della comunità destinataria del suo scritto. La seconda parte esamina le tradizioni della scoperta della tomba vuota e degli incontri tra i discepoli e il Risorto, infine l'ultima parte riassume le conseguenze cristologiche, teologiche ed etico-antropologiche della risurrezione di Gesù.
Descrizione
Periodico religioso mensile Anno 14 - n. 2 febbraio 2021. Tempo ordinario. Tempo di Quaresima.
In formato tascabile al lettore viene offerta una "pillola" quotidiana di liturgia delle Ore per dedicarsi alla preghiera durante la giornata, oltre al rito della Messa, alla liturgia della Parola e alle parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive.
Le riflessioni che affiancano la liturgia sono curate da fr. MichaelDavide, fr. Adalberto Piovano, fr. Luca Fallica e fr. Roberto Pasolini.
Arricchiscono la rivista il calendario interreligioso, la segnalazione, le giornate particolari ecclesiali e civili e alcune pagine di riflessione.
Dove va, la Chiesa? Per tentare una risposta, questo libro parte da sessant'anni fa, da quella svolta decisiva che fu per il cattolicesimo il concilio Vaticano II. Sessant'anni da quando l'autore, giovanissimo, venne mandato dall'agenzia Ansa in Vaticano. Da allora, giorno dopo giorno, ha seguito la traiettoria della Chiesa nel passaggio di millennio. Sei papi, e gli ultimi tre non italiani. Una religiosità che cambiava, si rinnovava, esprimendosi in un nuovo modo di intendere e vivere il Vangelo; ma anche crisi profonde, divisioni, scandali. Una Chiesa tornata ad essere compagna di viaggio dell'umanità, a condividerne speranze, conquiste, ma anche sconfitte, continui sconvolgimenti. Muri che cadevano, ideologie che fallivano, ma restavano le povertà, le ingiustizie, restava una società che sembrava escludere Dio dalla quotidianità. E, nel raccontare la storia della Chiesa, l'autore ha aggiunto la sua testimonianza personale, i suoi rapporti con i Papi e diversi episodi inediti. Ma, proprio sul finire, il libro si è incrociato con l'esplosione di una tragedia che ha sconvolto l'intero pianeta e, per certi aspetti, la Chiesa stessa. Eppure, proprio da come molte persone hanno reagito alla pandemia, proprio dall'inquietudine che le ha riportate a guardarsi dentro, a riascoltare quella voce interiore, s'è avvertito che si stava in qualche modo ricomponendo l'antica scandalosa frattura tra fede e vita. Come dire che, la rivoluzione avviata sessant'anni fa dal Concilio, cominciava finalmente a dare i suoi frutti: e non tanto nelle mille riforme canoniche o istituzionali, ma all'interno delle coscienze.
Descrizione
Ai nostri giorni la domanda sull’esistenza di Dio sembra non interessare buona parte delle persone. Eppure gli esseri umani non possono sfuggire agli interrogativi fondamentali sull’origine di tutte le cose e sul senso della propria esistenza.
Al fondo di ogni riflessione e convinzione umana si trova il problema di conferire un significato al proprio esistere, quindi necessariamente al mondo di cui si fa integralmente parte. Che ne siamo consapevoli oppure no, per vivere abbiamo bisogno di nutrire fiducia nella vita, dobbiamo cioè affidarci a un senso che la giustifichi e la sostenga.
Il contesto attuale, dominato dalla scienza moderna e dalla tecnologia, costringe inoltre ad affrontare le questioni del senso della vita e dell’universo in maniera nuova rispetto al passato, tenendo conto dello sfondo culturale del tutto originale in cui si colloca la domanda sulla possibilità o meno dell’esistenza di un Creatore, secondo l’idea proposta dalle tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo e islam), nonché da tutta la cultura occidentale e in parte da quella orientale.
Sommario
Premessa. I. Punto d’appoggio. II. Risposta sconveniente. III. Sospendere il giudizio. IV. Sintonizzazione fine. V. Per concludere. Suggerimenti bibliografici. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Roberto Giovanni Timossi, filosofo impegnato nel confronto interdisciplinare tra filosofia, teologia e scienza, si propone di rinnovare la metafisica e la teologia razionale partendo dai principali risultati della scienza contemporanea. È presidente del Consiglio scientifico della Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare, accademico dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere e docente dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure. Tra le sue pubblicazioni recenti: Imparare a ragionare. Un manuale di logica (Marietti 1820, 2011) e Credere per scommessa. La sfida di Pascal tra matematica e fede (Marietti 1820, 2018).
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Il calendario, che per il rito ambrosiano va dal 1° settembre 2012 al 30 settembre 2013, riporta per ogni giorno la festa o la solennità prevista dalla liturgia, la memoria obbligatoria o facoltativa del santo, l'indicazione delle letture e il ritornello del salmo responsoriale, nonché la settimana del Salterio della liturgia delle ore.