Il Triduo pasquale costituisce il cuore della fede cristiana. Nella passione, morte e risurrezione di Gesù la Chiesa impara uno stile: è lo stile del servizio, dell'umiltà e dell'accoglienza di ciò che il suo Signore le dona. È lo stile della testimonianza di una Chiesa che conserva la memoria della propria debolezza, santificata proprio nella sua condizione di serva dell'umanità alla quale essa stessa appartiene. Da ciò ne deriva anche uno «stile celebrativo», che deve sfociare in un prendersi cura degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Il volume propone le riflessioni del card. Carlo Maria Martini, negli anni del suo episcopato a Milano.
Sommario
Presentazione (mons. A. Caprioli). 1. L'unica via per la salvezza. 2. Accoglietevi gli uni gli altri. 3. Un modo nuovo di amministrare la nostra esistenza. 4. Il mistero trinitario nel mistero pasquale. 5. La salvezza di cui l'uomo va in cerca. 6. Nella croce tutto viene riconciliato. 7. Profeti della risurrezione. 8. Il Crocifisso è risorto. 9. «Cristo è veramente risorto!». 10. Nella quotidianità l'esperienza del Risorto.
Note sull'autore
CARLO MARIA MARTINI (Torino 1927), gesuita, cardinale, arcivescovo emerito di Milano, è personalità di spicco nel panorama cattolico italiano e internazionale, e figura di riferimento nel dialogo ecumenico e interreligioso. Laureato in teologia e Scrittura, è stato docente di critica testuale al Pontificio Istituto Biblico, rettore dello stesso e della Pontificia Università Gregoriana; è accademico onorario della Pontificia Accademia delle Scienze. È stato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.) dal 1987 al 1993. Ha fatto parte della Commissione interconfessionale che ha elaborato il testo critico del Nuovo Testamento. Attualmente ha ripreso gli studi biblici, vivendo fra l'Italia e Gerusalemme. Ha pubblicato innumerevoli saggi scientifici, libri sugli esercizi spirituali, discorsi e lettere pastorali. Durante il suo episcopato a Milano (1980-2002) le EDB hanno pubblicato annualmente i testi dei suoi interventi pastorali, saggi di particolare rilievo come Per un'etica nella pubblica amministrazione. Educare al servizio (21992), nonché Parola alla Chiesa, Parola alla città (22009) che raccoglie tutte le lettere e i programmi pastorali diocesani e tutti i discorsi rivolti alla città di Milano in occasione della solennità di sant'Ambrogio; in occasione dell'anno sacerdotale hanno inoltre pubblicato Il tesoro dello scriba. La spiritualità del prete (2010) e «Io sto in mezzo a voi». Il prete e la sua comunità (2010).
«Nel mondo secolarizzato di oggi che può fare a meno della religione, la fede cristiana, radicalmente non necessaria, può essere sperimentata come radicalmente preziosa. È all'interno di questo paradosso che si colloca oggi il compito pastorale: rendere prezioso e desiderabile ciò che non è necessario» (dalla Prefazione). Ed è tale compito che il volume vuole cogliere come oggetto, nella speranza di aiutare le comunità cristiane, i responsabili della pastorale e i catechisti a svolgerlo con intelligenza e in un modo che sia esso stesso evangelico.
La trattazione è divisa in quattro sezioni indicate ognuna da un verbo, dunque da un'azione: evangelizzare, catechizzare, insegnare, leggere le Scritture. La comunità cristiana, attraverso i suoi membri, i suoi responsabili e animatori, è guidata a effettuare, in un modo o in un altro, queste quattro operazioni nella sua missione di testimonianza della fede. La sfida è quella di aiutare a riconoscere in modo gioioso al maggior numero di persone la grazia e la benignità di Dio.
Sommario
Prefazione. La fede nella sua genesi. I. EVANGELIZZARE. 1. Perché proporre la fede? «Perché la nostra (vostra) gioia sia completa» (1Gv 1,4). 2. Quali sapori di vangelo per il nostro tempo? 3. Annunciare il vangelo nel contesto della cultura contemporanea. 4. Evangelizzare in una cultura del dibattito. II. CATECHIZZARE. 5. Quale futuro per la catechesi in una società pluralista? 6. I primi trent'anni. Nuovi ritmi in catechesi. 7. Il Credo nella catechesi. 8. La catechesi a servizio della competenza cristiana. III. INSEGNARE. 9. Per una presenza civica della scuola cattolica dentro la laicità. 10. Proporre la fede in ambiente scolastico. 11. Rendere il cristianesimo desiderabile. Una sfida per l'insegnamento religioso. IV. LEGGERE LE SCRITTURE. 12. Catechesi ed esegesi critica. Per una collaborazione rinnovata. 13. Leggere per vivere. La lettura della Bibbia a servizio della competenza cristiana. 14. Esercizi di lettura nella catechesi degli adulti. Conclusione. Aprire (a) la fede. Bibliografia delle opere citate.
Note sull'autore
ANDRÉ FOSSION, gesuita, è professore al Centro Internazionale Lumen Vitae a Bruxelles. Ne è stato direttore dal 1992 al 2002 e dal 1998 al 2006 è stato presidente dell'Équipe Européenne de Catéchèse. È autore di Lire les Écritures. Théorie et pratique de la lecture structurale (Lumen Vitae 1980); La catéchèse dans la lecture de la communication (Cerf 1990); Dieu toujours recommencé (Lumen Vitae, Cerf - Novalis 1997) e Une nouvelle fois. Vingt chemins pour (re)commencer à croire (Lumen Vitae - Novalis - L'Atelier, 2004). Presso le EDB ha pubblicato: Ri-cominciare a credere. 20 itinerari di Vangelo (2004, 42009) e, in collaborazione, Spazi liberi per il Vangelo. Accompagnare i catecumeni d'oggi (1994).
Molte iniziative coraggiosamente pensate e create per "evangelizzare" rischiano di essere sterili se manca il desiderio della fede, se quest'ultima non è vista al pari di un valore da cercare, della "perla preziosa", del "tesoro nascosto", ma viene piuttosto percepita quale mortificazione di sé, invito alla rinuncia, alla rassegnazione.
Come far nascere il desiderio di Dio? La ricerca di risposta è l'intento, forse ambizioso, del volume, nella convinzione che le donne e gli uomini di oggi manifestino in realtà una grande sete di spiritualità a cui è importante dare appagamento. Dio, infatti, ama l'uomo e apprezza la vita presente, ama la sua la libertà e vuole la sua felicità. «Battista e io siamo amici da tempo; pur vedendoci poco, ci diamo una mano nella ricerca del volto del Signore da presentare all'umanità di oggi. [...] Condivido la sua fiducia sulla possibilità di "accendere il desiderio di Dio" nel cuore dei nostri contemporanei, e cioè nei nostri cuori» (dalla Prefazione di L. Accattoli).
Sommario
Prefazione (L. Accattoli). I. IL DESIDERIO DI CREDERE. Come risvegliare il desiderio della fede? Educare a credere o ad amare? Come educare alla fede in famiglia? È importante per l'uomo credere in Dio? II. CRESCERE IN UMANITÀ. Educare a onorare il proprio limite. Educare alla tolleranza. Educare all'affettività. Educare a una sessualità gioiosa. Imparare a imparare. III. IL NUOVO VOLTO DI DIO. Ma Dio è cambiato? Dio ama l'uomo e apprezza la vita presente. Dio è «giusto»? Che cosa significa «giustizia di Dio»? Dio è uno che ama la libertà dell'uomo. Dio è uno che ama la felicità dell'uomo. IV. NUOVI ATTEGGIAMENTI DI FEDE. Pazienza: vivere l'incompiutezza. Coltivare il desiderio. Educarci al valore del pluralismo e al dialogo tra le religioni. C'è ancora voglia di pensare? In principio l'ascolto. La forza creatrice del perdono. Amarsi nell'imperfezione: dalla parabola del figlio prodigo (Lc 15,11-32). Aprirsi al trascendente. Il primato della persona sulla legge.
Note sull'autore
BATTISTA BORSATO è direttore dell'Ufficio di pastorale familiare della diocesi di Vicenza. Presso le EDB ha pubblicato: Sposarsi nel Signore. Cammino di riscoperta del sacramento del matrimonio (1989 112009); Nasce un popolo nuovo. Itinerario di preparazione al battesimo (1991 22007); Vita di coppia. Linee di spiritualità coniugale e familiare (1993 52003); Le sfide alla pastorale d'oggi. Vivere la fede e la Chiesa in modo adulto (1995); L'alterità come etica. Una lettura di Emmanuel Lévinas (1996); Quale fede? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1997); Quale Chiesa? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1998); Immaginare il matrimonio (2000); Quale Gesù? La sua avventura e le sue scelte (2003); L'avventura sponsale. Linee di pastorale coniugale e familiare (2006).
Il titolo della miscellanea richiama l'intuizione di fondo della morale sviluppata da Réal Tremblay, ovvero l'ottica filiale, che sta tra l'altro alla base del trattato di morale fondamentale Figli nel Figlio (EDB 2008; ²2010). Il festeggiato è ordinario di teologia morale fondamentale all'Accademia Alfonsiana e membro della Pontificia Accademia di Teologia. Nato in Canada l'11 aprile 1941, redentorista dal 1960, sacerdote dal 1966, ha conseguito il dottorato a Regensburg (1975) sotto la direzione dell'allora professore Joseph Ratzinger. Ha fondato nel 1995 il Gruppo di Ricerca Hypsosis, impegnato nel campo della teologia morale.
I contributori dell'opera sono teologi che in vario modo hanno conosciuto e apprezzato le ricerche di Tremblay. Appartengono a varie aree linguistiche e si occupano di diversi ambiti della teologia, dalla dogmatica alla patristica e, ovviamente, alla morale. La suddivisione delle parti riecheggia il celebre n. 16 di Optatam totius sul rinnovamento della morale: «Si ponga speciale cura nel perfezionare la teologia morale in modo che la sua esposizione scientifica, maggiormente fondata sulla sacra Scrittura, illustri l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo».
Sommario
Introduzione. Bibliografia di R. Tremblay (J. Mimeault). Fonder la vie morale des croyants dans le Fils. Quelques éléments d'histoire et vision d'ensemble (R. Tremblay). I. LA SORGENTE: IL NUTRIMENTO DELLA SCRITTURA. 1. "Dieser ist mein geliebter Sohn. Auf ihn sollt ihr hören" Markus 9,7. Die fondamentale Norm des rechten Handelns nach Markus (K. Stock). 2. La reciprocità, limite all'amore? Riflessioni a partire dalla lavanda dei piedi come paradigma della morale cristiana (J. Mimeault). 3. Dall'annuncio evangelico alla prassi morale (R. Penna). 4. Note sulla teologia dela peccato nella Lettera ai Romani (A. Rodriguez Luño). 5. Das eine Evangelium und die vier Evangelien bei Irenäus von Lyon (H.J. Jaschke). II. IL FONDAMENTO: NEL CONTATTO VIVO COL MISTERO DI CRISTO. 6. Verità di Cristo e mistero pasquale (C.L. Rossetti). 7. La filiación divina, categoría fundamental de la teología de la gracia (L.F. Ladaria). 8. Das Kreuz Christi: Gericht über die Sünde und Offenbarung Gottes als versöhnende Liebe (B. Hidber). 9. Jesus autem tacebat. Pour une éthique du silence filial (J. Desclos). 10. Christologie et philosophie à la lumière du texte encyclique Fides et ratio. «Le Tout se cache dans le fragment» (Fides et ratio § 12) (V. Holzer). 11. Santo Agostinho e o conceito de pessoa divina. Antecedentes e actualidade (H. Noronha Galvão). 12. La teologia del Novecento e l'ermeneutica anselmiana. La prospettiva spteriologica (R. Nardin). 13. Il titolo cristologico «Figlio» nel pensiero di Joseph Ratzinger (S. Zamboni). III. L'ORIZZONTE: L'ALTEZZA DELLA VOCAZIONE IN CRISTO. 14. Morale cristiana, morale della gioia (F. Maceri). 15. La morale cristocentrica nel contesto del pluralismo contemporaneo (A.-M. Jerumanis). 16. El corazón de los hijos de Dios y el conocimiento moral. Reflexión a la luz del pensamento teológico del Prof. Réal Tremblay (T. Trigo). 17. The Glory of Obedience. A Note on Filial Piety (P.A. Laird). 18. Il corpo e i fondamenti della morale cristiana (L. Melina). 19. «Ite missa est!». L'eucaristia come impegno per la missione (C. Giraudo). 20. Celebration of Christian Ethics. A Meditation on the Eucharistic Liturgy of the Syro-Malabar Church (P. Kochappilly). 21. Hacia una fenomenología teológica de la mirada (J.L. Illanes Maestre). 22. Sul cristocentrismo etico di Basilio il Grande. Figure dell'identità cristiana e vita morale nei Moralia (B. Petrà). 23. Le Mystère du Coeur chez saint Bonaventure (J. Laffitte). 24. La science de l'amour de Jésus. Aspects du christocentrisme de sainte Thérèse de Lisieux (F.-M. Léthel). 25. Uma ética filial Segundo Michel Henry (J. Teixeira Da Cunha). IV. I NODI: NELLA CARITÀ PER LA VITA DEL MONDO. 26. La parabola dell'umanesimo naturalistico (M. Serretti). 27. L'umana sofferenza e l'opera del Redentore (A. Scola). 28. El niño en el seno materno y la iniciación cristiana (E.E. Karlic). 29. La dignità ontologica dell'uomo chiamato a condividere l'amore trinitario del Dio vivente (A. Chendi). 30. Transumanesimo. Volare oltre la natura umana (M.P. Faggioni). 31. La Doctrina social de la Iglesia como teología moral. Una introducción epistemológica a la disciplina (L.A. Anaya). 32. L'accoglienza dell'immigrato, occasione per rendere gloria al Padre (M. Doldi). 33. Fraternità cristiana universale. Unità nella diversità (L. Lorenzetti). 34. Justice filiale (A.M.Z. Igirukwayo). 35. Il vizio del bere in s. Basilio Magno (E. Cattaneo). 36. Complessità dell'essere umano e dimensione etica. Una riflessione condotta sulle orme di Edith Stein (A. Ales Bello). Elenco dei collaboratori. Indici.
Note sui curatori
JULES MIMEAULT (1959), sacerdote redentorista canadese, è professore consociato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana.
AUGUSTO CHENDI (1958), sacerdote camilliano, è officiale della Congregazione per la dottrina della fede e docente presso l'Istituto internazionale di pastorale sanitaria Camillianum.
STEFANO ZAMBONI (1974), sacerdote dehoniano, è professore invitato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana e la Pontificia facoltà Marianum.
Il trattato Salita del Monte Carmelo del grande mistico spagnolo (1542-1591), - fondatore dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, santo e dottore della Chiesa, considerato uno dei maggiori poeti in lingua spagnola - costituisce quasi un dittico dottrinale con La notte oscura. Rimasto incompleto, si presenta come uno dei testi di Giovanni della Croce meno lineari e comprensibili, in quanto di stile ibrido tra l'elaborazione dottrinale e il commento alle strofe poetiche.
La Salita si divide in tre libri e tratta della purificazione attiva dell'uomo. Il tema della salita alla vetta simboleggia lo sforzo ascetico dell'anima in ricerca dell'unione perfetta con Dio. Il testo ha un forte significato teologico e letterario.
La specificità della traduzione di Luisito Bianchi, sta nell'estrema fedeltà al pensiero dell'autore, ma soprattutto nello sforzo di aderenza al suo stile: rispetto dell'andamento sintattico, con tutte le subordinate, gli incisi, le ripetizioni, le riprese del pensiero.
Sommario
Nota preliminare del traduttore. SALITA DEL MONTE CARMELO. Prologo. Libro primo. Libro Secondo. Libro terzo. Giovanni della Croce (1542-1591). Notizia storica e letteraria (p. L. Gaetani ocd).
Note sul traduttore
LUISITO BIANCHI è nato a Vescovato in provincia di Cremona, ed è sacerdote dal 1950. È stato insegnante e traduttore, prete-operaio e inserviente d'ospedale. Attualmente svolge funzione di cappellano presso il monastero benedettino di Viboldone (Milano).
Rielaborazione del Progetto che vide la luce nel 1993, il «Progetto formativo» dei frati minori cappuccini italiani è frutto del lavoro di aggiornamento indispensabile per far fronte alle nuove sfide nei confronti della formazione e della vita consacrata che giungono dalle veloci e continue trasformazioni in ambito sociale e culturale.
Sommario
Presentazione. I. LA FORMAZIONE NELLA VITA DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI. 1. Centralità formativa della fraternità (art. 1-2). 2. Le persone nella formazione (art. 3-6). 3. Valori della nostra identità (art. 7-14). 4. Il nostro metodo formativo (art. 15-18). 5. La formazione come nostra condizione di vita (art. 19-22). II. LA FORMAZIONE PERMANENTE. Premessa (art. 23-25). 1. La prima età adulta (art. 26-28). 2. Età adulta di mezzo (art. 29-31). 3. La tarda età adulta (art. 32-35). III. LA FORMAZIONE INIZIALE ALLA NOSTRA VITA. Premessa (art. 36-37). 1. Orientamento, accompagnamento e accoglienza vocazionale (art. 38-46). 2. Iniziazione alla nostra vita. 3. La formazione iniziale specifica. IV. ORGANISMI DI FORMAZIONE. 1. Strutture di coordinamento (art. 95-101). 2. Strumenti operativi (art. 102-104). Testi di riferimento.
Note sull'autore
La CONFERENZA ITALIANA DEI MINISTRI PROVINCIALI CAPPUCCINI (CIMP Cap), costituita a norma delle Costituzioni, è l'unione permanente dei Ministri Provinciali dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini d'Italia.
Prendersela con calma, concedersi del tempo per vivere in modo più consapevole. Nel libro proprio di questo si parla: «Concediti del tempo. È la tua vita!» è l'invito dell'autore. In mezzo allo stress e alla frenesia del mondo moderno si può ancora trovare la calma? E con tutta la pressione che ci assale dall'esterno è ancora possibile essere sovrani del proprio tempo?
In quanto abate primate, p. Wolf è la persona di riferimento per 800 monasteri sparsi in tutti i continenti del mondo. Per svolgere i propri compiti, talora gli capita di vivere come un manager, tra un aeroporto e l'altro, con l'agenda fitta di appuntamenti. D'altra parte, come monaco è immerso in un ritmo temporale scandito da un ordine completamente diverso. E la tradizione benedettina, di cui è intessuta la sua vita, gli fornisce buoni suggerimenti sul come fare a umanizzare il tempo.
Il tempo è prezioso, perché è limitato. La durata della vita non si può comprare, ma è un dono. In questo suo incalzare è dunque di fondamentale importanza cercare di trovare il «proprio» tempo: «la vita ha bisogno di tempo. se io non me lo concedo o non me lo prendo più, la vita non ha alcun valore» (dalla Premessa).
Sommario
Premessa. 1. Nati per la gioia. 2. La grande domanda. 3. Senso e limiti del lavoro. 4. Non è possibile uscire. 5. Velocità e ritmo della vita. 6. Liberarsi dalla pressione. 7. La pausa rinvigorisce. 8. Ogni momento è sacro. 9. Il tempo dei monaci. 10. Il battito cardiaco della vita. 11. Il tesoro della domenica. 12. Affrettarsi, incedere, ingannare il tempo. 13. Essere del tutto presente. L'anima della meditazione. 14. Presenza: felicità è l'arrestarsi del tempo. 15. Il momento giusto. 16. Attesa, impazienza e pazienza. 17. Quando il tempo diventa l'inferno. 18. Civette e allodole. 19. Tempo sprecato e sperperato. 20. Riti: occorre tanto tempo. 21. Tempo di sognare, tempo di crescere. 22. Valori: atteggiamenti duraturi. 23. Grati ogni giorno. 24. Benedire il temporale (Rendere l'anima a Dio).
Note sull'autore
NOTKER WOLF osb (Bad Grönebach [Germania], 1940) ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell'abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee nei pressi di Monaco e nel 1977 viene eletto abate. Dal 2000 è abate primate dell'ordine dei Benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Presso le EDB ha pubblicato: L'arte di dirigere le persone, con Enrica Rosanna (22010), Dio vi benedica! Nuove intuizioni per la vita di quaggiù (2010), Da un cielo sereno. Idee e ispirazioni per vivere quaggiù (2010) e Regole per vivere. I dieci comandamenti: provocazione e orientamento per oggi con Matthias Drobinski (2010).
«Siamo solo due persone attorno a un tavolo, due persone tra loro molto diverse che hanno iniziato a raccontarsi cosa significhi oggi sperare, a conoscersi nella lunga prospettiva di un futuro da costruire per tutti. Siamo diversi. I nostri cammini sono e saranno diversi. Credevamo addirittura paralleli. Invece, alla fine, abbiamo scoperto che i punti di incontro, i centri focali dell'esistenza di ognuno sono i medesimi».
Risultato di questo dialogo tra i due autori sono le pagine confluite nel volume. Anche se i linguaggi e i contenuti sono differenti, poiché il tema della speranza viene evocato dall'uno, frate francescano, come fede religiosa e dall'altra, insegnante laica, come fede civile, alla fine entrambi i percorsi paiono confluire sulla stessa via: la profonda essenza dell'uomo, che è, per eccellenza, "animale che spera".
Sommario
Avvenne... I. LA MANO DEL SEMINATORE (C. Dallari). Per iniziare. 1. Il buon seme. 2. Sassi, rovi e zizzania. 3. Il seminatore. 4. La mano del Seminatore. 5. Fiducia nel seme. 6. La speranza non va da sola. 7. Potenza di un piccolo seme. 8. La letizia di un uomo di speranza. 9. Nel segno di Maria. E, per finire, dieci passi sul sentiero della speranza. II. SPERARE OGGI: RESISTENZA E DISOBBEDIENZA (P. Luppi). 1. Orizzonti oscuri. 2. Libertà è partecipazione. Partecipazione è speranza.
Note sugli autori
CARLO DALLARI è sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori. Insegna ecumenismo allo Studio teologico S. Antonio di Bologna e alla Facoltà teologica dell'Emilia-Romagna. Presso le EDB ha pubblicato Quando dici Dio. Il cristiano tra fede e idolatria (2004) e Nel cuore del Padre. Riscoprire il Padre nostro con san Francesco (2006); Padre Nostro... insieme a Maria (2008). Ha curato la traduzione delle opere di Olivier Le Gendre, Le maschere di dio (2001); Il rischio di Dio (2002); Nella casa del Padre mio (2004); I Vangeli dei genitori (2007); e del volume di Michel Hubaut, Non disperare mai (2010).
PATRIZIA LUPPI, bolognese, insegnante elementare a riposo, tra i vari hobby coltiva quello della scrittura creativa e degli studi storici; appassionata di storia italiana e del territorio, collabora come volontaria con l'Associazione Arte e Cultura del '700 e con l'Unione Campanari Bolognesi con articoli e ricerche. Ha curato, assieme a p. Dallari, la traduzione delle opere di Olivier Le Gendre e Michel Hubaut.
Il libretto propone, a uso dei bambini e dei preadolescenti, le preghiere base della fede cristiana, le parti fondamentali del rito della Messa e una traccia per vivere e celebrare il sacramento della penitenza in forma sia individuale che comunitaria.
La nuova edizione, migliorata nei testi e nella grafica e corredata di splendide illustrazioni a colori, mantiene la comodità di utilizzo e la completezza per le quali il libretto è sempre stato apprezzato, presentando nel contempo uno stile più vicino ai gusti e alle caratteristiche dei bambini di oggi.
Sommario
LO SPIRITO DI GESÙ PREGA PER NOI IL PADRE. Le mie preghiere di figlio di Dio. Le preghiere della mia giornata. Atto di fede, di speranza, di carità, di dolore. Pregare con i Salmi. ANDIAMO ALLA CENA DEL SIGNORE. Riti di introduzione. Liturgia della Parola. Liturgia eucaristica. Riti di conclusione. PERDONACI, SIGNORE! Per la confessione individuale. Per la celebrazione comunitaria della riconciliazione. AFFIDIAMOCI A MARIA.
Note sul curatore
SERGIO PINTOR, nominato nel 2006 vescovo di Ozieri (SS), è consultore del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari. Dal 1996 al 2006 è stato direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità.