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Questi i principi fondanti dell’impegno cristiano al servizio del mondo per don Tonino Bello: • servizio • centralità della persona • tensione al bene comune • salvaguardia della vita e promozione della sua qualità • necessità di giocare d’anticipo sulle emergenze collettive. Con l’aggiunta di una forte consapevolezza: che «la politica è l’attività religiosa più alta dopo quella dell’intima unione con Dio».
Destinatari
Tutti.
Autore
TONINO BELLO (Alessano 1935 - Molfetta 1993), vescovo di Molfetta dal 1982, presidente della sezione italiana del movimento internazionale «Pax Christi» dal 1985, ha indicato con la parola, con lo scritto e la testimonianza un sentiero di autentico rinnovamento della vita cristiana aperto alle sfide del terzo millennio. È stato un testimone di Cristo, amante dei poveri e della povertà, campione del dialogo e infaticabile costruttore di pace, cantore della bellezza nella molteplicità delle sue espressioni.
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Giovanni Paolo I, solo trentatré giorni da Papa. «Papa del sorriso», con quel suo presentarsi semplice, dimesso, colloquiale, più da parroco di campagna che da Sommo Pontefice. E la gente aveva cominciato a conoscerlo e ad amarlo. Era anche l’uomo delle sorprese, le sorprese di Dio. Figlio della montagna e di operai migranti, culturalmente molto preparato, di spiccata capacità comunicativa e pastorale, di fede robusta e di grande attenzione ai problemi della gente, non ha mai fatto molto per imporsi all’attenzione. Perciò, fu una sorpresa la sua nomina a vescovo di Vittorio Veneto, una sorpresa la nomina a patriarca di Venezia; sorpresissima la sua elezione a Sommo Pontefice. Una sorpresa la fece anche lui, presentandosi in bicicletta a una visita pastorale: era una delle domeniche di austerity, senza auto per tutti, e lui non voleva privilegi. E poi, la sua morte improvvisa, evento naturale e misterioso insieme, l’ultima sorpresa di Dio.
Destinatari
Tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista, per anni caporedattore del «Messaggero di sant’Antonio» è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato una decina di titoli, tra cui il fortunato Libro dei santi che ha già venduto quasi diecimila copie.
Una raccolta di tutte le lettere che Albino Luciani, patriarca di Venezia, scrisse indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. Penelope, Mark Twain, Maria Teresa d'Austria, Charles Dickens, Pinocchio, Goethe e Gesù sono solo alcuni dei destinatari di queste lettere, scritte negli anni '70.
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L’obiettivo del presente lavoro è il ripensamento del concetto di forma del sacramento in genere e dell’eucaristia in particolare. Il credente, nel celebrare il sacramento coglie e vive forme (rituali) che lo coinvolgono nella sua molteplice dimensione corporea: riconoscere ciò significa operare una riflessione sui sacramenti partendo dal sacramento stesso. Significa altresì tematizzare non più un contenuto «puro», ma l’uomo che celebra e interagisce nella forma sacramentale per incontrare la grazia e da essa lasciarsi trasformare. Una grande collaborazione di discipline, unita alla filosofia e alla antropologia, regge questo studio di indubbio valore.
Destinatari
Studenti di scienze religiose, liturgia e teologia.
Autore
LORIS DELLA PIETRA (1976) è presbitero dell’arcidiocesi di Udine. Ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia Pastorale dell’Abbazia di Santa Giustina in Padova (incorporato alla Facoltà di teologia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma) con la tesi che viene qui pubblicata. È docente di liturgia presso la Facoltà Teologica del Triveneto, Sezione di Udine.
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Partecipare alla messa per molti è un’impresa difficile perché non capiscono il linguaggio liturgico e lo svolgimento del rito. In questo volume l’autore illustra gli elementi fondamentali del rito e ne traduce i contenuti arcaici in parole semplici, soffermandosi in particolar modo sul significato di banchetto sacrificale. Inoltre, offre un’ampia spiegazione dei gesti e degli elementi cultuali della messa: dalle candele al segno di croce alla preghiera. Un manuale-guida per capire la messa e facilitarne la partecipazione.
Destinatari
Tutti.
Autore
LUCIO PINKUS, frate dell’Ordine dei Servi di S. Maria, psicologo-psicoterapeuta, ha insegnato diversi anni nelle università di Roma, Venezia e Urbino. In quest’ultima sede ha tenuto per sei anni l’insegnamento di psicologia della religione, di cui ha svolto dei corsi anche all’ISSR di Monte Berico. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Psicopatologia della vita religiosa (Rogate, Roma 2010), Maria di Nazaret fra storia e mito (Edizioni Messaggero, Padova 2009).
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Una guida quotidiana per iniziare o terminare la giornata con la benedizione di Dio e con la certezza di vivere un giorno ricco di grazia. Brevi frasi da leggere al mattino o alla sera al momento della preghiera per riconoscere in ognuno dei 365 giorni dell’anno un tempo ricco di benedizione. Meditazioni di Anselm Grün, frutto di una profonda esperienza spirituale, perle di saggezza che alimentano la serenità nella vita quotidiana.
Destinatari
Tutti e particolarmente indicato come regalo per una persona cara.
Autore
Anselm Grün (1945), monaco dell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, si occupa da molti anni di psicoterapia e spiritualità. È uno degli autori cristiani più conosciuti e letti del nostro tempo. Molte delle sue opere sono state pubblicate in Italia dalle Edizioni Messaggero Padova.
Nuova edizione. Il volume presenta i risultati delle ultime ricerche sulla storia e la spiritualità del francescanesimo. Il taglio è quello dello storico ispirato dalla teologia, con una sensibilità particolare all'attualità e ai problemi della formazione.
Contenuto
Il volume presenta i risultati delle ultime ricerche sulla storia e sulla spiritualità del francescanesimo. I temi trattati sono quelli tipici e fondamentali della scelta francescana: la vita di attesa e la vita spirituale, come riferimento continuo ed essenziale al mistero dell’incarnazione e alla vita concreta di Cristo; la fraternità, con riferimento fondante alla Trinità e radicamento tenace nella carità; Francesco e l’esperienza del dolore (malattia, solitudine, dubbi e tentazioni); il silenzio come dimensione francescana essenziale, soprattutto con la ricorrente nostalgia dell’eremo. Infine proposte per un itinerario formativo. Il taglio dunque è quello dello storico ispirato dalla teologia, con una sensibilità particolare all’attualità e ai problemi della formazione. Pur mantenendo l’impianto dell’opera inalterato, l’autore ha effettuato una robusta revisione dell’opera pubblicata nel 2002: - aprendosi a nuove prospettive, in contatto costante con la storiografia - aggiungendo un nuovo capitolo, l’ottavo, e un’appendice - arricchendo tutti gli altri capitoli.
Destinatari
L'opera è destinata in prima battuta ai formatori francescani. Ma per i temi trattati è utile anche a chiunque s'interessi di storia e spiritualità in genere.
Autore
FELICE ACCROCCA (1959), sacerdote della diocesi di Latina, è impegnato nella formazione dei laici e nell'animazione pastorale e culturale. Studioso di storia medievale, è docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e presso l'Istituto Teologico di Assisi. È autore di numerosi volumi e saggi su Francesco, Chiara d'Assisi e il francescanesimo del primo secolo.
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Vangelo strabico, una formula efficace e inusuale che suggerisce di mantenere piedi per terra e occhi al cielo. In sintonia con un lontano proverbio africano che afferma: per tracciare profondi e diritti i solchi della vita è necessario legare il timone dell’aratro a una stella. Queste riflessioni sul Vangelo domenicale e festivo stimolano a legare il passo a una stella polare, ad amare con la stessa intensità il cielo e la terra… Strabico è l’occhio che sa cogliere spunti, che spesso non sono notati o che sfuggono a uno sguardo superficiale o frettoloso. Strabico è il cuore che sa cogliere lacrime che non si vedono in superficie ma che fanno un male terribile. Strabico è un’ espressione del testo evangelico che, inizialmente, non hai notato, che ti è sfuggito.
Destinatari
Le riflessioni si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell'omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
BENITO GIORGETTA (16 febbraio 1955 Montemitro, Campobasso), sacerdote della diocesi di Termoli-Larino, parroco di San Timoteo in Termoli (Campobasso), licenziato in sacra teologia con specializzazione in mariologia. Dottore in bioetica, direttore dell’Ufficio stampa e comunicazioni sociali della sua diocesi, è giornalista pubblicista e direttore responsabile del periodico «Predicatelo sui tetti» edito da TRSP (Tele Radio San Pietro).
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Commento di tutte le collette feriali del tempo di Avvento e Natale del Messale Romano. Si tratta di un commento teologico, spirituale e pastorale delle preghiere liturgiche, un’inesauribile fonte di istruzione e meditazione per laici e una fonte feconda da cui attingere ottime catechesi per presbiteri. Per le sue riflessioni l’autore si è avvalso del supporto della predicazione e degli scritti di Padri e Dottori della Chiesa e, per quanto riguarda il nostro tempo, di Benedetto XVI.
Destinatari
Utile anzitutto per presbiteri, laici, giovani, donne e uomini impegnati nella catechesi, nei gruppi, nelle associazioni, nei movimenti.
Autore
ANGELO CECCHINATO, presbitero della diocesi di Padova, dopo aver frequentato l’Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina (Padova), ha conseguito il dottorato in liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. È stato vicedirettore del Collegio atestino di Este, per undici anni amministratore della Curia vescovile della sua diocesi, e parroco a Sant’Ignazio di Loyola in Padova e a Pontevigodarzere, Padova. Attualmente è canonico della Cattedrale di Padova.