ZI genitori dovrebbero essere più autoritari o condiscendenti? Privilegiare il rendimento o il tempo da trascorrere assieme ai figli? I concetti di «madri-tigre», «genitori-elicottero» e «generazione-fragola» simboleggiano diverse modalità educative del nostro tempo. Hsin-Ju Wu e Anselm Grün mettono a confronto le concezioni educative dell’Oriente e dell’Occidente. La convinzione che anima entrambi è che i figli hanno bisogno di un chiaro orientamento per affrontare la sfida di crescere e di sviluppare una personalità matura.
Biografia e antologia di scritti e riflessioni di Loris Capovilla (1915-2016) prete, vescovo e cardinale. Dal 1953 al 1958 è stato scelto come segretario particolare dal patriarca di Venezia Angelo Roncalli, che lo volle al suo fianco anche una volta eletto papa col nome di Giovanni XXIII. Dal 1988 ha vissuto a Sotto il Monte, a Camaitino, nella casa-museo di papa Giovanni, intessendo relazioni con tutto il mondo e dialogando in spirito ecumenico con personalità della chiesa cattolica, di altre chiese cristiane e altre religioni e con figure e istituzioni del mondo laico e di ogni ispirazione culturale. È stato padre e maestro, fratello e amico di intere generazioni, aperto al dialogo evangelico con tutti.
Un libro per scoprire il piacere di recitare i salmi. L’autore, grazie all’ausilio dei padri della Chiesa che insegnano a leggere i salmi nel loro quadruplice senso - letterale, morale, come profezia del Salvatore e come rivelazione dell’aldilà - e grazie alla sua esperienza personale e comunitaria, rivela come i salmi possano illuminare la vita e svelarne il significato più profondo. Meditazioni su dodici salmi: 1. Il dono della famiglia (salmo 27) 2. La mia eredità è magnifica (salmo 15) 3. Il mistero del male (salmo 72) 4. La gioia degli amici (salmo 132) 5. Il dolore del peccato (salmo 50) 6. I frutti del perdono (salmo 50) 7. Lo stupore della paternità (salmo 126) 8. L’altalena delle passioni (salmo 12) 9. I giorni del buio (salmo 87) 10. L’uscita dalla tempesta (salmo29) 11. Il prodigio della creazione (salmo 138) 12. La figlia del re (salmo 44)
Molti passi della Scrittura, soprattutto dei vangeli, li abbiamo letti o ascoltati molte volte, eppure le letture dell’eucaristia domenicale ci dicono sempre qualcosa di nuovo. Ascoltare la proclamazione della Parola durante la celebrazione eucaristica significa lasciarsi raggiungere nell’intelligenza e nel cuore, per diventarne responsabili. Ciò non dipende solo dal parroco o da colui che pronuncia l’omelia. È a tutta la comunità che viene chiesto di dire il proprio «Amen» esistenziale a quanto ascolta e di essere un «otre nuovo» capace di cogliere la novità di vita che la Parola porta con sé. Le riflessioni contenute in queste pagine desiderano essere una aiuto in questo cammino.
Le numerose frasi condizionali nel Quarto vangelo hanno lo scopo di suscitare la fede in Gesù guidando il lettore, passo passo, in un percorso di crescita spirituale, indicando le premesse corrette da cui muovere e gli obiettivi da raggiungere. L’autore analizza come queste sentenze ipotetiche stabiliscano un «metodo» nel percorso religioso e affrontino, non a caso, proprio quei punti che sono fondamentali e nevralgici della cristologia e dell’antropologia giovannea. Il vangelo di Giovanni evidenzia il ruolo pedagogico di Gesù il quale non solo rinvia con il suo annuncio a un tenore di vita fortemente elevato, ma indica anche le premesse, i preliminari, i punti di partenza per ottenerlo.
Le donne sono un’enorme risorsa per la pastorale cattolica, ma in quale forma saranno presenti nell’immediato futuro all’interno della Chiesa? Il recente dialogo fra papa Francesco e le suore dell’Unione internazionale superiore generali (12 maggio 2016) ha portato all’attenzione di tutti il tema del diaconato femminile. Le due autrici affrontano il tema con linguaggio chiaro e accessibile al grande pubblico: partendo dalle fonti storiche che segnalano la presenza di donne diacono in diverse aree geografiche dalla Chiesa delle origini fino al VII secolo, arrivano ad analizzare lo status della questione ai nostri giorni.
La teologia biblica del Nuovo Testamento offre una visione unitaria, critica e progressiva della rivelazione storica dei libri ispirati. Il principio guida della ricerca è rappresentato dall’invito di Paolo a Timoteo: «Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato» (2Tm 1,14). La custodia del «bene prezioso» consiste nel preservare integra la tradizione orale e scritta delle verità credute e evangelizzate dalla Chiesa. Seguendo l’articolazione canonica delle sezioni (Vangeli, Scritti Paolini e Apostolici, Scritti giovannei) si offre un itinerario fondato sulla fede cristologica, che apre a una visione nuova della vita e della storia. Il volume si sviluppa in sei capitoli: I. Itinerario storico; II. Natura e compiti; III. Teologia dei Vangeli Sinottici; IV. Teologia degli Scritti Paolini; V. Teologia degli Scritti Apostolici; VI. Teologia degli Scritti Giovannei.
Giorno per giorno, dal 1° dicembre all’8 gennaio (Battesimo del Signore), vengono presentati un passo della liturgia del giorno, un pensiero di papa Francesco (tratto dalle sue omelie, udienze o encicliche) e infine un impegno/preghiera per accompagnare il lettore a vivere in pienezza il tempo di Avvento e Natale. Le parole del papa non fanno mancare la provocazione a non cadere nella sicurezza dell’abitudine, dell’ovvia monotonia, degli stanchi rituali. L’appuntamento quotidiano con la Parola che dà sapore alla giornata.
«Credere in Dio» è spesso compreso come il possedere un insieme di conoscenze e di ragionamenti attorno alla trascendenza. Se invece guardiamo ai suoi aspetti concreti e vissuti ci accorgiamo che non è tanto o solo un affare mentale, ma ha a che fare con ricordi, eventi, parole significative, relazioni dinamiche accompagnati da sentimenti, emozioni, stati d’animo che sembrano dare calore e colore, movimento e concretezza. La fede inizia e cresce con il vedere, sentire, ascoltare e toccare... mediante una sensibilità che è propria dell’essere umano. Qual è la relazione tra questo vissuto e l’esperienza della fede? Un percorso interdisciplinare che apre un itinerario di ricerca e di approfondimento del vissuto di ogni credente.
Per ogni giorno dell'Avvento l'autore suggerisce una riflessione, un esercizio pratico e un piccolo rituale da sperimentare concretamente, anche insieme ad amici e familiari per riscoprire la ricchezza esistenziale dell'Avvento e del Natale. Per ognuna delle quattro domeniche di Avvento, viene poi offerta una breve meditazione che aiuta ad approfondire il mistero e la magia di questo tempo speciale. Infine Grünn spiega, facendone emergere tutta la potenza positiva, i simboli dell'Avvento e del Natale: il bambino divino, la corona, la candela, il presepio, l'albero, l'angelo, la stella, la notte santa?