
Il volume presenta una ricerca che si confronta col pensiero di Jüngel rispetto al tema dell'amore, considerato nel suo status antropologico e nel suo rilievo di categoria teologica.
Tutti conosciamo lo stress da ufficio, la frenesia del traffico, i molteplici impegni e affanni che segnano il ritmo della nostra vita quotidiana. I due autori, grazie alla loro esperienza, ci invitano a prendere una pausa, un periodo di calma e silenzio, un tempo per "sgombrare" la nostra anima così come si sgombra una casa troppo piena, un tempo per esercitarci nella libertà e nella pace interiore. Provate a sperimentare queste pause come un tempo benedetto in cui ritrovare voi stessi e Colui che regge nelle sue mani il Tempo e l'Eternità.
Un libro che ci propone uno sguardo" sul rito: dal significato del termine alle nuove prospettive di studio, dalla sua sintonia con la sfera religiosa all'analisi di una ritualità particolare, tra le più antiche, quella dei funerali. "
Il volume, collocato all'interno del percorso di riflessione condotto dalla Fondazione Lanza di Padova, mette in dialogo un teologa e una filosofa, proveniente dal mondo laico, sul tema del bene comune: ne emergono intrecci inattesi e prospettive cariche di futuro. Incatenare l'attuale sistema economico -civile.
Un francescano, teologo e giornalista, che ha percorso la strada della fede, dello studio e della comunicazione, si interroga sul significato di annunciare, oggi, i vizi e le virtù, la pena e la gloria", all'uomo dell'iphone."
Una raccolta delle più belle storie della Bibbia. Non può mancare quindi nell'Antico Testamento La creazione, Noè e la sua arca, la Torre di Babele, Abramo e Giacobbe, Mosè, Davide e Golia, Salomone, Daniele e Isaia... Nel Nuovo Testamento, tra i tanti racconti, ricordiamo: la nascita di Gesù, il Battista, i primi discepoli, i miracoli e le parabole, fino all'ultima cena, la passione, morte e risurrezione. In ogni pagina il testo, semplice e adatto ai più piccoli, è accompagnato da ricche illustrazioni. E per finire alcune indicazioni degli autori su come leggere il libro insieme ai bambini. Età di lettura: da 7 anni.
Un sussidio per meditare e comprendere il mistero della croce con Maria: ideale sia per la preghiera personale che per la celebrazione comunitaria.
Leggere le lettere di Giovanni significa sintonizzarsi con un periodo assai fecondo e delicato in cui la comunità cristiana primitiva stava chiarendo sempre più a se stessa la propria identità grazie anche al confronto obbligato con alcune derive che potremmo definire - ante litteram - "ereticali". Una dimensione che attraversa tutta la Prima lettera è il continuo andirivieni tra fede e prassi, fra riflessione teologica e intuizione esistenziale. Ad esempio, se "Dio è luce" (1,5), i credenti non possono camminare nelle tenebre e se "Dio è amore" (4,8.16), i cristiani debbono amarsi reciprocamente. Pure la Seconda e la Terza lettera si occupano della vita concreta della comunità. La collocazione di questi scritti nel Corpus ioanneum è dovuta al loro rapporto molto stretto con il Quarto vangelo, del quale, la Prima lettera in particolare, sembra essere stata scritta in funzione di introduzione o di commento.
Una proposta originale di Via crucis a partire dal Vangelo di Marco, in cui la passione è un susseguirsi di piccoli quadri che descrivono situazioni umane vicine a quelle di ciascuno. Una via di contemplazione del mistero della croce attraverso gli incontri fra diversi personaggi e Gesù, maestro buono che insegna come perdere la vita per acquistarla, facendosi servo di tutti fino alla croce. A dominare ognuna delle quattordici scene è il silenzio di Gesù: parla brevemente all’inizio e poi tace. Tutti girano attorno a Gesù come in una drammatica giostra ed egli, col suo silenzio, domina tutto.
Autore
GIORGIO RONZONI è un presbitero della diocesi di Padova. Dopo la licenza in catechetica, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, e ha diretto l’Ufficio catechistico diocesano. Per EMP ha curato «Ardere, non bruciarsi» (2008). Nell’agosto 2011 un grave incidente d’auto lo ha reso tetraplegico, senza impedirgli di continuare a essere parroco a Santa Sofia in Padova, sostenuto anche dalla onlus «Associazione amici di don Giorgio Ronzoni».
La narrazione è alla base dell’esistenza di ciascuno: il racconto è ciò che dà forma al nostro passato, forza al nostro presente, vie al nostro futuro. La narrazione è elemento centrale anche dell’esperienza di fede nel Dio di Gesù Cristo rivelato nelle Scritture: la Bibbia dice Dio narrando una molteplicità di storie. Così è per gli stessi Vangeli, che chiedono di essere letti anzitutto come un racconto e in questo modo liberano il loro messaggio di speranza. Gesù di Nazaret, maestro nell’arte del racconto in parabole intessuto di quotidianità, diventa dunque il narratore per eccellenza del volto del Padre e al tempo stesso è «narratore narrato» nei Vangeli.
Autore
LUCIANO MANICARDI, monaco della Comunità monastica di Bose (BI) dove attualmente è maestro dei novizi e vice priore, è membro della redazione della rivista «Parola, Spirito e Vita». Per l’EMP ha pubblicato «Raccontami una storia» (2012).