
Uno dei piu giovani membri del collegio cardinalizio, descrive con grande lucidita e schiettezza le sfide che la post-modernita lancia alla Chiesa: dal relativismo ai problemi dell'immigrazione, dalla secolarizzazione all'impegno missionario... Uno dei piu giovani membri del collegio cardinalizio e artefice del Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992, il Card. Schonborn analizza le sfide che il mondo contemporaneo pone alla Chiesa. Giunto alla guida della Chiesa di Vienna in circostanze particolarmente difficili, non elude nessuna delle questioni spinose della post-modernita: la vita interna della Chiesa con le sue chances e le sue fragilita, l'atteggiamento provocatorio che i battezzati devono conservare davanti alla politica, l'economia mondializzata e le sue derive, l'Europa e gli sforzi della Comunita Europea per il suo allargamento, la trasmissione della fede alle giovani generazioni, i rapporti tra la Chiesa e il mondi ebraico e islamico, e infine l'imperiosa necessita di riscoprire la Bellezza di Dio
Lagrange fonda nel 1890 l'Ecole Biblique di Gerusalemme, nel 1892 la Revue biblique, e grazie a queste istituzioni promuove lo studio scientifico della Sacra Scrittura. Fu un pioniere nella Chiesa Cattolica. Il domenicano Marie-Joseph Lagrange (1855-1938) fonda nel 1890 l'Ecole biblique di Gerusalemme, nel 1892 la Revue biblique e nel 1900 la collana Etudes bibliques, istituzioni che continuano ancora oggi lo studio scientifico della Sacra Scrittura. La sua vita e una vera e propria peripezia. Il papa Leone XIII ha una grande fiducia in Lagrange, al punto che vorrebbe chiamarlo a Roma per iniziarvi lo studio scientifico della Bibbia. Pio X, durante la crisi modernista, manifesta dei dubbi sull'esegesi critica e diffida dei lavori condotti dall'Ecole biblique di Gerusalemme. Benedetto XV, con l'enciclica Spiritus Paraclitus, sembra dissaprovare l'opera di Padre Lagrange, piuttosto che incoraggiarla. Solo dopo la sua morte l'enciclica di Pio XII Divinu afflante Spiritu, nel 1943, riconosce i meriti di Lagrange.
Breve saggio redatto a quattro mani per introdurci negli aspetti antropologici, storici e teologici dell'Eucaristia, considerata nei suoi molteplici aspetti e tenendo conto delle novita della ricerca teologica. Breve e avvincente saggio che si compone di tre parti. La parte dedicata all'antropologia e la novita piu evidente, mette in luce la radice umana attraverso la quale comprendere gli atti di culto e in particolare il culto eucaristico. La parte storica evidenzia alcune svolte teologiche e il clima ecclesiale che hanno portato alle diverse consuetudini e ripensamenti ed accenna anche alla Riforma e alle tradizioni dell'Oriente cristiano. La parte teologica ha la funzione di offrire una sintesi. La lettura e piacevole ed offre spunti per la meditazione e l'approfondimento.
Nell'A Donato" Cipriano rivela la bellissima esperienza della sua conversione a Cristo, ne "La virtu della pazienza" esorta alla misericordia e alla concordia in mezzo alle prove e alle persecuzioni. "
E' il testo citato dal papa nella celebre lezione di Ratisbona: dialogo appassionante tra Manuele II Paleologo e un filosofo persiano sul valore della ragione umana e sulla natura di Dio.
Rivista quadrimestrale n. 45/ settembre - dicembre 2006.
Il problema del conoscere umano attraverso la storia della filosofia e il valore della conoscenza umana. La prima parte tratta del tema della conoscenza umana cosi come e stato analizzato dai vari filosofi nel corso della storia. La seconda parte, molto breve tratta il valore e l'affidabilita della conoscenza dei nostri sensi e della nostra ragione. Prefazione del prof. Alessandro Ghisalberti.
Basilio Magno, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, i tre grandi Padri della Cappadocia, hanno una visione originale e poco nota sul ruolo del vescovo, del presbitero e del diaconato nella Chiesa e nella societa, che per alcuni aspetti e attuale. Qual'e il ruolo del vescovo nella Cappadocia del IV secolo? E' diverso da quello del presbitero? Il diacono enumerato al terzo posto nella gerarchia ecclesiastica partecipa al ministero apostolico? Oggi e possibile aprire la discussione sulla possibilita del diaconato femminile a partire dagli scritti dei Cappadoci? L'intervento del successore di Pietro negli affari della Chiesa Orientale era una questione ovvia, logica"? Che posto occupano i laici nella Chiesa della Cappadocia? La Chiesa cristiana del IV secolo puo diventare un modello per le Chiese attuali? E' necessario di richiamare l'attenzione sui testi dei Padri Cappadoci, che possono arricchire l'attuale riflessione teologica. Questo libro e il primo tentativo di avere uno sguardo d'insieme sul profilo ministeriale ed ecumenico dei tre Padri Cappadoci. "
Chi e l'uomo? E' questa la domanda a cui P. Mondin da una esaustiva risposta. Dopo un'analisi storica e un'esame degli aspetti fenomenologici dell'agire umano, vengono affrontate le problematiche classiche dell'antropologia filosofica. NUOVA EDIZIONE. Questo manuale ha l'intento di fornire una guida sicura a chi si addentra per la prima volta nei percorsi affascinanti ma impegnativi della filosofia. Padre Mondin si è sforzato di presentare un testo comprensibile anche ai principianti, offrendo un'esposizione omogenea e lineare della scienza filosofica.
Trimestrale n. 1/ gennaio - marzo 2007. Il presente saggio studia una delle figure piu significative della teologia patristica: Cipriano di Cartagine.