
Rivista quadrimestrale di teologia, n. 1/gennaio - aprile 2006. Il Tempo e le Parole. Ricoeur e Derrida a margine" della fenomenologia. "
Nuovo approccio alla movimentata vita di San Tommaso d'Aquino: leggendo le sue opere nel contesto storico e culturale nel quale sono nate e possibile scoprire un volto inconsueto e affascinante di Tommaso. La conoscenza di un pensatore e di un santo e strettamente dipendente dalla conoscenza delle sue opere. Questa nuova biografia di san Tommaso d'Aquino si propone di presentare la sua vita e la sua immensa opera letteraria attraverso una lettura attenta e appassionata delle singole opere, collocandole all'interno del loro contesto storico e dei vivaci dibattiti culturali del XIII secolo. Veniamo cosi condotti a scoprire un volto di Tommaso d'Aquino affascinante e inconsueto, ben lontano dai soliti cliche oramai steriotipati e storicamente infondati. Ognuna delle sue opere e presentata e analizzata nella sua portata teologica e filosofica ed e datata cronologicamente sulla base degli ultimi studi storici sulla materia.
Brillante e chiara sintesi sulle antiche comunita cristiane che hanno abitato e vivono ancor oggi lungo la Valle del Nilo. La Valle del Nilo e stata la culla di una delle piu antiche civilta conosciute. In questa monografia Paola Buzi ci presenta un interessante viaggio attraverso le piu grandi civilta del Mediterraneo: quella egizia, quella romana e quella cristiana fino all'irrompere dell'invasione araba-musulmana. La storia dei Cristiani Copti e ancora poco nota, ma di grande interessere: 5000 anni di storia di un antico popolo collocato tra tante genti di differenti fedi.
La bahagav-gita" e un poema scritto in sanscrito, che per milioni di hindu rappresenta il testo sacro nel quale sono condensati in modo mirabile gli ideali e le dottrine religiose di una corrente dell'Induismo" La Bhagavad-gita" e lo scritto piu diffuso e conosciuto dell'Induismo. "Non c'e una sola circostanza nella vita di una persona, in famiglia o nelle sue varie attivita, in cui non si faccia riferimento a questo poema". "Il Canto del glorioso Signore" - e questa la traduzione del titolo - e un episodio tratto dall'immenso poema Mahabharata e presenta un lungo colloquio tra il principe Arjuna e il suo auriga, che si rivela poi essere Krishna, una delle benefiche manifestazioni del dio Vishnu. Nel poema, attraverso le parole del dio, vengono esposte varie dottrine su dio, sull'uomo e sul mondo, che arrivano a comporre una vera lezione di vita impartita da Krishna al principe. Il dio, in questo modo, dissipa i molti dubbi di Arjuna e gli indica la strada da percorrere per essere liberato dal samsara, cioe dal ciclo delle rinascite e delle morti. "
Nel 2006 ricorre il centenario della morte della beata Elisabetta della Trinita. Attraverso i suoi scritti piu significativi la sua vita spirituale si rivela a noi come manifestazione della presenza della Trinita in noi. Elisabetta della Trinita (1880 - 1906), beatificata da Giovanni Paolo II nel 1984, fin dall'infanzia si e docilmente aperta al mistero di amore della Santissima Trinita. Il suo programma di vita e stato di essere a lode della gloria della Trinita". Dai suoi scritti e dalla sua biografia traspare chiaramente un invito a lasciare che "la presenza di Dio Amore diventi il sole splendente che illumina tutta la nostra vita". "
E' uno dei pochissimi studi che confrontano sistematicamente le soluzioni di due pensatori francesi, Ricoeur e Derrida, circa il tempo e il linguaggio, elementi centrali per la comprensione della loro opera. Paul Ricoeur (1913-2005) e Jacques Derrida (1930-2004) sono annoverati tra i filosofi piu significativi della seconda meta del Novecento. Il tempo e le Parole" presenta l'evolversi delle rispettive posizioni sul tempo e sul linguaggio, elementi centrali per la comprensione dell'opera di entrambi i filosofi. Il volume intende mostrare come lo sviluppo del pensiero di Derrida - erede dei cosiddetti "maestri del sospetto" ed esponente del postmoderno - non possa prescindere dalla considerazione dell'opera di Ricoeur. Tra i pochissimi testi che confrontano sistematicamente le soluzioni dei due pensatori francesi, questo studio offre uno stimolante percorso tra le domande e le prospettive teoretiche dell'ultima parte del XX secolo. "
30 meditazioni sulla vita della Chiesa che traggono spunto da brani del Nuovo Testamento. La meditazione e l'orazione mentale hanno lo scopo di sciogliere le durezze dell'animo. Grazie ad esse ci arrendiamo alla tranquilla ed esaltante luce di Dio e recuperiamo quella spirituale semplificazione e quella freschezza che la vita di ogni giorno purtroppo insidia e consuma. Queste trenta meditazioni traggono spunto in prevalenza da brani della Bibbia, si succedono con perfetta liberta e con fine ironia e pungenti osservazioni ci fanno riflettere sulla nostra appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa, appartenenza che spesso suscita l'ilarita degli angeli.
Testo latino/italiano del Commento di San Tommaso d'Aquino al Vangelo di Matteo (cap. 1-12); il commento e letterale e si svolge mediante il collegamento delle riflessioni dei Padri Latini e Greci. S. Tommaso ha inteso fare un commento continuato dei Vangeli. Continuato" nel senso che, citando sempre i pensieri dei Padri della Chiesa, versetto dopo versetto, e concatenandoli tra loro, alla fine risulta come se all'origine vi fosse un unico autore. E' una serie di citazioni, una dietro l'altra, che costituiscono una miniera inesauribile di spiegazioni efficaci per commentare il Vangelo. "
I 22 documenti della Commissione Teologica Internazionale sui maggiori e piu attuali problemi dibattuti in teologia. Presentazione del card. Levada e introduzione di Ladaria SJ.
Rivista bimestrale di Sacra Dottrina, n. 2/marzo - aprile 2006. G. CARBONE: La RU486: i suoi effetti sulla salute della donna e la sua matrice culturale. G. ROCCHI, La Legge 40 sulla procreazione assistita tra principi affermati ed effettivita della norma. A. OLMI, Il concetto di appropriazione nel pensiero di Tommaso d'Aquino. F. BERGONZONI, L'estetica di San Tommaso d'Aquino nell'interpretazione di Umberto Eco.