
Sull'Isola dei Draghi è atterrato con il suo biplano il famoso professor Champignon, massimo esperto di Antico Egitto. Nocedicocco, da sempre appassionato di faraoni, mummie e piramidi, è felicissimo. E quando il professore parte alla ricerca della favolosa Mummia dalla Maschera d'oro, sepolta all'interno della Grande Piramide, per Nocedicocco e i suoi amici non c'è niente di meglio che seguirlo in una nuova, emozionante avventura piena di mistero! Età di lettura: da 5 anni.
È mattina, e l'odore del caffè si spande per la vecchia torre. I gatti Pino, Lulù e Ferdinando hanno preparato la colazione per la strega Teodora. Il pappagallo Mauro gracchia allegro e la cavalla Apollonia attende il momento della passeggiata. Tutto sembra tranquillo. Ma ecco che arrivano il principe Carlo e la principessa Celeste, lieti di presentare a Teodora la loro prima bambina! È l'inizio di una nuova, grande avventura... Età di lettura: da 5 anni.
Raggelanti ululati notturni? Al Campeggio delle Streghe ci sono. Apparizioni mostruose e inspiegabili? Anche. Sinistri furti dalle dispense? Presenti. Nico e Gaia sono in vacanza con i genitori in un luogo davvero unico! Qualche villeggiante si è già spaventato per tutti questi avvenimenti inusuali. Nico e Gaia, invece, decidono di indagare, con l'aiuto del loro gatto Silver... Età di lettura: da 8 anni.
I ragazzini di una quinta elementare incappano in una supplente esageratamente materna che li tratta da bambini piccoli ("cricetini miei, topolini miei"...). La cosa li imbarazza e li fa anche un po' arrabbiare, ed Enrico, Fabio e tutti gli altri mettono in atto una vera e propria ribellione: la congiura dei Cappuccetti. Saranno Cappuccetto Zozzo e Cappuccetto Rozzo a dover convincere la supplente che loro, ormai, sono grandi. Età di lettura: da 8 anni.
Il lunedì è un giorno speciale per la seconda della maestra Sara, perché arriva un signore con un mazzo di carte e con quelle carte fa un gioco straordinario: inventa storie. Sulle carte che i bambini girano, ci sono gli ingredienti della storia, il signor Propp li mescola come un cuoco in una ricetta nuova e sforna in pochi minuti un racconto. E un po' cuoco, un po' mago e un po' maestro. I bambini infatti lo guardano e imparano. E il giorno che lui scompare sono loro stessi a "cucinare" nuove storie grazie alle magiche carte. Età di lettura: da 7 anni.
Mai stato in un bosco? Mai avuto la sensazione che qualcuno respirasse piano, nascosto nell'ombra? No, non erano le foglie al vento. Era lui: l'uomo verde. Dove ci sono alberi, sempre, c'è anche lui. E lì per proteggerli dalle aggressioni degli uomini non verdi che a volte - spesso - sono violenti, o semplicemente distratti, e fanno tanti danni. Lui ti tiene d'occhio; tu non lo vedi. Però puoi ascoltarlo. Ha tante storie da raccontare. Età di lettura: da 7 anni.
Nove storie che ripercorrono le gesta di grandi uomini della storia, della letteratura e della leggenda, colti nel momento del confronto con le prove più dure che hanno dovuto affrontare. Ulisse sconfigge il Ciclope con l'astuzia, Robinson Crusoe sopravvive grazie alla capacità di adattarsi agli elementi naturali avversi, Alessandro Magno combatte assieme al suo cavallo Bucefalo, David affronta impavido l'enorme Golia... Età di lettura: da 8 anni.
Honey merita proprio il suo bel nome: è una cavallina color miele, dolce come il miele. Ascolta con pazienza il fiume di parole che esce dalla bocca della sua padroncino Lena, una ragazzina esuberante e troppo sola. Lena si sente felice solo quando monta in groppa alla sua amica e trotta nel bosco, tra i profumi e i sussurri degli alberi. Non immagina che proprio li si nasconda un pericolo. Un pericolo terribile. Honey invece lo sa. Quello che non sa è che dentro lei c'è una forza più gran dell'istinto: la forza dell'amore. Età di lettura: da 6 anni.
Piove. In una primavera ritardataria, il Pm Tataranni è di pessimo umore. Mentre è in corso la campagna elettorale per le Regionali si ritrova fra i piedi una ragazza troppo intraprendente, troppo ingenua, forse mitomane. Quando la giovane scompare, Imma Tataranni comincia a vedere tutto sotto un'altra luce: se stessero tentando di incastrarla? Eccola tirar fuori gli aculei, mentre si aggira per una Basilicata che sembra la Transilvania, impantanandosi in tutti i sensi. All'inseguimento di una verità che affonda le radici nel passato si spingerà fino a Roma: fra il Colosseo e piazza di Spagna sfreccerà in scooter stretta all'appuntato Calogiuri, e finirà col cadere in tentazione. Ma anche sul suo prediletto si allunga qualche ombra. Nell' indagine sembrano spuntare i fantasmi, una vecchia parla di malocchio. Dagli studi di Cinecittà in via di dismissione al petrolio della Val d'Agri, da Montecitorio ai vicoli deserti di Craco, il paese abbandonato, solo la testardaggine di una donna che non teme i chili di troppo e rifugge i buoni sentimenti potrà venire a capo dell'enigma. Dissacrante nella sua normalità, forse Imma imparerà a fidarsi un po' di più di se stessa e degli altri, forse il frutto proibito si potrebbe cogliere, forse il Belpaese non è del tutto da rottamare.
"Tre novelle, un trittico, o meglio un retablo a tre ante sulle quali Anita Desai dipinge tre personaggi silenziosi, tre figure marginali alle prese con valori e disvalori dell'India contemporanea. Ambientate in luoghi dove si stende l'ombra lunga della storia, le tre novelle descrivono spazi fisici e mentali sui quali tuttora incombe il passato. Ne sono protagoniste figure indolenzite, un anziano custode, una traduttrice frustrata e un artista segreto, ognuno a suo modo maestro della cancellazione di sé. E che tuttavia proprio cancellandosi impongono la propria presenza, una sorta di corporeità dell'ombra. Nel 'Museo dei viaggi ultimi', anta sinistra del retablo, un funzionario governativo viene invitato in una scolorita dimora a visitare i tesori collezionati da un padrone nomade e assente. Gli fa da guida nelle innumerevoli stanze un anziano custode, mentore che nulla ha da invidiare al Virgilio che accompagna Dante dagli inferi alle porte del Paradiso. Porte custodite, qui, da una figura sorprendente quanto inattesa, l'incarnazione stessa della storia e della simbologia indiana. In 'Tradurre, tradursi', altra anta del retablo, un'insegnante di mezz'età si misura con il mestiere di traduttrice ma, incoraggiata dai primi risultati e da un inedito senso di autorealizzazione, comincia a confondere la linea di confine fra chi scrive e chi traduce, fra pagina bianca e pagina già zeppa di segni. Mettendo così a repentaglio i suoi risultati, annichilisce i propri desideri." (Anna Nadotti)