Niente è troppo strambo o misterioso per il castello di Altramano. Né i suoi abitanti, persi dal primo all'ultimo nelle loro stravaganze, come il Conte Valvino che passa le giornate a costruire macchinari di dubbia utilità o la Contessa Mentina, che dedica la sua vita alle teglie per dolci. Né la creatura spaventosa che si aggira nei sotterranei, mentre le stanze sono sommerse da una piena inquietante. Il castello ha proprio bisogno di un eroe: ha bisogno di Edgar, il corvo custode... Età di lettura: da 9 anni.
Nel castello di Altramano si aggira un nuovo, spettrale ospite. Le strampalate invenzioni del Conte Valvino si rivelano come sempre inutili ad affrontare il problema, mentre l'Acchiappafantasmi assunto dalla Contessa Mentina non sembra il più affidabile degli individui. Sarà quindi il corvo Edgar, "arma segreta" del castello, a prendere in mano, ops, in zampa la situazione, perlustrando l'antico maniero per vedersela con lo spettro misterioso... Età di lettura: da 9 anni.
Al di là delle finestre della loro classe, i ragazzi di una piccola scuola di campagna hanno scoperto e annotato via via gli aspetti che per tanta parte avvicinano le fasi della vita animale all'esistenza degli uomini. Protagonisti del racconto sono, con Cipí e la sua compagna Passerí, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e tante farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, insomma tutta la natura con l'eterno ciclo delle stagioni. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 7 anni.
Quando Peter Fortune aveva dieci anni, i grandi dicevano che era un bambino difficile. Lui però non capiva in che senso. Non si sentiva per niente difficile. Non scaraventava le bottiglie del latte contro il muro del giardino, non si rovesciava in testa il ketchup facendo finta che fosse sangue, e neppure se la prendeva con le caviglie di sua nonna quando giocava con la spada, anche se ogni tanto aveva pensato di farlo. Mangiava di tutto tranne, s'intende, il pesce, le uova, il formaggio e tutte le verdure eccetto le patate. Non era più rumoroso, più sporco o più stupido degli altri bambini. Aveva un nome facile da dire e da scrivere e una faccia pallida e lentigginosa, facile da ricordare. Andava tutti i giorni a scuola come gli altri e senza fare poi tante storie. Tormentava sua sorella non più di quanto lei tormentasse lui. Nessun poliziotto era mai venuto a casa per arrestarlo. Nessun dottore in camice bianco aveva mai proposto di farlo internare in un manicomio. Gli pareva, tutto sommato, di essere un tipo piuttosto facile. Che cosa c'era in lui di così complicato?. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 11 anni.
Roberto detesta la matematica, non ci capisce nulla! Ma una notte, in sogno, incontra un piccolo e collerico diavolo che pretende di insegnargliela giocando. Nel corso di dodici notti, il diavolo lo accompagna nello strano e appassionante mondo dei numeri; le cifre prendono vita, le leggi e i meccanismi che le governano diventano sempre più affascinanti. Strapazzato da questo maestro così esigente Roberto impara a giocare con le radici quadrate, le frazioni e, improvvisamente, capisce tutto! E così anche il lettore che, insieme a Roberto, viene invogliato ad addentrarsi in quest'universo misterioso ma appassionante. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 10 anni.
La vigilia di Natale, mentre tutti fanno festa, una piccola fiammiferaia sta per morire di fame e di freddo. Preparate i fazzoletti. Anzi, no, preparatevi a ridere come non vi è mai capitato leggendo un libro. Perché la storia non va a finire come pensate. La povera bambina è un tipetto molto intraprendente e avrà la sua rivincita contro il mondo degli adulti egoisti grazie al dono di una fata molto originale, un anello magico che scatenerà una serie di avventure cosi buffe da farvi ridere fino alle lacrime. Preparate i fazzoletti! Prefazione di Antonio Faeti Età di lettura: da 7 anni.
"... Dunque, quando lo mamma nacque, il nonno andò in paese e tornò con un paio di orecchini d'oro per la nonna e una pianta di ciliegio", racconta il protagonista della storia. "Il nonno voleva chiamarlo Felicità come la mamma, ma la nonna gli fece notare che era un nome poco adatto a un ciliegio, allora lo chiamò Felice". Un nonno speciale, un ciliegio per amico; una storia che vi farà ridere e piangere e che non dimenticherete. Età di lettura: da 8 anni.
"Stralisco" è una parola strana, che non si trova sul vocabolario: fa parte di un gioco fra Madurer - un bambino - e Sakumat - un pittore. Madurer è malato e deve stare sempre rinchiuso al buio. Sakumat ha il compito di mostrargli il mondo attraverso i suoi dipinti. Il loro rapporto si trasforma in una storia di amicizia totale che unisce un bambino, un uomo e - sullo sfondo - un padre, in un'avventura molto intensa. "Lo stralisco" è una favola sulla possibile felicità di chi accetta fino in fondo di guardare il mondo attraverso gli occhi della poesia e dei segni dell'arte. Una favola per ragazzi che anche il pubblico adulto ha saputo apprezzare. Le tavole di Cecco Mariniello accompagnano il lettore in un mondo fantastico nel quale la pittura ha il compito di sostituire la realtà. Prefazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 9 anni.
La quinta B mal sopporta la grammatica, e il maestro cerca strade nuove per far amare la scrittura ai suoi ragazzi. Inventa buffe minifilastrocche, fa riscrivere le parole delle canzoni già note e insegna a descrivere curiosi "bambini a rovescio". Ma quello che catturerà l'attenzione dei ragazzi per mesi è il "biscotti quiz", un film del quale i ragazzi e il maestro sono registi, attori, sceneggiatori, scenografi e costumisti. È un lavoro impegnativo, a tal punto che nessuno si accorge della fine della scuola. Età di lettura: da 9 anni.
Milena è nata in galera e lì è vissuta fino a tre anni. Oggi ne ha ventiquattro e si prende cura dei bambini reclusi, come Marion. Marion sarà presto strappato alla madre detenuta con cui vive. Milena conosce quel dolore e farebbe di tutto per evitarglielo. Eugenio invece fa parte della sua vita fin dall'inizio: era il "fratello" con cui dividere il sonno, è stato l'amico che non aveva mai paura, è diventato il suo amante. L'incontro con un giornalista che vuole parlare dei bambini in carcere è il terremoto che fa tremare le mura dietro cui Milena si protegge da sempre. Il giornalista è intenzionato a forzare ogni porta, vuole liberarla, o solo averla. Ma quando sei nata in galera, anche l'amore può diventare una minaccia. Rosella Postorino racconta la gabbia delle nostre esistenze "separate e inconciliabili", e insieme la felicità furiosa dei corpi che si toccano. Scrive un romanzo di esclusione e tenerezza, dove ogni nido cova violenza, ma il tentativo di salvare un altro essere umano è l'unico modo per salvare se stessi.