Vedovo, con una figlia che cresce velocemente, il colonnello Aurelio Reggiani dedica tutte le sue energie alla lotta contro i furti di opere d'arte. E non importa se queste hanno già varcato i confini del paese: Reggiani e i suoi uomini sono pronti a seguirne le tracce anche in Sudamerica e nella Jugoslavia sull'orlo della guerra. Un lavoro che non richiede solo acume investigativo e organizzazione, ma pure una buona dose di savoir-faire, perché gli ambienti in cui ci si muove non sono propriamente "semplici". Alti prelati, nobiltà e trafficanti internazionali: sono questi i soggetti con cui entrano in contatto l'affascinante colonnello e la sua squadra, composta da uomini efficienti e preparatissimi... anche se talvolta un po' bon vivants.
La vita di Martin Terrier è segnata dalla perfezione. Nessuno sa uccidere meglio di lui. È il più qualificato e il più richiesto dei sicari internazionali. La sua esperienza è di garanzia per qualsiasi committente. Ma proprio quando ha deciso di ritirarsi a vita privata, l'organizzazione spionistica per cui lavora gli impedisce di sottrarsi al proprio destino di assassino a pagamento e gli impone un ultimo incarico particolarmente difficile. La vita e le speranze covate in segreto dietro una cortina di freddezza glaciale si dissolvono in un vortice di sangue e morte. E di delitto in delitto, in un vuoto esistenziale quasi assoluto, Terrier scopre che ogni sua mossa rientra in un piano molto più grande di lui, tramato in oscure stanze del potere. Postfazione di Doug Headline.
Ci sono uomini abituati a esprimersi solo attraverso il denaro. Uomini che non vanno liquidati con facili parole: lo sa bene Romolo Bugaro, che - oltre a essere uno scrittore ipnotizzato dal mondo - è un avvocato che conosce da vicino, per lavoro, le traiettorie di ascese e fallimenti. Ritrarli con verità, nel bene e nel male di cui sono capaci, è la scommessa di questo suo romanzo. Perché la verità non indebolisce il giudizio etico, anzi lo rafforza proprio nella misura in cui lo complica. Quando uomini come questi si mettono in testa di concludere un grande affare - ad esempio di costruire una città di lusso nella provincia veneta, facendola spuntare come un fungo dall'oggi al domani - niente può fermarli. O forse sí. Forse può accadere che il semplice "no" di una banca produca un effetto domino senza fine, travolgendo le esistenze di tutti. Grandi costruttori, piccoli imprenditori, camionisti, casalinghe, bambini ignari di ogni cosa. Perché quando la valanga comincia a rotolare non c'è salvezza per nessuno. Ma non tutto è come sembra, in una storia di uomini ossessionati dal lavoro, dal denaro e dal potere al punto da apprezzare l'abilità di chi è riuscito a fregarli. E forse l'espressione tecnica "segnalazione a sofferenza" può diventare per molti una metafora perfetta.
La mamma per tutti noi è una sola. Ma le madri che incontreremo fra le pagine di questa antologia non potrebbero essere più diverse. Madri dolci e premurose, sempre pronte a riempire di coccole e attenzioni i loro bimbi. Madri severe, dure ed esigentissime. Madri sempre presenti, a volte anche ingombranti. Madri lontane e distratte. Madri perdute per sempre e madri ritrovate. Madri ricche di vita e di saggezza. Madri che sanno sempre perdonare. Da Edith Wharton a Francis Scott Fitzgerald, da Virginia Woolf ad Alice Munro: un caleidoscopio di narratori d'eccezione per raccontare le infinite sfumature dell'amore più grande.
La vita moderna è in costante accelerazione. Gli strumenti che ci permettono di risparmiare tempo hanno ormai raggiunto un enorme livello di sviluppo grazie alle tecnologie di produzione e comunicazione, eppure l'impressione di non avere abbastanza tempo non è mai stata cosi diffusa. In tutte le società occidentali, le persone soffrono della mancanza di tempo e si sentono in dovere di correre ancora più in fretta, non tanto per raggiungere un obiettivo, ma per non perdere posizioni. Questo libro esamina le cause e gli effetti dei processi di accelerazione della nostra epoca individuandone tre aspetti, tecnico, sociale e individuale. Secondo Rosa l'insieme di tali processi porta a gravi forme di patologia sociale legate al rapporto con il tempo e lo spazio, le cose e le azioni, la percezione di sé e degli altri. Subendo la pressione di un ritmo inesorabile, ognuno di noi affronta il mondo senza essere in grado di contenere quella coazione impersonale alla velocità e alla competizione che non è separabile da disagio e insoddisfazione. L'accelerazione è diventata insomma una "potenza" che domina in modo totalitario la società moderna. Essa divora i nostri "sogni, obiettivi, desideri e progetti di vita" stritolandoli entro gli ingranaggi del suo inarrestabile movimento. Cosa possiamo fare per riappropriarci di momenti di esperienza umana non alienata, di "buona vita" conforme alle nostre aspirazioni e desideri più veri?
Questo volume illustra I temi e le concezioni dell'etica attraverso la presentazione dei suoi principali autori classici, esaminati lungo un percorso cronologico che consente di registrare le continuità e le trasformazioni delle categorie filosofiche. Nelle linee evolutive che sono rintracciate lungo i secoli, le nostre concezioni morali trovano le loro prime formulazioni, le argomentazioni e le distinzioni filosofiche, i contenuti sostantivi e soprattutto un bacino fondamentale per la riflessione etica attuale. Attraverso l'esame dettagliato dei grandi autori, da Platone a Nietzsche, Piergiorgio Donatelli fa emergere i vari piani e dimensioni dell'etica. Tra questi, i modelli (l'etica come sapere, modo di vivere, critica della società, autocomprensione riflessiva), le teorie (giusnaturalismo, sentimentalismo, razionalismo...), la natura dell'etica (il ragionamento pratico, la psicologia morale, il luogo o la realtà della morale), le nozioni filosofiche centrali (virtù, doveri, diritti, coscienza, libertà), il rapporto con le altre sfere (politica, religione, estetica), i nuclei sostantivi (le tassonomie di virtù e doveri, le concezioni della giustizia, della libertà, di ciò che ha valore, della sessualità). Cosi concepito, il libro offre al lettore un tessuto di idee e punti di vista indispensabili a strutturare la riflessione intorno ai problemi complessivi della vita umana individuale e associata.
Nell'ampio giardino di un'antica dimora, protetta dall'ombra di un grande olmo, un giorno appare una nuvola, un minuscolo lembo di cielo bianco caduto sulla terra: è un piccolo gatto, anzi una gatta. Anzi è Chibi: si, perché Chibi ha un carattere tutto suo, indipendente, curioso, vivace. A volte sa essere anche brusca, soprattutto quando vuole afferrare quel pesce che le state cucinando, e può mordere se provate a prenderla in braccio, ma sa anche essere affettuosa e riempire di dolcezza i suoi silenzi (nessuno l'ha mai sentita miagolare!) Ecco, Chibi è cosi, prendere o lasciare. Chibi, come tutti i gatti, sa come farsi amare: giorno dopo giorno la sua testolina spunta alla finestra della coppia che da poco si è trasferita nella dépendance dell'antica dimora. Chibi deve passare per la loro casa prima di lanciarsi nei suoi rocamboleschi inseguimenti e misteriose esplorazioni nel magnifico giardino della villa. Marito e moglie sono giovani, ma sembra che già non abbiano più nulla da dirsi: forse è l'abitudine, forse è qualcosa di oscuro che serpeggia tra loro, ma sono più i silenzi quelli che si scambiano che non i gesti d'affetto. Ma le visite di Chibi costruiscono nuove abitudini, piccoli riti capaci di riavvicinare marito e moglie. Pur non facendosi mai adottare dalla coppia - fiera della sua autonomia, rimarrà sempre "il gatto ospite" - Chibi, come un piccolo spirito celeste, saprà cambiare per sempre la vita di chi l'ha conosciuta.
Un capitano della polizia svizzera che, nel 1938, si rifiuta di applicare una legge che impedisce l'ingresso nel suo paese ai profughi ebrei in fuga dai nazisti. Un soldato serbo che, nel 1991, inganna i suoi superiori riuscendo a salvare la vita di molti croati. Un militare dei corpi speciali israeliani che, al culmine della seconda intifada, informa i suoi superiori che non intende operare nei territori occupati. Una dirigente disposta a perdere il lavoro pur di non vendere ai clienti della sua finanziaria titoli "tossici". Che cosa spinge la gente comune a sfidare l'autorità e le convenzioni? Attraverso quattro episodi realmente accaduti, storie drammatiche di ribelli improbabili, Press dimostra come i più coraggiosi atti di dissenso non dipendano necessariamente dal comportamento di una manciata di radicali intenzionati a rovesciare il sistema. Eyal Press esamina le scelte e i dilemmi che tutti ci troviamo ad affrontare quando i nostri principi entrano in conflitto con i doveri che ci si aspetta che onoriamo. Alcuni di noi allora puri idealisti che restano ancorati con inusuale determinazione alle proprie convinzioni - diventano "Beautiful Souls, anime belle", a dispetto di tutto.
In un primo momento, Beppe Fenoglio aveva ideato un unico grande ciclo di Johnny, che partiva dagli anni del liceo di Alba, proseguiva con il corso ufficiali a Roma, l'8 settembre, il complicato e pericoloso ritorno in Piemonte e l'adesione alla guerra partigiana, fino al passaggio dai garibaldini ai badogliani, a cui seguirono i vari scontri e la morte di Johnny. Successivamente, però, Fenoglio riscrisse la prima parte di questo suo ambizioso "progetto" narrativo, facendo di "Primavera di bellezza" un romanzo autonomo. Tagliò tutta la parte iniziale e aggiunse un finale che non c'era. E mise mano alla seconda redazione del "Partigiano Johnny", che poi abbandonò. In questa edizione, curata da Gabriele Pedullà, viene per la prima volta ricostruito il continuum narrativo del grande romanzo, così come Fenoglio l'aveva inizialmente pensato e concepito. E la saga di Johnny, frammento dopo frammento, riemerge in tutta la sua forza epica.
Nel 1975 lo storico dell'arte Leo Hertzberg scopre un ritratto di donna di un artista sconosciuto. Rintracciato l'autore, Bill Wechsler, intreccia con lui un'amicizia lunga una vita. Le loro due mogli, Erica e Lucille, partoriscono lo stesso anno; le famiglie vivono nello stesso edificio a SoHo e trascorrono le vacanze insieme. Quando i figli diventano quattro, Bill divorzia da Lucille e sposa Violet, amata in segreto da Leo. Le due coppie, unite dall'amore per l'arte e la letteratura condividono più di vent'anni di successi e tragedie. Fino a quando Mark, figlio di Bill e Lucille, scivola nel torbido ambiente dei club newyorchesi dove si lega a un ambiguo artista specializzato in immagini di tortura e morte. Un'esplorazione dell'amore, della perdita, del tradimento.