Nata a Milano nel 1890 da famiglia profondamente religiosa, Giuseppina De Micheli entrò nella Congregazione delle Figlie dell'Immacolata Concezione, assumendo il nome di suor Maria Pierina. Visse profonde esperienze mistiche: dapprima i dolori spirituali di Gesù nell'agonia del Getsemani, poi l'apparizione della Vergine Maria. Il Santo Volto di Gesù divenne la fonte principale delle sue riflessioni. Ne promosse il culto anche attraverso una medaglia che ebbe ampia diffusione. Morì nel 1945 e fu proclamata Beata nel 2010.
Profilo biografico della Serva di Dio Macrina (al secolo Elena) Raparelli. Nata a Grottaferrata nel 1893, fondò la Congregazione delle Suore Basiliane di Santa Macrina, istituzione religiosa di ispirazione bizantina, il cui scopo (scrisse Madre Macrina) "è andare verso l'Oriente Cristiano con l'opera e la preghiera. Col nostro esempio e il nostro lavoro di carità dobbiamo unirci ai nostri fratelli nello spirito, nella mente, nella volontà e nel cuore". La sua vita, caratterizzata dalla preghiera e dall'attenzione costante verso i poveri e gli abbandonati, si concluse nel 1970.
Un libro illustrato, scritto per i bambini, che narra la storia di Leopoldo Mandic (1886-1942), uno dei santi più conosciuti e amati del mondo francescano. Trascorse la sua vita di sacerdote soprattutto in confessionale, riportando tanti fratelli alla pace nella festa del perdono di Dio. La sua vita e i suoi insegnamenti, raccontati in versi, catturano il piccolo lettore, anche grazie ai semplici e simpatici disegni che arricchiscono il volume rendendolo ancor più attraente.
Questo manuale destinato a chi legge la Parola di Dio durante le celebrazioni è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo esamina il ruolo del lettore, visto come un ministero e una vocazione. Il secondo capitolo aiuta a riflettere sul mistero della parola di Dio. Come nel passato, anche ai giorni nostri Dio chiama uomini e donne che aiutino a diffondere questa autorivelazione divina. Il terzo capitolo scende a questioni pratiche, esaminando la preparazione spirituale e quella tecnica necessarie per proclamare le letture. In particolare esamina i requisiti indispensabili per una soddisfacente lettura in pubblico, a seconda del tipo di testo, degli ascoltatori e dell'ambientazione liturgica.
Il volume propone un "mese di giugno" con il Cuore di Gesù: 30 meditazioni a partire dal Vangelo, e da altrettanti incontri di Gesù sulle strade della Palestina: da Nicodemo al paralitico, dal giovane ricco all'adultera, da Zaccheo al centurione, da Marta e Maria al cieco dalla nascita... "Gesù cerca chi è sprovveduto, chi è povero, chi lo cerca. E lo colma. Perché Gesù è carne di Dio. La carne è il luogo in cui Dio sceglie di essere presente... Proponiamo la bellezza dell'amore del Cuore di Gesù palesato attraverso parole, gesti e sentimenti concreti che danno corposità all'amore di Dio di cui si fa portatore".
In questo come negli altri libri della serie, l'Autore offre meditazioni "per tutti coloro che, attraverso le pagine della Bibbia, vogliono scoprire il senso della loro vita, aprire gli occhi sulle meraviglie che Dio continua a compiere oggi". Questo libro parla di Noè, di Abramo, di Mosè, di Geremia, di Giona, di Maria di Nazareth, dei Dodici, di Paolo: chiamati ad amare.
Questo libro offre una rilettura di dieci miracoli del Vangelo, descritti e meditati per aiutarci a scoprire che il miracolo è ciò che cresce spontaneamente nella nostra vita per condurci alla gioia e alla pienezza di vita.
In questo libro si parla della samaritana, di Zaccheo, di Caifa, del giovane ricco, di Pilato, di Maria di Betania, di Pietro, del ladrone... e dei loro incontri con Gesù che in qualche modo ne hanno cambiato le vite. Sono meditazioni per tutti coloro che, attraverso le pagine della Bibbia, vogliono scoprire il senso della loro vita, aprire gli occhi sulle meraviglie che Dio continua a compiere oggi.
Questo libro offre una rilettura meditata dell'episodio evangelico dei discepoli di Emmaus. La strada di Emmaus è la strada di ogni uomo, in cui si riproducono gli incontri che fanno ardere il cuore, gli avvenimenti che succedono tra noi, le parole dette per consolare o ferire, i gesti d'amore e d'amicizia scambiati attorno a un tavolo.
Questo non è un Salterio "per" ragazzi, ma "dei" ragazzi. E' stato scritto dando voce alla loro vita, alle loro esperienze, ai sentimenti che crescono insieme al loro corpo. L'autrice non ha voluto ricorrere a un linguaggio "infantile", perché avrebbe rischiato di banalizzare in nome della necessità di semplificare. Né ha scelto la via della parafrasi, ma ha affidato al linguaggio di oggi la forza comunicativa delle immagini e dei simboli dei Salmi. Attraverso il linguaggio dei Salmi i ragazzi scoprono la realtà del legame che unisce la loro vita a Dio, come i fatti accaduti possono essere guardati dal punto di vista della fede. E' come assaporare, ogni giorno, la gioia di credere che quel che mi accade riguarda anche Dio e io non sono solo.