Il Terzo Congresso della serie "Losanna" dedicata all'evangelizzazione del mondo tenutosi a Città del Capo, (16-25 Ottobre 2010) ha radunato 4.200 leader evangelici provenienti da 198 paesi ed è stato allargato ad altre centinaia di migliaia che vi hanno partecipato in collegamento online da tutto il mondo. Qual era il suo obiettivo? Lanciare una sfida rinnovata alla Chiesa globale a rendere testimonianza del Signore Gesù Cristo e di tutto il suo insegnamento in ogni nazione, in ogni sfera della società e nel campo delle idee. L'Impegno di Città del Capo è il frutto di questo sforzo. Esso si colloca in una linea storica, edificando su entrambi i precedenti documenti: il Patto di Losanna e il Manifesto di Manila. Si divide in due parti. La prima parte espone le convinzioni bibliche che ci sono trasmesse nelle Scritture, la seconda parte lancia l'appello all'azione.
"Una storia di vita straordinaria! Non c'è gioia più grande per un uomo che quella di vivere la propria esistenza al servizio di Dio. Questo è quello che fece Eric H. Liddell, campione olimpico e missionario, che capì che ogni dono o talento dato da Dio è un mezzo per glorificare il Suo nome." Tomas Guzman, Atleti di Cristo Italia La vita di Eric Liddell comincia e finisce in Cina. Nato a Tientsin, secondo figlio di una coppia di missionari, muore in un campo di internamento giapponese pochi mesi prima la fine della seconda guerra mondiale. Grazie al pluripremiato film ispirato alla sua vita, Momenti di gloria, il mondo conobbe la storia di questo grande atleta che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi del 1924. Questo libro racconta gli eventi che precedono e seguono il suo trionfo. Chi era davvero Eric Liddell? Cosa lo spinse ad abbandonare la fama derivatagli dai successi sportivi e a partire per la Cina? E cosa dire dell'integrità che caratterizzò l'intera sua vita? Questa è la biografia dell'uomo che resistette fino alla fine della gara più importante, la vita, e della donna che corse accanto a lui.
Come possono i conduttori di chiesa gestire il proprio ministero in modo efficace nonostante le pressioni della vita quotidiana? Ajith Fernando crede che il lavoro cristiano possa essere efficace e gioioso allo stesso tempo. Con compassione e onestà l’autore identifica gli elementi fondamentali di un ministero di successo, in rapporto alle persone con le quali si collabora, ai numerosi impegni, alla preghiera e all’essere potenziati e fortificati dalla Parola di Dio. Inoltre esorta la presente generazione di conduttori ad essere di esempio alle future generazioni, seguendo a loro volta l’esempio supremo, Gesù. Non a caso questa profonda riflessione parte dal Vangelo di Marco, traendo spunto da ciò che ci viene detto dell’inizio del suo ministero. L’autore include anche esempi pertinenti tratti dalla sua esperienza personale, dalla sua famiglia, dal suo ministero nella chiesa e a livello internazionale.
Ajith Fernando è Direttore di Youth for Christ nello Sri Lanka dal 1976 e, con sua moglie, è stato attivamente impegnato nella guida e nella vita della chiesa locale per più di 20 anni. E’ impegnato anche in programmi di riabilitazione per giovani tossicodipendenti e continua a predicare in tutte le parti del mondo.
«Tre decadi cruciali della storia del mondo. Ecco quanto tempo è occorso. Tra il 33 e il 64 d.C. nacque un nuovo movimento e in questi trent’anni esso si sviluppò e acquistò sufficiente credibilità da diventare la più grande religione che il mondo abbia mai conosciuto e da cambiare la vita di centinaia di milioni di persone. È la religione diffusa in ogni angolo del globo. Ha avuto un impatto indelebile sulla civiltà, sulla cultura, sull’istruzione, sulla medicina, sulla libertà e naturalmente sulla vita di innumerevoli persone in tutto il mondo. E il vivaio di questo fenomeno, il periodo in cui ha messo radici definitive, è stato questo arco temporale di tre decadi. Tutto è cominciato con una dozzina di uomini e un esiguo numero di donne: e poi venne lo Spirito.»
«Il cristianesimo primitivo era un movimento di persone. Ecco perché ebbe successo. Non dipendeva da nomi famosi ma da piccole persone che avevano un grande Dio e non avevano paura di metterlo alla prova quando si muovevano nel suo nome.» L'analisi approfondita delle dinamiche che hanno caratterizzato la vita della chiesa degli Atti rivela quanto l'unica risorsa per il raggiungimento degli obiettivi non fosse affidata a strategie o a persone particolari, ma unicamente all’efficacia della potenza di Dio. Senza ipervalutare i protagonisti della chiesa delle origini, occorre leggere i fatti per il modello di verità e autenticità che essi rappresentano.
Michael Green, è Senior Research Fellow al Wycli e Hall, Oxford University, in Inghilterra, dopo aver insegnato per diversi anni presso il Regent College di Vancouver in Canada. Evangelista e insegnante molto apprezzato è autore di oltre sessanta libri. In italiano le Edizioni GBU hanno già tradotto Dire Gesù è dire libertà, 1978.
In questo libro l’autore si concentra su quegli aspetti dell’amore cristiano che non sono facili, come l’amore per i nemici e il perdono per coloro che ci hanno feriti. Questo libro aiuta a capire che cosa è, e che cosa non è l’amore secondo la Bibbia, sia se le ferite provengono da persone lontane da noi, come negli atti di terrorismo, sia se sono causate da chi vive accanto a noi, o addirittura nella nostra stessa casa.
L’amore cristiano deve riflettere l’amore di Dio. Sembra facile! Ma dobbiamo comprendere come amare in condizioni difficili.
Donald A. Carson insegna Nuovo Testamento al Trinity Evangelical Divinity School di Deerfield, Illinois, negli Stati Uniti. Dello stesso autore le Edizioni GBU hanno pubblicato: Il pluralismo religioso; L’amore di Dio: una dottrina difficile (2004); Per amore di Dio (2006).
È un piccolo e agile commento al Vangelo di Marco utile come testo base del corso Esplorare il Cristianesimo.
John Stott afferma di questo libretto: Ecco cosa apprezzo davvero di questo libro: è onesto, non nasconde nulla. Non usa mezzi termini e va dritto al punto. Si concentra sul modo autentico in cui Gesù è ritratto nel Vangelo di Marco.
Indice
L'indice del libro sarà presente prossimamente.
Contenuto
Si tratta di un’agile e breve presentazione delle principali problematiche che attendono lo studente o lo studioso che si accinge a studiare la Bibbia ebraica o Antico Testamento. L’autore dialoga con lo stato dell’arte della ricerca veterotestamenaria e discute la possibilità che in questo ambito si possa tener conto dei presupposti di fede, in particolare di quelli cristiani. Egli infatti affronta il problema della rilevanza storica dell’Antico Testamento, del suo status letterario delle problematiche relative alla composizione dei principali libri per finire con interrogativi di ordine etico riguardanti il tema del genocidio dei popoli antichi.
Peter Williams è attualmente Direttore (Warden) di Tyndale House a Cambridge e ha insegnato presso l’Università di Aberdeen in Scozia.
Indice
Abbreviazioni
1. Prepararsi allo studio
2. Un approccio cristiano all’AT
2.1 I presupposti
2.2 Attenzione a ciò che si legge
3. Problematiche storiche
3.1 Si tratta anche di letteratura
3.2 Fatti o invenzioni?
3.3 Quando i nemici si rivelano amici
4. Problematiche relative alla paternità dei libri
4.1 Scrittori monolitici
4.2 I profeti possono fare predizioni?
4.3 Quanti autori?
5. Temi etici
5.1 Può mai essere considerato giusto il genocidio?
5.2 Salmi pieni di imprecazioni?
6. Interpretazione
6.1 Coerenza o contraddizione?
6.2 L’uso del background
6.3 Sviluppi cronologici
6.4 Verso il Nuovo Testamento
7. Conclusione
Risorse
1. Bibliografia
2. Il Web
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