L'esperienza di quasi trent'anni di applicazione del can. 1095 del Codice di diritto canonico mostra che è un canone di difficile interpretazione e che non di rado viene applicato in modo non conforme con le linee indicate dalla Giurisprudenza della Rota Romana e dal Magistero Pontificio. Sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno offerto ai giudici in numerose occasioni dei criteri che aiutino a realizzare che "la capacità fa riferimento al minimo necessario affinché i nubendi possano donare il loro essere di persona maschile e di persona femminile per fondare quel vincolo al quale è chiamata la stragrande maggioranza degli esseri umani" (Benedetto XVI, Discorso alla Rota Romana, 29 gennaio 2009). Alla luce di tali considerazioni, questo volume pretende riflettere - con un approccio interdisciplinare - sulla struttura e sulla formulazione del canone 1095 circa l'incapacità per dare il consenso matrimoniale, dedicando i primi contributi all'esame degli antecedenti storici e dei fondamenti dottrinali e magisteriali della questione, per poi entrare nell'analisi del testo legale vigente e della sua applicazione giurisprudenziale, anche con delle proposte concrete de iure condendo.
Il volume si propone di svolgere un'analisi comparativa ed esaustiva delle discipline giuridiche che, nel nostro ordinamento, regolano gli effetti civili dei matrimoni celebrati in forma religiosa dagli appartenenti alle confessioni religiose diverse da quella cattolica. L'attenzione è posta in modo particolare alla regolamentazione "concordata" tra lo Stato e le confessioni religiose per mezzo delle intese previste dall'art. 8.3 della Costituzione, alcune delle quali, pur essendo già state stipulate, non sono ancora vigenti nel nostro ordinamento in quanto sprovviste dello strumento legislativo di approvazione. Con riguardo alle confessioni che non hanno ancora stipulato tali intese, e che pertanto sono ancora disciplinate dalla legislazione del 1929-1930 sui "culti ammessi", l'Autore dedica alcune specifiche considerazioni al matrimonio islamico. In ultimo, in parallelo a una visione incentrata per lo più sugli effetti civili del negozio matrimoniale, due capitoli sono dedicati ai matrimoni c.d. "interconfessionali", concernenti le sole confessioni - cattolica, valdese e battista - che abbiano ritenuto di redigere documenti comuni in tale materia. Il volume è corredato da un'appendice normativa che raccoglie tutte le disposizioni di legge concernenti il matrimonio delle confessioni religiose diverse da quella cattolica.
Sommario: I processi giurisdizionali. Disposizioni generali; I processi giurisdizionali. Processo ordinario di cognizione; I processi giurisdizionali. Processi speciali di cognizione; I processi giurisdizionali. Processi esecutivi e cautelari; Processi e procedimenti alternativi.
Il testo affronta, con rigore e aggiornamento normativo, giurisprudenziale e dottrinale, tutti i profili sostanziali e processuali delle tre funzioni basilari della Corte dei conti: giudizio di responsabilità, contenzioso pensionistico, attività di controllo. Un accurato formulario (assai apprezzato da avvocati, magistrati e concorsisti) sui principali atti innanzi alla magistratura contabile, un aggiornato capitolo di giurisprudenza ed una completa appendice normativa, fanno di questa terza edizione del volume non solo una monografia di valenza scientifica, ma anche un solido strumento di studio e di lavoro per ogni operatore giuridico che voglia approfondire, con rapidità ed affidabilità, i fondamentali istituti, sostanziali e processuali, dell'attività istituzionale della Corte dei Conti, nonché un valido ausilio per i tanti studiosi che intendono intraprendere la complessa preparazione per sostenere il concorso per l'accesso presso la Magistratura contabile.