La seconda edizione di "Sistemi manageriali di programmazione e controllo" accoglie, rispetto all' edizione precedente, una rivisitazione della maggior parte dei capitoli, con lo sviluppo di alcuni temi rilevanti in materia di controllo di gestione e di pianificazione strategica e l'approfondimento della relativa problematica mediante l'inserimento di nuovi casi aziendali, più articolati e complessi. Ciò riguarda in particolare le analisi economiche per il controllo di gestione, dove la panoramica degli strumenti di analisi e contabilità dei costi è stata ampliata; il budgeting, sviluppato maggiormente nella sua parte finanziaria ed esteso anche alle imprese di servizi; il controllo dei centri di responsabilità e dei processi; la pianificazione strategica nella sua articolazione finalizzata al business plan; il contributo che il controllo di gestione dà all' applicazione dei principi contabili nazionali e internazionali, che è stato inserito ex novo.
Questo volume raccoglie gli atti del congresso annuale della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce celebrato nell'anno 2010, in occasione del XX anniversario della promulgazione del Codice dei canoni delle Chiese orientali. Nella pastorale della Chiesa latina, la disciplina orientale ha acquisito parecchio rilievo per via delle massicce migrazioni di cristiani orientali. Questi fedeli hanno il dovere e il diritto di conservare e di osservare il proprio patrimonio rituale ovunque essi si trovino. Perciò, sempre di più, i pastori latini avvertono il bisogno di venire incontro alla adeguata e peculiare cura pastorale degli orientali loro affidati. Questa pubblicazione vuol contribuire a trovare adeguate risposte canoniche. Il volume è diviso in due parti. La prima raccoglie le relazioni principali, sistemate secondo il programma del convegno. La seconda parte del volume è dedicata alle comunicazioni presentate al convegno, seguendo l'ordine alfabetico dei cognomi degli autori.
Lo stalking è un fenomeno molto diffuso che, purtroppo, nel nostro paese ha avuto un percorso esteso e travagliato prima di essere riconosciuto come reato. La progressiva diffusione e la cronaca hanno permesso l'elaborazione e lo studio dello stalking, fenomeno riconducibile a forme di intrusioni relazionali ripetute ed assillanti, tramite molestie psicologiche e fisiche. Nel corso degli ultimi ventenni questo fenomeno ha raggiunto un'estensione dilagante: gli studi accademici, l'attenzione da parte dei media, la quantità di casi che vengono discussi nelle aule di tribunale, le ricerche criminologiche, hanno messo in risalto che non si tratta di un crimine che coinvolge solo determinate persone o gente dello spettacolo, come si potrebbe ingenuamente pensare, bensì interessa la gente comune. Spesso il motivo scatenante è l'instabilità sentimentale e la rottura del rapporto. Lo stalking pare configurarsi come una specie di lacuna tra le condotte ed i comportamenti tradizionali in declino, come per esempio il matrimonio e i valori storicamente più recenti, come per esempio l'indipendenza femminile. Scopo dell'opera è un'osservazione a 360° del fenomeno: osservando la casistica, riflettendo su come viene visto lo stalking sia all'interno delle aule di tribunali che all'interno di studi professionali, quali quelli di psicologi e medici, e come viene "trattato" durante un'indagine psichiatrico forense.
Il testo è stato concepito quale opera didattica rivolta agli allievi del primo anno delle Facoltà universitarie ove si insegna l'Economia aziendale. La nuova edizione è stata ampliata previa introduzione di nuove tematiche quali la gestione straordinaria e la crisi d'azienda, l'impresa familiare e l'azienda pubblica. Si è poi provveduto ad una diversa articolazione in capitoli e paragrafi per rendere più organica la presentazione, semplificando, così la lettura. Ampio spazio è dedicato agli strumenti per favorire l'apprendimento: sono state introdotte verifiche strutturate e altri strumenti per l'auto-valutazione degli allievi, soprattutto per consentire una verifica autonoma della preparazione in prossimità dell'esame. Il volume è infine corredato di un glossario, strumento utile per chiarire i termini tipici del gergo specialistico economico-aziendale. Concepito prevalentemente per gli allievi privi di un lessico appropriato, supporta la lettura dell'intero testo.
Aggiornato alle recenti manovre finanziarie del 2011 e al progetto di riforma del mercato del lavoro del 2012, il volume nasce dai corsi di lezioni di diritto del pubblico impiego tenuti dall'autore presso la Libera Università Mediterranea Jean Monnet di Bari e presso l'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, nonché dalla sistemazione del materiale giurisprudenziale raccolto per l'Osservatorio sul lavoro pubblico della rivista Giustizia civile. Per facilitare lo studio e la consultazione con finalità professionali, l'esposizione ripercorre l'impianto del testo unico e l'analisi della disciplina è condotta con continuo riferimento agli orientamenti della giurisprudenza sugli istituti del rapporto di pubblico impiego "privatizzato". Non mancano, per gli eventuali approfondimenti, le citazioni di dottrina, specialmente riguardo agli istituti non ancora compiutamente sistemati dalla giurisprudenza. Pur essendo destinato allo studio universitario, per il taglio non puramente teorico, i costanti richiami agli indirizzi giurisprudenziali e l'indicazione delle più recenti novità legislative (alcune ancora in sede di approvazione parlamentare), il volume costituisce un ausilio per gli studiosi del settore e per le attività professionali e di servizio dei magistrati, degli avvocati amministrativisti e laburisti e dei dipendenti pubblici, soprattutto quelli addetti agli uffici per la gestione del contenzioso lavoro.
Cosa decreta il successo di un criterio di liquidazione del danno non patrimoniale? L'oggettività dei parametri su cui si fonda? La razionalità? Così potrebbe sembrare, ma la storia offre risposte più complesse. Non conta tanto l'oggettività in sé dei parametri su cui si fonda il criterio, quanto piuttosto la loro capacità di oggettivarsi, di divenire condivisi. Il criterio tabellare ha avuto successo non perché il valore del punto sia oggettivamente il valore della salute, ma perché abbiamo iniziato a credere che lo sia. Né si deve attribuire un ruolo eccessivo alla razionalità di un criterio. Un criterio di successo viene sovente elaborato ricorrendo ad una logica consequenziale, ma "vince" la gara con gli altri solo quando inizia ad essere applicato perché percepito come appropriato, senza interrogarsi sulla sua maggiore o minore "razionalità", Cosa trame sul piano applicativo? In chiusura del libro si invita a guardare con disincanto alla distinzione tra danno patrimoniale/non patrimoniale (in sé non oggettiva) e ad evitare, nell'elaborazione dei criteri di liquidazione, fraintendimenti linguistici sui concetti di "oggettività" e "razionalità".
Con una trattazione aggiornata al 31 agosto 2012, il presente Diritto delle imprese. Manuale breve segna una svolta nell'approccio all'insegnamento del Diritto commerciale: l'impresa (come nozione generale) e le imprese (come fattispecie destinatarie di concreti blocchi settoriali della disciplina) vengono poste al centro della riflessione dottrinale e, soprattutto, all'interno del più ampio "contenitore" costituito dal "mercato", la cui regola principe e qualificante è quella della concorrenza. Il binomio impresa-mercato concorrenziale è a fondamento dell'intero impianto concettuale dell'opera. La sistematica del Manuale risulta quindi vicina alla realtà, costituendo una scelta originale e innovativa. Nell'ordine sono trattati i temi della concorrenza, della contrattazione, del finanziamento dell'impresa e dell'analisi dei mercati regolamentati. Accanto alla novità sistematica, il Manuale si propone come novità anche per una cifra stilistica semplice, non autoreferenziale, ma ugualmente di pregio: un'esposizione chiara che utilizza il linguaggio della realtà e dell'economia per consentire al lettore la massima comprensione sia della ratio delle norme, sia dei valori e degli interessi in cui le stesse norme di volta in volta operano.