Una tartaruga di nome Cami dialoga con lo struzzo Tixi, il topo Wil e la farfalla Lulù sui loro mondi e comprende quale è il suo posto, seppur piccolo, nella bellezza del creato.
L'autrice, che dirige il Centro di ricerche slavo-bizantine di Sofia, propone uno svolgimento storico-critico della miniatura bizantina e dei paesi da questa influenzati, dalle origini paleocristiane alla rinascita post-iconoclastica fra 850 e 1050, dalla crisi dopo il 1204 allo splendido tramonto dei Paleologhi.
Un panorama storico dell’arte occidentale e degli influssi mediterranei, fra VI e IX secolo, quando, dopo la nascita dell’islam, si formò l’impero arabo, quando, dopo la lotta iconoclastica, Bisanzio riprese la propria creatività, quando, dopo la stagione dei regni romano-germanici, si formò l’impero carolingio.
Il Messico settentrionale e il sud-ovest degli Usa furono storicamente omogenei rispecchiando l'aridità di clima e ambiente, la povertà delle economie praticabili nomadi o sedentarie. Le popolazioni vi hanno creato, in un largo arco cronologio qui rappresentato, varie forme espressive dalla rock art alle terracotte dipinte, dagli edifici in mattoni di fango essiccato a complessi insediamenti urbanistici.
Nel febbraio 2001 in India ad Allahabad, alla confluenza tra Gange e Yamura, si è svolto un grande pellegrinaggio di oltre otto milioni di persone. Uno studioso di arte indiana, uno di induismo, uno storico delle religioni e un giornalista indiano suggeriscono una lettura di questo grande evento.
La tradizione artistica romana Ë segnata da una caratteristica saliente: la stratificazione storica, il passaggio graduale dall'antico al tardo antico e al Medioevo che Ë anche fisicamente conditio sine qua non dell'esistenza di un numero graditissimo di monumenti romani. Si tratta di una continuit‡ degli insediamenti nei luoghi, di miti che sopravvivono e vengono trasformati e adattati e riflessi in nuove strutture e nuove iconografie, ma anche degli stessi materiali che vengono riusati e rigenerati. Il presente volume abbraccia un arco di tempo di un secolo e mezzo. Tale Ë il periodo che intercorre tra i due pontificati assunti a limite cronologico dell'opera, quello di Gregorio VII (1073-1085) e quello di Onorio III (1216-1227). A Roma in questi decenni si evidenzia l'emergere di una cultura artistica fortemente ancorata alla tradizione antichizzante - la Renovatio - determinata dalla Riforma ecclesiastica e dal conflitto fra Papato e Impero. Nel Lazio, invece, si configura un mosaico di differenti tradizioni artistiche: alcune legate anch'esse a Roma e all'altro centro della Renovatio, l'abbazia benedettina di Montecassino; altre ancora in stretto rapporto con la cultura delle regioni confinanti. Il volume costituisce un repertorio - per la prima volta realizzato su base cosÏ larga e con un vasto apparato illustrativo - del patrimonio di architettura, scultura e pittura in un periodo chiave nella storia della citt‡ e della sua regione.