Il volume raccoglie tutti gli interventi tenuti da papa Francesco nel corso del suo viaggio apostolico in Sri Lanka e Filippine, svoltosi dal 12 al 19 gennaio scorsi. Si inizia con il discorso nel corso della cerimonia di benvenuto presso l'aeroporto internazionale di Colombo, capitale dello Sri Lanka. Seguono le parole pronunciate durante l'incontro interreligioso ed ecumenico alla Bandaranaike Memorial International Conference Hall, quindi l'omelia per la Messa di canonizzazione del beato Giuseppe Vaz e la preghiera mariana al santuario di Nostra Signora del Rosario di Madhu. Durante il volo che il 15 gennaio lo porta a Manila, capitale delle Filippine, il Papa incontra i giornalisti e risponde alle loro domande. Il primo appuntamento ufficiale a Manila si svolge la mattina del 16 gennaio presso la Rizal Cerimonial Hall del palazzo presidenziale di Malacañang. Seguono l'omelia della Messa celebrata nella cattedrale dell'Immacolata Concezione, il discorso pronunciato durante l'incontro con le famiglie, l'omelia a braccio durante la Messa presso l'aeroporto internazionale di Tacloban e quella che era stata preparata, il discorso pronunciato nell'incontro con i sacerdoti, le religiose, i religiosi, i seminaristi e le famiglie dei superstiti all'uragano, l'incontro con i giovani al campo sportivo dell'università Santo Tomas, l'omelia della Messa conclusiva al Rizal Park. Conclude il volume la trascrizione della lunga conferenza stampa tenuta durante il volo di ritorno.
Città del Vaticano, 12 marzo 2015 – Esce oggi per i tipi della Libreria Editrice Vaticana il primo volume degli Insegnamenti di Francesco, che riunisce tutti gli interventi tenuti dal Pontefice nel periodo che va dal 13 marzo al 30 giugno 2013, cioè dalla prima benedizione Urbi et Orbi seguita alla sua elezione al soglio di Pietro il 13 marzo di due anni fa, alla recita dell’Angelus del successivo 30 giugno. Gli interventi riportati nelle quasi 600 pagine del volume sono 118 e comprendono omelie, catechesi, discorsi, messaggi, lettere, telegrammi.
Il volume è corredato da una serie di Indici: l’indice degli atti pontifici, l’indice analitico (suddiviso in persone, materie e argomenti, luoghi), l’indice dei riferimenti (Sacra Scrittura, documenti della Chiesa e insegnamenti pontifici, altri autori ed opere).
L'opera si caratterizza come uno studio approfondito sulla Vergine Addolorata ed è strutturato in otto capitoli, a iniziare da un excursus storico sul culto dell'Addolorata dalle sue origini nell'XI secolo alla prima metà del XX secolo. "A differenza di altri aspetti cultuali, che vedono la Vergine Maria come creatura privilegiata che si eleva sul resto dell'umanità, in questo culto la si coglie nella condizione più umana possibile, quella di una Madre colpita da un immenso dolore per la perdita del Figlio" nota l'autrice nella presentazione dell'opera. La venerazione del popolo verso la Madre di Dio non poteva escludere l'aspetto di sofferenza e di dolore provati dalla Vergine Maria durante la passione e morte di Gesù e lungo tutta la sua vita - scrive suor Pedico -. Inoltre, nella sua sofferenza i fedeli riscontrano un valido motivo per accettare i propri momenti e condizioni di prova e di dolore. Maria quale Madre di misericordia, intimamente associata alla passione del Figlio, è sensibile verso chi soffre a causa di malattie, violenze, povertà, guerre. Tra i diversi argomenti affrontati, anche l'iter storico della memoria liturgica (15 settembre), alcune espressioni di pietà popolare della settimana santa in Italia legate al mistero dell'Addolorata, le forme di preghiera popolare in suo onore, lo studio della "Mater Dolorosa" nel canto popolare, un approfondimento sui santuari intitolati all'Addolorata, sull'iconografia popolare e sulle confraternite e le associazioni che si dedicano al suo culto.
"Cari giovani, continuiamo il nostro pellegrinaggio spirituale verso Cracovia, dove nel luglio 2016 si terrà la prossima edizione internazionale della Giornata Mondiale della Gioventù. Come guida del nostro cammino abbiamo scelto le Beatitudini evangeliche. L'anno scorso abbiamo riflettuto sulla Beatitudine dei poveri in spirito, inserita nel contesto più ampio del "discorso della montagna". Abbiamo scoperto insieme il significato rivoluzionario delle Beatitudini e il forte richiamo di Gesù a lanciarci con coraggio nell'avventura della ricerca della felicità. Quest'anno rifletteremo sulla sesta Beatitudine: 'Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio' (Mt 5,8)."
In occasione dell'EXPO Milano 2015 - Nutrire il Pianeta, l'Associazione Internazionale Carità Politica, in collaborazione con gli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, ha ritenuto suo dovere elaborare alcune riflessioni e progetti d'azione nella Cooperazione agricola e politiche sostenibili. Promuovere un nuovo modello di sviluppo e una nuova visione dell'economia per realizzare uno sviluppo integrale, solidale e sostenibile, questo in sintesi il progetto che a Milano 2015 verrà proposto quale utile contributo all'EXPO. Nel volume sono riportati importanti studi e direttive che mirano a creare, a lungo termine, la possibilità per ciascun popolo di garantirsi regolarmente la sua sussistenza nella maniera più adatta. Tale nuovo e progressivo orientamento della produzione e della distribuzione implica anche una volontà positiva di non dissipare ricchezze che devono servire al bene di tutti. Soltanto "l'amore politico", un amore che non si limita a contemplare la bellezza o il dolore, ma è capace di diventare azione e impegno sociale, può essere lo strumento concreto di una nuova forma di cooperazione internazionale fondato sul rispetto della persona umana e del creato.
Un nuovo titolo si aggiunge alla collana "Le parole di Papa Francesco" e contiene gli interventi del Pontefice dall'udienza generale di mercoledì 3 dicembre 2014, dedicata al viaggio apostolico in Turchia, all'Angelus di domenica 15 febbraio, pronunciato al termine della Messa nella Basilica di San Pietro celebrata insieme ai nuovi cardinali e al Collegio cardinalizio. In totale 24 testi, tra i quali la preghiera durante l'atto di venerazione all'Immacolata a Piazza di Spagna dello scorso 8 dicembre, il messaggio Urbi et Orbi del giorno di Natale, le catechesi delle udienze seguite ai viaggi apostolici in Turchia e in Sri Lanka e Filippine, il ciclo di catechesi dedicate alla famiglia (Nazaret, la madre, l'assenza del padre, il padre, i figli), gli Angelus nella Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, nelle feste di Santo Stefano protomartire (26 dicembre) e della Santa Famiglia di Nazaret (28 dicembre), nella Giornata Mondiale della Pace (1° gennaio). Il titolo del volume è tratto da un passaggio dell'Angelus del 25 gennaio: "Gesù ci vuole uniti: un solo corpo. I nostri peccati, la storia, ci hanno divisi e per questo dobbiamo pregare tanto perché sia lo stesso Spirito Santo ad unirci di nuovo".
Il volume raccoglie quattro lettere di padre Jorge Mario Bergoglio che ripercorrono le vicende della propria famiglia e della propria vita, come l'emigrazione in Argentina dall'Italia o la nascita della sua vocazione. Vicende sulle quali esercitò un'influenza molto forte don Pozzoli, sacerdote salesiano che della famiglia Bergoglio fu consigliere e direttore spirituale. L'obiettivo del volume che indaga il grande influsso salesiano nell'educazione e nella vita familiare di Jorge Bergoglio, è quello di "avvicinarsi all'incontro tra don Bosco e Papa Francesco con un approccio semplice ma completo, partendo dalle radici salesiane della sua famiglia, dalla sua immersione nelle vicende storiche in cui gli toccò vivere e rileggendo via via la sua esperienza salesiana, in modo da permetterci di illuminare la dimensione ecclesiale del carisma salesiano come dono e sfida" spiega l'autore nell'introduzione. Segue un capitolo di ricordi firmati da salesiani che hanno conosciuto Jorge Bergoglio dal 1949 al 2013, anno della sua elezione a Pontefice. Una sezione è dedicata quindi al vincolo che intercorre tra la Famiglia salesiana e Papa Francesco, attraverso alcuni interventi del rettor maggiore dei salesiani Pascual Chávez Villanueva, del suo successore don Ángel Fernandez Artime, e della superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice madre Yvonne Reungoat. Completano il volume alcuni allegati e una serie di inserti fotografici, con foto di Bergoglio dall'infanzia ad oggi...
Questo volume, di piccolo formato, propone le meditazioni per le stazioni della Via Crucis tratte dai discorsi di Papa Francesco, pronunciati in varie occasioni (Angelus, Udienze generali, Via Crucis al Colosseo del 2014). Un utile strumento di meditazione e preghiera per prepararsi all'imminente Pasqua e capire il profondo significato delle stazioni della Via Crucis attraverso le parole di Papa Francesco.
Il volume prende in esame il problema della fame nel mondo mettendo in relazione due realtà, la terra e il cibo: la prima rinvia all'organizzazione della produzione e all'uso delle risorse, la seconda alla distribuzione e agli stili di vita. In particolare, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, aderendo all'esortazione di Papa Francesco di "trovare i modi perché tutti possano beneficiare dei frutti della terra", con le riflessioni contenute qui proposte, offre il proprio contributo agli attuali dibattiti sulla fame nel mondo e, secondo la sua specifica competenza, propone alcune soluzioni sperando che siano soddisfatte quanto prima tutte quelle condizioni necessarie affinché ciascun popolo possa godere del suo egual diritto a beneficiare della gioia di un pasto comune e possa adempiere il suo egual dovere di contribuire a prepararlo.
Il libretto distribuito in Piazza San Pietro da Papa Francesco il 22 Febbraio 2015.
"Custodisci il cuore" come aiuto alla conversione nella Quaresima.
Il libretto espone i contenuti essenziali della fede: "i sette Sacramenti, i doni dello Spirito Santo, i dieci comandamenti, le virtù, le opere di misericordia...".
Città del Vaticano (AsiaNews) - Un piccolo libretto tascabile dal titolo "Custodisci il cuore" come aiuto al "cammino di conversione" della Quaresima, "che ha come centro il cuore": è il regalo che papa Francesco ha fatto oggi a tutti i presenti in piazza san Pietro subito dopo la recita dell'Angelus. Il libretto è stato distribuito da molti volontari fra cui anche diversi senzatetto. "Questo libretto - ha detto il papa - raccoglie alcuni insegnamenti di Gesù e i contenuti essenziali della nostra fede, come ad esempio i sette Sacramenti, i doni dello Spirito Santo, i dieci comandamenti, le virtù, le opere di misericordia... Ora lo distribuiranno i volontari, tra i quali ci sono numerose persone senzatetto, venuti in pellegrinaggio. Coloro che sono nel bisogno sono anche quelli che ci donano questa grande ricchezza: la ricchezza della nostra dottrina. Prendete un libretto ciascuno e portatelo con voi, come aiuto per la conversione e la crescita spirituale, che parte sempre dal cuore: lì dove si gioca la partita delle scelte quotidiane tra bene e male, tra mondanità e Vangelo, tra indifferenza e condivisione. L'umanità ha bisogno di giustizia, di pace, e potrà averle solo ritornando con tutto il cuore a Dio, che ne è la fonte. Portate il libretto e leggetelo tutti!".