“Al giorno d’oggi l’attitudine al discernimento è diventata particolarmente necessaria” (Francesco, Gaudete et esultate, 167). Si tratta di un dono di Dio affidato alla Chiesa anche per comprendere chi sono i chiamati da Cristo a compiere il ministero presbiterale.
E’ al servizio di questo discernimento che lungo la storia si è sviluppata la disciplina canonica sull’idoneità per ricevere il presbiterato, che viene sinteticamente esposta nei diversi capitoli di questo volume. In questo modo, il presente volume intende offrire un valido contributo alla riflessione su una delle sfide pastorali più urgenti, sulla quale la Chiesa si interrogherà con la prossima Assemblea del Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Una ricerca storica sulla nascita di Humanae vitae – l’ultima enciclica di papa Paolo VI emanata il 25 luglio del 1968 – realizzata attraverso l’esame dei documenti presenti nell’Archivio della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede e nell’Archivio Segreto Vaticano. L’Autore ha ricostruito i modi e la lunga preparazione del documento magisteriale grazie alla lungimiranza di papa Francesco che ha concesso, in via del tutto straordinaria, l’accesso ai fondi archivistici relativi a Humanae vitae, facendo così eccezione alla norma legislativa che prevede l’apertura degli Archivi della Santa Sede agli studiosi solo dopo settanta anni.
La nuova edizione di quella, di ampio successo, originariamente pubblicata nel 1999, contiene una raccolta degli spartiti dei canti secondo il canone gregoriano dei canti per la messa (secondo i riti di introduzione, liturgia, eucarestia, comunione, conclusione) e dei canti vari di lode (dal te deum al maginficat al laudate ecc.).
La presente Istruzione stabilisce i principi normativi e i criteri orientativi che i Pastori di ogni Diocesi e Chiesa particolare assimilata alla Diocesi dovranno applicare nella cura pastorale dell’Ordo virginum. Dopo aver delineato il fondamento biblico e gli elementi tipici della vocazione e della testimonianza delle vergini consacrate (Prima parte), l’Istruzione tratta della specifica configurazione dell’Ordo virginum nell’ambito della Chiesa particolare e della Chiesa universale (Seconda parte), per poi soffermarsi sul discernimento vocazionale e gli itinerari per la formazione previa alla consacrazione e la formazione permanente (Terza parte)
Il volume contiene le riflessioni sulla preghiera: conoscere e amare Dio, farlo conoscere e farlo amare sono gli intenti dell'Autrice. I temi affrontati: la preghiera, pregare, Dio, l'adorazione, la contrizione, la supplica, il ringraziamento a Dio, i metodi di pregare, la meditazione, il rapporto tra la preghiera e le Sacre Scritture, la contemplazione. È presente una selezione di brani biblici.
Il volume offre un elenco di tutti i santi e beati giovani. Come ricorda il Cardinale Amato nella sua Presentazione del volume: «Sant'Ambrogio diceva: «Ogni età è matura per Cristo». Il martirio, come la santità, non conosce età. Dal tempo dei Santi Innocenti fino ad oggi sono innumerevoli i santi giovani, siano essi martiri o confessori. La lista dei santi giovani è lunga, come fa fede questo prezioso studio, opera accurata di Mons. Maurizio Tagliaferri e della dottoressa Judith Borer. La lettura di queste pagine mostra come la santità giovanile sia presente in tutti i continenti e parla tutte le lingue del mondo. Il Vangelo, infatti, è una buona notizia per tutti. Ed è questo il messaggio che oggi ci consegnano questi giovani santi. Essi invitano a essere fieri del nostro battesimo, a essere coerenti con la nostra identità cristiana, senza paura e senza rispetto umano. Questi giovani non sono "uomini vuoti", senza prospettive e senza ideali. Sono invece persone piene, colme di grazia divina e di straripante esemplarità umana. La lettura di queste pagine infonda entusiasmo nelle famiglie e negli educatori, chiamati al grande compito della formazione cristiana dei giovani alla scuola del Vangelo, fonte autentica di umanità».
Prendersi cura dei giovani non è un compito facoltativo per la Chiesa, ma parte sostanziale della sua vocazione e della sua missione nella storia. È questo in radice l’ambito specifico del prossimo Sinodo. L’Instrumentum laboris raccoglie e sintetizza i contributi raccolti nel processo presinodale in un documento strutturato in tre parti, che richiamano esplicitamente l’articolazione del processo di discernimento scandita da Evangeli Gaudium 51: riconoscere, interpretare, scegliere. Il materiale raccolto è stato approvato dal XIV Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, alla presenza del Santo Padre.