Questo libro racconta in modo fresco e immediato le grandi verità della vita. Non in maniera moralizzante, predicatoria, strumentale, ma con la leggerezza del racconto. Vi si racconta di principesse, di streghe, di cavalieri, di draghi, di alberi parlanti, di professori che discutono con gli animali... Sono appunto le grandi verità della vita: la lotta tra bene e male, il riconoscere che tutto è vivo e parla, la capacità di vedere il miracolo, cioè di vedere tutte le forze che agiscono nel mondo, nel modo semplice e immediato dei bambini.
Indice: Come il professor Ulipispirus trovò una lingua comprensibile a tutti * La principessa Anima * Le tre capriolette * Lo specchio miracoloso * Il pittore che dipinse il diavolo * Dove abita il drago * Tre alberi nel giardino reale * L'abete che cantava * Le due sorgenti * I tre principi * Nella baia della strega * Le anime che si sceglievano i corpi * Io sono tu * Una goccia di rugiada * Come Stanislao trovò un tesoro.
Presentazione e traduzione dal russo di Maria Campatelli.
Gli angeli sono prepotentemente tornati di moda nel contesto culturale odierno. Eppure, anche se argomento classico della teologia, oggi praticamente non trovano spazio nei libri di dogmatica. Questo libro, scritto da Bulgakov nel 1929, aiuta così ad approfondire uno dei temi di sempre della teologia cristiana. La vita è un fruscio di voci e gli angeli, esseri personali che contemplano il volto di Dio, comunicano con le creature personalmente. "Scala di Giacobbe", gli angeli sono questo nesso personale che rimanda al Dio personale. In questo modo anche la vita si personalizza e diventa un continuo dialogo tra cielo e terra.
Indice: Presentazione * Nota dell'Autore * Introduzione: l'Amico celeste * 1. Cielo e terra * 2. L'angelo custode * 3. Gli angeli nella vita del mondo * 4. La natura degli angeli * 5. La vita degli angeli * 6. Teofanie e angelofanie * 7. L'incorporeità degli angeli * 8. Il mondo degli angeli e l'incarnazione di Dio * Conclusione.
Questo libro scaturisce da anni di pratica pastorale in diversi luoghi d’Europa e altrettanti anni di studio e di insegnamento della teologia. L’esperienza diretta con le persone ha aumentato l’esigenza di accogliere l’ispirazione per operare delle scelte anche in teologia, soprattutto in ordine al metodo con cui farla, insieme alla necessità dell’incontro tra le tradizioni cristiane presenti nel continente europeo.
Oggi constatiamo l’urgente bisogno di un ripensamento globale del metodo della teologia. È necessaria una visione organica, dove il teologare non significhi chiudersi in un linguaggio ermetico, in metodologie improprie, producendo cosí una serie di teologie delle quali la piú popolare, la piú divulgativa, sarebbe quella pastorale. La frantumazione, caratteristica di tutto il sapere, qui diventa fatale.
Questo libro vorrebbe essere il tentativo di una ricerca teologica che assume responsabilmente la propria visione organica – che passa dalla Bibbia, alla liturgia, alla riflessione, al dogma, alla vita spirituale – e che per la sua stessa natura è missionaria e dialogica, dunque capace di creare i linguaggi per un incontro interculturale.
Indice: La lettura spirituale della realtà * L'uomo, persona agapica * Risvolti per la teologia e l'azione pastorale.
Premessa e traduzione dal russo di Maria Campatelli.
La prima parte del libro è un'esegesi dogmatica di Gv 19,34, il fianco trafitto di Cristo da cui scaturiscono sangue ed acqua. La seconda parte costituisce uno dei più importanti contributi alla teologia eucaristica di un teologo ortodosso.
Indice: Il santo Graal * L'eucaristia * Una interpretazione sofiologica del dogma eucaristico.
In questo testo diviso in tre parti il card. Spidlík dischiude i tratti più significativi delle Persone divine: nella prima parte ci introduce al cuore della rivelazione di Cristo e dello Spirito: l'amore del Padre, di cui delinea alcune caratteristiche rinviando alla tradizione patristica. Quindi raccoglie dalla memoria spirituale della Chiesa alcuni aspetti della figura di Cristo che hanno ispirato l'attualità del messaggio evangelico attraverso i secoli. Conclude con lo Spirito Santo, spiegando i suoi tratti teologici caratteristici, attraverso i titoli che la Scrittura e la Tradizione gli hanno dato e i suoi "sette doni".
Indice: Conosci il Padre? * Conosci Cristo? * Conosci lo Spirito?
La liturgia è la narrazione della salvezza, ma una narrazione che salva mentre narra, così come nella Genesi Dio crea gli esseri mentre li chiama per nome. La liturgia è la parola pronunciata dalla Chiesa che più si avvicina, per partecipazione, alla potenza creatrice della Parola di Dio. Perciò, nella Chiesa antica, liturgia non era semplice sinonimo di culto, ma aveva un significato più ampio, un carattere anzitutto ecclesiologico: rendere la Chiesa quello che è. Questa raccolta di articoli di p. Taft, divisi in tre grandi sezioni—una di taglio più introduttivo, una che propone lo studio di alcune questioni più specifiche, una di carattere più biografico—, con uno studio a tutto campo sulle liturgie cristiane, fa intravedere da più punti di vista (la sacramentaria, l’inculturazione, la pastorale, lo studio liturgico specifico...), la necessità dell’apporto sostanziale dell’Oriente cristiano, espresso caratteristicamente nelle sue liturgie, per equilibrare la coscienza della cattolicità che la Chiesa ha di se stessa.
Indice: La liturgia nella vita della Chiesa * “Presupposti orientali” e rinnovamento liturgico occidentale * Liturgia ed eucarestia * Lo sforzo missionario delle Chiese orientali come un esempio di inculturazione * Per una comprensione dell’oblazione dell’anafora bizantina * La questione dell’epiclesi alla luce delle tradizioni ortodossa e cattolica della lex orandi * La settimana santa nella tradizione bizantina * Liturgia e culto dei santi in area bizantino-greca e slava: problemi di origine, significato e sviluppo * Messa senza Consacrazione? L’accordo sull’eucaristia tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira d’Oriente promulgato il 26 ottobre 2001 * La “comunione nello Spirito Santo” nell’eucaristia bizantina * La salmodia liturgica cristiana: origini, sviluppo, decomposizione, crollo* Da “31 gesuiti si confessano. Imago Mundi” * Un pellegrinaggio alle origini della vita religiosa: i padri del deserto di oggi.
Parte con questo libro la pubblicazione di volumi che raccolgono gli innumerevoli articoli del card. Spidlík diffusi in tante riviste — ormai introvabili — in tutto il mondo, testimonianza della sua attività di studioso dell’Oriente cristiano.
Una delle preoccupazioni costanti di ·pidlík è sempre stata quella di contribuire alla creazione della fisionomia di una cultura, una spiritualità, una teologia europea a tutto tondo. Oggi che si va faticosamente elaborando una civiltà planetaria, l’Europa non ha ancora prodotto una sintesi né culturale, né teologica che superi il divorzio delle due grandi tradizioni che la compongono, l’orientale e l’occidentale. Egli ha inteso la sua opera anche come un contributo a questo compito. D’altra parte, sforzandosi di concorrere ad una sintesi della cultura europea, Spidlík ha sempre cercato di evitare il pericolo di livellare o banalizzare le differenze. Nel momento in cui anche i confini europei si allargano, ci sembra che a questo tema vada dedicato il primo volume della miscellanea.
Con questo volume, Lipa vuole anche festeggiare i suoi 10 anni di attività, che hanno visto più di 130 suoi libri tradotti in tante lingue europee.
Indice: I due polmoni dell'Europa * L'unità spirituale dell'Europa * L'altra Europa * Fra cultura slava e tradizione latina * L'influsso del monachesimo sulle forme statali dell'Est Europa * La difficoltà della democrazia nei Paesi slavi * ...
Anche in romeno e in serbo.
È abbastanza inusuale che un cardinale si metta a scrivere delle favole. Ma da sempre raccontare — ripescare nella memoria episodi del passato, raccontare aneddoti e barzellette, far rivivere cose antiche, sepolte — è una delle caratteristiche di Tomás Spidlík, che spiega anche il suo successo come pedagogo e professore nella sua opera scientifica. Questi dieci racconti hanno tutta la freschezza del mondo incantato dei bambini. Gli animali che ne sono protagonisti non rappresentano la personificazione di vizi e virtù umane — con l’astrattezza che ogni moralismo sempre rappresenta —, ma un universo vivo, pieno di voci e di suoni, che ci introduce alle grandi verità della vita: la lotta tra bene e male, tra buoni e cattivi, tra il buono e il cattivo che è in ognuno di noi, il riconoscere che tutto è vivo e parla, la capacità di vedere il miracolo, cioè tutte le forze che agiscono nel mondo, nel modo semplice e immediato dei bambini.
I disegni che arricchiscono il libro contribuiscono a creare quest’atmosfera fiabesca.
Indice: La saggia civetta e l'emiro di Karkemish * Come la saggia civetta diventò consigliera del re degli animali * L'oro di un avaro * La vita umana * Il cane che parlava la lingua degli uomini * La legge della natura * Il corvo ambizioso * L'esperienza di un fagiano * Il lupo e il cane pastore * L'ultimo discorso.
Il discernimento è una realtà relazionale, imparare a decifrare come Dio mi si comunica e mi salva. I maestri spirituali distinguono due tappe del discernimento: una prima di purificazione, che porta ad un’autentica conoscenza di sé in Dio e di Dio nella propria storia, e una seconda in cui il discernimento diviene una attitudine continua.
Il libro è l'edizione congiunta dei due volumi dello stesso autore sul discernimento.
Indice: Prima parte: Dove si colloca il discernimento * Che cos’è il discernimento * Le dinamiche della prima fase del discernimento.
Seconda parte: Il principio e il fondamento del discernimento * Le tentazioni * Le verifiche della nostra adesione a Cristo * Esercitarsi nel discernimento * La vocazione * Il discernimento comunitario.
Tante cose sono accadute a Betania. Anzitutto la risurrezione di Lazzaro, segno di un destino più generale che coinvolge chi è convocato intorno a questa tavola. Gesù chiama Lazzaro fuori dalla tomba. Ma Lazzaro risuscitato è il segno di quanto accade anche alle sorelle Marta e Maria. Marta infatti riconosce nell'amico il Signore della vita. E dal momento che la risurrezione è credere in Gesù, perché chi vive e crede in Lui non muore in eterno (cf Gv 11,26), la "confessione di fede" di Marta è anche la risurrezione delle due sorelle. Betania è dove talvolta si è voluto dare una fondazione alla distinzione degli stati di vita nella Chiesa. Ma una lettura attenta del vangelo scombussola i nostri schemi: delle due sorelle, è Marta, l'attiva, che per prima riconosce esplicitamente nell'amico, nel rabbi, il Figlio di Dio. Marta è cioè anch'essa contemplativa, riesce a vedere in una realtà un'altra più profonda, pur se in un modo diverso dalla sorella. Betania è anche il luogo dove si consuma una sostituzione tra Lazzaro e Cristo: Lazzaro esce dalla tomba perché Cristo vi entra al suo posto. Una lectio che offre tanto materiale per comprendere la vocazione come cammino di risurrezione, l'amicizia come relazione personale nell'amore, basata sull'amicizia di Cristo per noi e sul nostro riconoscimento radicale di Lui, la contemplazione come capacità di saper vedere trasparire il Signore dagli eventi della nostra storia e da quella di tutta l'umanità.