"Disputa cometofantica" di Lucio Saffaro è una narrazione in forma di poesia. Della narrazione ha tutte le caratteristiche: c'è una vicenda, c'è un paesaggio, ci sono dei personaggi. Il presente di Saffaro è il presente della parola creatrice. Non al cielo delle stelle fisse chiede di volgersi, ma, secondo la definizione agostiniana, all'eternità: "Hodiernum tuum aeternitas": il tuo oggi è l'eternità. L'eternità come presente della parola poetica, che permane come permane la forma del tempo in tutte le sue forme; quella forma che Mario Luzi chiama il "punto vivo, il punto pullulante dell'origine continua".
Che cos’è la Costituzione? Non solo una raccolta di “leggi” destinate a regolare la vita di una società. Constitutionem, dal latino constituere, e cioè ‘stabilire’, ‘ordinare’, ‘dare stabile assetto’; letteralmente “il modo in cui una cosa è stabilita”. La Costituzione è la norma fondativa e la carta dei valori che disegna l’architettura delle regole per tutti e dei diritti di ognuno.
Nel 60° anniversario della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, il Presidente Oscar Luigi Scalfaro, tra i padri costituenti, eletto all’Assemblea Costituente il 2 giugno 1946, ed ex Presidente della Repubblica, che dell’osservanza della Costituzione nata dalla Resistenza ha fatto il suo obiettivo irrinunciabile, ci ha introdotto con la sua lectio magistralis nella legge fondamentale e fondativa della Repubblica italiana, chiarendone la struttura e i concetti guida, ma soprattutto raccontando lo spirito della memoria storica e dei contenuti del presente, pertanto spiegando il senso di responsabilità che comporta l’organizzazione dei poteri dello Stato e la difesa dei diritti civili, sociali e politici che sono alla base della nostra civile convivenza.
Sei incontri con cinquanta protagonisti, sei esperti, due docenti e un editore per realizzare tre dvd e un libro sulla professione del relatore pubblico. Il video-libro vuole favorire la crescita della consapevolezza rispetto al ruolo delle relazioni pubbliche nella vita sociale ed economica del nostro Paese, trasferendo ragionamenti, stimoli e conoscenze che permettano lo sviluppo di un comportamento competente a riguardo di un'attività divenuta pervasiva.
Perché gli uomini ereditano la fede dai genitori? Quale significato ha avuto e ha il battesimo? Chi lascia una religione abbandona la fede? Perché ci si sbattezza? Perché ci si converte? Questo libro prova a rispondere a questi interrogativi con la volontà di diventare un progetto con cui credenti e non credenti sono chiamati a confrontarsi.
Aristofane, nel Simposio di Platone, prende la parola per definire l'amore come unità dell'essere e ci consegna la sua concezione sull'amore attraverso la narrazione di un mito: un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non c'era distinzione tra uomini e donne. Erano una cosa sola. Zeus, invidioso di tale stato di perfezione, separò l'umano in due: da allora ognuno di noi è alla perenne ricerca della propria metà, e solo trovando la parte assente, quella che ci manca, si può tornare all'antica perfezione.
In cielo ci sono tante cose: aeroplani e nuvole, il sole e le stelle. E per una parte dell'umanità ci sono anche gli dei, o un Dio. Non tutti ci credono, ma tutti riconoscono il mistero dell'esistenza. Allora, lassù nei cieli c'è qualcuno? Il creatore di tutte le cose? Possiamo parlarne? E come? Come possiamo comprendere che gli umani se lo siano figurato in tante maniere diverse questo essere invisibile? E che per altri, al contrario, i cieli siano vuoti? Il testo è la trascrizione di una conferenza tenuta al Centre dramatique di Montreuil all'interno di un ciclo di "Petit conférences" destinate ai bambini. È un discorso rivolto ai bambini e in dialogo con loro sul tema di Dio e del cristianesimo. Gli uditori, fra i sei e i dodici anni, erano bambine e bambini, molto attenti durante tutto l'intervento e non hanno mancato di fare domande. Età di lettura: da 12 anni.
La logica è lo studio della ragione, e la logica matematica è lo studio matematico della ragione matematica. Di questo e altro si parla in questa introduzione alla logica, figlia del paradosso e madre della ragione.