L'istituto del trust è utilizzato per molteplici finalità, note per le vaste problematiche di diritto commerciale e tributario afferenti le varie sfere di natura patrimoniale privata ed aziendale. Scopo del volume è proporre il trust come fattispecie utilizzabile nel settore non profit per scopi di pubblica utilità e di finalità sociale diretta, oppure per recare protezione a soggetti in gravi condizioni di svantaggio fisico, psichico e sociale, quale valida alternativa - pratica e flessibile - ad altri strumenti giuridici più abituali. In sintesi, l'istituto viene esaminato sostanzialmente in due modi: come strumento giuridico di natura sociale e caritatevole (per questo motivo, è dato anche largo spazio all'esame del trust Onlus e delle specificità che lo caratterizzano, quando assume questo particolare "abito fiscale", tipico del settore non profit italiano) e, in un secondo caso, come mezzo per garantire assistenza, programmazione e tutela futura a soggetti svantaggiati o comunque bisognosi di assistenza ed ausilio: trust con beneficiari individuati, in cui tali soggetti presentino problematiche di natura sociale ed in cui sia comunque possibile prevedere l'intervento di un ente non profit nel meccanismo del trust stesso. L'esposizione, pur presentando ampiamente l'inquadramento teorico, ha un taglio eminentemente pratico, di natura divulgativa e di facile lettura. Per ciascuno degli aspetti trattati viene inquadrata la problematica civilistica e tributaria.
Il presente manuale tiene conto delle più recenti novità legislative, tra le quali: il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (G.U. 16 agosto 2013, n. 191), che ha introdotto l'art. 18-bis nel testo unico sull'immigrazione; la legge 6 agosto 2013, n. 97 (G.U. 20 agosto 2013, n. 194), relativamente alla libera circolazione e allo stabilimento (legge europea 2013); la legge 6 agosto 2013, n. 96 (G.U. 20 agosto 2013, n. 194), legge di delegazione europea 2013; il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 (conv. con mod. in L. 9 agosto 2013, n.98, in G.U. 20 agosto 2013, n. 194), il cui art. 33 introduce modifiche disciplinari in materia di cittadinanza. Tra gli argomenti trattati: il diritto amministrativo dell'ingresso e del soggiorno, le procedure di protezione internazionale, il diritto del cittadino straniero alla protezione internazionale, le discipline del ricongiungimento familiare con il cittadino straniero, la coesione familiare con il cittadino italiano, i minori di età nel diritto dell'immigrazione, il lavoro, l'accesso al pubblico impiego, l'allontanamento dall'Italia dello straniero, la tutela contro le discriminazioni, la cittadinanza.
Elemento sostanziale, fondante e imprescindibile degli interventi nel campo sociale, la programmazione viene qui affrontata nella sua complessità oggettiva, al di là degli specifici ambiti disciplinari.
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti pratici, questo nuovo volume parte dallo studio della concreta evoluzione negli ultimi anni degli strumenti di programmazione a livello nazionale, regionale e locale, per approfondire principi, significati, struttura, contenuti, esiti, valutazioni e responsabilità di ognuna delle tipologie di programmazione che, a seconda dell’ambito di riferimento spaziale, temporale, soggettivo e personale, possono assumere una valenza generale, una valenza strategica e una valenza operativa.
Il testo costituisce al tempo stesso un valido strumento di aggiornamento e un manuale esecutivo per dirigenti, consulenti e liberi professionisti chiamati a ideare, elaborare e attuare i programmi di intervento.
Si dice che ogni assistente sociale - quelli di cinquant'anni fa sicuramente, ma anche quelli di oggi - ha consumato sette paia di scarpe, per comprendere le storie delle persone e delle comunità, per comprendere la sofferenza, il disagio, per riallacciare relazioni, suscitare e orientare risorse capaci di offrire sollievo, per ricostruire il tessuto sociale. Sette paia di scarpe hanno condotto gli assistenti sociali a esplorare ogni miseria fin dall'inizio della storia repubblicana del nostro Paese. Sette paia di scarpe ci sono volute per arrivare a ottenere il riconoscimento della professione, essenziale a chi ha meno, ma spesso ignorata dai potenti che hanno molto. In sette capitoli l'autice ripercorre la sua storia e insieme la storia di tutto il servizio sociale.
Posso incorrere nella responsabilità amministrativa, anche se sono un operatore sociale? Posso presentare il ricorso per l'amministrazione di sostegno se l'utente o i suoi parenti sono contrari? Posso chiedere ai genitori di compartecipare alle spese per l'affidamento dei loro figli? E lo posso fare anche se sono stati dichiarati decaduti dalla potestà genitoriale? Quale ISEE devo utilizzare per calcolare la compartecipazione dell'utenza a quel tipo di servizio? Da queste e altre domande che, prima o poi, si sono fatti tutti gli operatori dei servizi sociali, nasce questo testo pratico, completo e operativo. L'obiettivo è fornire all'assistente sociale, allo psicologo, all'educatore, le nozioni giuridiche di base sui temi della responsabilità giuridica, certo, ma anche un'attenta disamina delle tematiche più delicate e spinose dell'esercizio della professione. E così, solo per fare qualche esempio, si chiariscono i confini e i termini del segreto professionale, si spiega la logica e la pratica della segnalazione all'Autorità giudiziaria e dell'obbligo di denuncia, si mette a fuoco la compartecipazione alle spese degli utenti anziani e disabili, e così via. È quindi un manuale che nasce dalle concrete esigenze operative del quotidiano, cui gli autori rispondono con la scientificità e il rigore del diritto tradotto in termini tecnico-operativi.
Il libro, basato anche sulle esperienze operative che hanno visto coinvolti gli autori negli ultimi due anni, sviluppa con un linguaggio non tecnico la logica generale di definizione di obiettivi, indicatori e target; le modalità di gestione del quadro giuridico e contrattuale; le tecniche e gli schemi operativi per testare la bontà dell'impianto metodologico dei sistemi di misurazione delle performance (schemi e schede per ragionare sugli elementi distintivi di un sistema di misurazione delle performance funzionale alla redazione del Piano della performance sono contenuti nel Cd-Rom allegato); le modalità di rappresentazione delle performance attraverso le prassi applicative del Piano della performance e il corretto processo di valutazione della performance individuale.
Ragazzi disabili a scuola è un saggio narrativo nel quale vengono ricostruite le tappe più significative che, dal Dopoguerra ad oggi, hanno caratterizzato l'evoluzione dell'integrazione scolastica e dell'inclusione sociale degli alunni con deficit. L'obiettivo del volume è quello di far conoscere agli studenti, ai docenti, ai genitori, agli operatori degli Enti Locali e dei Servizi specialistici le trame di un cammino costellato di problemi, ma anche di tante straordinarie conquiste. Lo scopo è soprattutto quello di appassionare il lettore alle storie vere e alle narrazioni letterarie raccontate nel libro. Per pensare con fiducia al futuro, occorre dedicare grande cura alla comprensione del passato, in particolare alla memoria della nostra educazione. Come sosteneva Don Lorenzo Milani: "La scuola siede tra il passato e il futuro e deve averli entrambi presenti".
L'opera, corredata da itinerari di comprensione, legislazione di attuazione e giurisprudenza costituzionale, vuole proporsi quale strumento agile per la "lettura critica" del testo della Carta costituzionale e rispondere, così, tanto alla crescente esigenza di un arricchimento dell'offerta didattica per l'insegnamento del Diritto Pubblico e del Diritto Costituzionale nei corsi universitari, quanto al desiderio sentito da chi, privato cittadino o chiamato ad operare nelle pubbliche amministrazioni, vuole acquisire più consapevolezza del testo costituzionale. Gli itinerari di comprensione, con collegamenti ipertestuali graficamente evidenti, percorrono il testo costituzionale illustrandone il contenuto, dai principi fondamentali ai diritti civili, politici e sociali; dalla organizzazione dei poteri dello Stato alle garanzie giurisdizionali ed alle Regioni. Gli itinerari di comprensione che accompagnano sistematicamente la lettura del testo costituzionale sono contrassegnati dal simbolo della lente; ogni rinvio alla legislazione e alla giurisprudenza utilizza il simbolo del codice e della bilancia. La selezione delle leggi che alla Costituzione hanno dato attuazione è rigorosamente funzionale alla loro attitudine a specificare o sviluppare il significato dei singoli disposti costituzionali, evidenziando così gli effetti che la legge fondamentale produce sull'ordinamento sottostante. Conclude il volume un percorso bibliografico di approfondimento e l'indice analitico.