Perché la confessione oggi è vissuta con difficoltà? Più l'uomo ne ha bisogno e meno sembra che la desideri. Più sa di peccare e meno vuole discutere dei suoi peccati. Temere la confessione è del tutto naturale, ma se ci lasciamo paralizzare dalla paura non riusciremo mai ad arrivare alla vera libertà che porta alla felicità qui sulla terra e anche in paradiso. Questo libro offre un attualissimo percorso di presa di coscienza della condizione di fragilità in cui ogni persona vive. Una volta coscienti delle nostre debolezze possiamo cominciare il cammino verso la vera libertà. In tutto questo processo il sacramento della confessione è di cruciale importanza. Con una approfondita riflessione, sempre riferita alle condizioni in cUi vive l'uomo di oggi, l'autore guida il lettore a recuperare la coscienza dell'importanza della confessione come evento di liberazione superando l'istintiva tentazione comune a tutti di nascondere o negare peccati commessi.
Quattro giovani, vissuti in luoghi, famiglie, contesti diversi, accomunati da una stessa luce, che ha guidato sapientemente i loro passi.
Quattro giovani che hanno dovuto affrontare prove e sofferenze, che hanno dovuto compiere scelte difficili, ma che, mettendo Gesù al centro della loro vita, non sono rimasti delusi.
Quattro giovani che dimostrano come la morte non ha e non avrà mai l'ultima parola, perché l'ultima parola ce l'ha la Resurrezione. Se siete a corto di speranza, ma volete tornare a sperare; se avete perso entusiasmo, ma desiderate trovare gioia in mezzo all tempeste della vita; se vi state chiedendo a cosa serva fare il bene, in un mondo segnato radicalmente dal male, ma volete vincere il disfattismo: questo è proprio il libro che stavate cercando!
Il libretto è una guida quotidiana per i quaranta giorni di Quaresima 2024. E’ una guida pratica, un compagno essenziale per mettere in atto la Parola divina durante il tempo quaresimale, aprendo la strada alla nostra migliore versione. Il percorso quotidiano proposto in questo libretto:
* l’ascolto del Vangelo del giorno,
* la meditazione sugli spunti più importanti che ne emergono con delle domande che aiutano ad approfondire la riflessione personale,
* il proposito personale della giornata, un piccolo gesto che aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata.
* il PropositoMetro per misurare quotidianamente le vittorie e le sconfitte nel mettere in atto il proposito della giornata.
Dobbiamo convertirci ogni giorno, dobbiamo cercare Dio nelle faccende quotidiane per poter diventare la migliore versione di noi stessi. La Parola di Dio è la bussola che ci guida in questa avventura interiore, donandoci orientamento e significato.
Traccia per parrocchie, gruppi, comunità che vogliano vivere un momento comunitario di approfondimento del tempo liturgico della Quaresima.
Domitilla è una ragazza spensierata e piena di vita che viene invitata dalla nonna a fare un viaggio per il nuovo capodanno. Quando scopre che il viaggio è verso Medjugorje non vorrebbe più partecipare ma non riesce a contraddire la promessa fatta inizialmente. Il viaggio si rivelerà per lei un percorso alla scoperta di una dimensione più profonda di vita che la farà tornare molto cambiata e più cosciente di sé. Un romanzo scritto in modo coinvolgente che descrive la condizione di molti giovani di oggi. Una proposta di esperienza con cui paragonarsi; di fronte a una proposta forte anche il cuore un po’ scettico sa riconoscere la verità.
La seconda parte del racconto autobiografico della vita dell'autore Mario Lo Pinto, che dopo gli studi, si impegna nel mondo del lavoro e mette su famiglia. Rimane nel tempo la verifica della tenuta dell'esperienza cristiana che informa e da senso ad ogni vissuto.
Il titolo riprende la frase biblica: "Tirando le somme devo riconoscere che ho sempre avuto la tentazione di ridurre tutto alla mia misura. E invece: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio. Mi è stata versata in grembo una quantità esorbitante più di quella dei sacconi che riempivo fino all'orlo con il seme che usciva dalla sgranatrice".
Martina è una ragazza di diciotto anni che ha alle spalle un'infanzia di privazioni e abbandono. Vive una condizione di emarginazione a scuola, in paese e anche nella casa-famiglia che la ospita. Una profonda timidezza e una totale sfiducia in sé stessa la fanno vivere in un cono d'ombra e di solitudine. Un giorno Martina conosce Jano, un giovane pellegrino diretto a Santiago di Compostela e con lui inizia ad affrontare i blocchi emotivi che la incatenano, maturando allo stesso tempo la propria fede in Dio. La loro amicizia si trasforma presto in un sentimento più profondo, attraverso il quale la personalità della ragazza fiorisce in modo straordinario ed inatteso.
Con la pubblicazione della Esortazione Apostolica Laudate Deum, papa Francesco precisa e porta a compimento i temi espressi nell’enciclica Laudato sì. Al centro vi è la cura dell’ambiente naturale, di tutti gli esseri viventi e in particolare delle persone. Da subito il testo ha colpito tutti, intellettuali e opinione pubblica, cattolici e non per la precisione dei riferimenti umani, culturali, scientifici e politici che ben mettono in rilievo la gravità della situazione in cui versa la nostra “casa comune”. Una lettura approfondita e attenta a tutti i suoi fattori fa capire che entrambi i documenti non si limitano all’aspetto ecologico e politico ma inquadrano tutte le precise tematiche trattate in una visione dell’uomo, dei rapporti sociali e del contatto con la realtà che nasce dalla coscienza cristiana che tutto è originato dalla volontà creatrice di Dio Padre.
L’uomo deve essere custode della realtà per curarla con lo stesso amore del Padre che gliela ha affidata come casa comune. Dal rifiuto di questa coscienza e dalla pretesa di autonomia dal Creatore nascono anche tutti i disastri e i gravi danni che l’uomo infligge alla natura e ai suoi simili quando pretende di diventarne padrone assoluto.
Nella presente edizione, accanto ad una ampia e organica selezione dei brani di entrambi i documenti, l’Editore ha voluto offrire al lettore una altrettanto ricca proposta di significative immagini che in modo ancor più immediato comunicano visivamente i temi sviluppati.
Il poeta Charles Péguy in questo poemetto immagina un percorso che unisca le due grandi cattedrali che portano lo stesso nome: Notre Dame a Parigi come a Chartres. Sono versi e preghiere di un lirismo di altissimo valore che descrivono un percorso nella storia della fede del popolo francese e europeo, che parte dalla cattedrale di Parigi e attraversa il vario territorio della campagna francese giunge alla cattedrale Notre Dame di Chartres. Nel corso del XX secolo i pellegrinaggi a Chartres hanno conosciuto un nuovo slancio proprio per iniziativa dello scrittore che si recò a piedi da Parigi a Chartres nel 1912, realizzando un voto fatto al capezzale del figlio malato. Dopo la morte di Péguy nel 1914, alcuni suoi amici rifecero la strada meditando i suoi poemi, iniziando un vasto movimento di pellegrinaggi a Chartres che prosegue anche oggi.
Un serrato dialogo tra due diavoli specializzati nell'attaccare i punti deboli della famiglia per creare delle crisi e possibilmente distruggerla. La finzione letteraria riprende il modello delle famosissime "Lettere di Berlicche" di C. S. Lewis, in cui paradossalmente dalle considerazioni dei due demoni emergono per contrasto i punti di forza che fondano la famiglia cristiana e che sono da coltivare e rinnovare in una unione che si basa sul sacramento. Lettura che esercita una preziosa forma di catechesi a sostegno e in difesa di una istituzione attaccata da molte parti.