È un periodo turbolento per la Galassia: dopo la fine della Repubblica, infatti, l'Impero Galattico regna con pugno di ferro, ma il suo potere è contrastato dai Ribelli. E se da un lato la distruzione della Morte Nera ha riacceso le speranze per una possibile vittoria degli insorti, dall'altro l'Imperatore è determinato a sradicare ogni minaccia. Sempre più sistemi cadono sotto il controllo imperiale, e diventa decisiva la collaborazione del pianeta vulcanico Shu-Torun, ricco di risorse minerali. Per questo Lord Vader è in viaggio verso quel mondo remoto quanto cruciale. Ma i Ribelli non sono l'unico pericolo da cui deve guardarsi, e la sua posizione di braccio destro di Palpatine sembra vacillare...
Non ha tenuto un diario, Ernest Hemingway. Però ha conservato di tutto: fotografie e lettere a migliaia, elenchi di libri da leggere, biglietti di viaggio - in aereo ma soprattutto in treno e in nave -, locandine di corride con gli autografi dei toreri, appunti di scene da rielaborare narrativamente, ricevute di hotel e ristoranti, persino documenti riservati e col timbro "top secret"... I "pezzi" della Hemingway Collection presso la John F. Kennedy Library di Boston costituiscono una miniera inesauribile e un inestimabile tesoro di informazioni per mettere a fuoco la figura di Hemingway sia come artista sia come uomo, e spesso permettono di identificare in precisi avvenimenti reali la fonte di ispirazione delle sue opere. La Hemingway Collection - di cui questo volume presenta i reperti più significativi - è di fatto l'album dei ricordi di uno scrittore dal fascino intramontabile, oltre che la mappa di una travolgente galoppata lungo il ventesimo secolo. E osservata attraverso gli oggetti di una vita, la vera storia di Hemingway si rivela ancora più profonda e interessante della sua leggenda. Prefazione di Patrick Hemingway e postfazione di Seán Hemingway. Con saggi di Carol Hemingway, Tom Putnam e Sandra Spanier.
È sempre sopra di noi e per questo ci sembra di sapere tutto di lui, ma il cielo contiene un tesoro nascosto: lì c'è il segreto del tempo e l'inizio di ogni cosa. Sollevare lo sguardo alla ricerca di stelle e pianeti diventa un viaggio incredibile alla scoperta dei confini dell'Universo fino ad arrivare nella nostra storia più remota con il Big Bang, l'esplosione che ha dato origine a tutto. Il suo lampo di luce è giunto fino a noi come una voce dal passato. Ascoltandola scopriremo che siamo fatti della stessa materia di cui sono fatte le stelle che, proprio come noi, nascono, brillano e muoiono. In questo incredibile viaggio ci sorprenderanno esplosioni di colori, assisteremo ad abbracci galattici e alla nascita di nuovi corpi celesti e arriveremo vicinissimi ai misteri del buco nero che mangia tutto ciò che gli sta attorno: luce, tempo, materia. Sei appassionate astrofisiche ci accompagnano alla scoperta dell'Universo rendendo semplici i concetti più complessi. Avventurarsi nello spazio con loro è un invito ad aprire gli occhi al cielo e farsi catturare dalla meraviglia! Con le poesie di Silvia Vecchini. Età di lettura: da 10 anni.
Calimani dedica alla sua amatissima città, Venezia, un libro che ne ricostruisce la storia, dalla fondazione alla fine della Repubblica, nel 1797. Il viaggio di Calimani parte da lontano, dalle palafitte di età preromana alle prime testimonianze altomedioevali, per raccontare lo splendore della repubblica lagunare, con le ricchezze accumulate, i tesori d'arte, il dominio incontrastato sul mar adriatico, le coste greche, fino alla odierna Turchia.
Grazie alle testimonianze di Lee Radziwill e di amici e parenti, Sam Kashner e Nancy Schoenberger ricostruiscono le vite, tragiche e glamour, delle due sorelle Bouvier, indagando il loro rapporto stretto e complicato, intriso di rivalità, gelosia e competizione. Nella vita le due sono state simili per molti aspetti: entrambe hanno avuto un occhio attento per la bellezza - nella moda, nel design, nella pittura, nella musica, nella danza, nella scultura, nella poesia - e sono state artiste di talento. Jackie, schiva, introversa e intellettuale, è diventata la donna più iconica del suo tempo, mentre Lee, estroversa e amante del divertimento, è stata costretta a vivere nella sua ombra. Una doppia biografia che getta luce sulla vita pubblica e privata di due donne straordinarie, icone di stile del secolo scorso.
Un tempo si tracciavano le migrazioni degli animali seguendo le loro tracce lasciate sulla Terra; oggi satelliti, droni, trappole fotografiche, reti cellulari, app e accelerometri ci permettono di guardare il mondo come non è mai stato fatto prima. Grazie a ricerche pioneristiche nel monitoraggio degli animali e nella raccolta dei dati, il geografo James Cheshire e le infografiche di Oliver Uberti raccontano le storie dei comportamenti degli animali selvatici. Conducendo il lettore lungo i viaggi percorsi in tutto il mondo da foche, squali, elefanti, calabroni, gufi, tartarughe e molti altri, «L'atlante della vita selvaggia» racconta come le capinere rilevano le tempeste in arrivo usando le vibrazioni sonore, perché le cicogne preferiscono le discariche al foraggio e segue i pitoni che corrono attraverso le Everglades, il lupo solitario che attraversa le Alpi e le megattere che visitano le montagne sottomarine. Un libro illustrato che utilizza la tecnologia, la scienza dei dati e la grafica per condurci a una comprensione più ampia dell'affascinante regno animale.
"Si dice che ogni viaggio nasca da un viaggio precedente; nel nostro caso, è andata esattamente così." Sono passati appena due anni da quando un gruppo di amici, sfidando caviglie doloranti, sete e scoramento, arrivava alla Città eterna dopo tre mesi di cammino lungo la Via Francigena, la lunga pista che da mille anni collega Canterbury a Roma. Allora, l'euforia per l'impresa appena compiuta era sfumata in uno strano, imprevisto sgomento, che solo la promessa di una nuova avventura aveva lenito: mettersi in cammino lungo un'altra rotta di pellegrinaggio. La scelta cade sulla più vertiginosa delle possibilità: ripartire proprio dalla Capitale e raggiungere a piedi il Paese dove ogni pietra è sacra, la terra santa per eccellenza. Gerusalemme. A lasciare Roma al grido di "Aria!" sono in due, il Narratore, testimone e custode della bandiera, e Cesare Maggi, l'inflessibile logista. Un chilometro alla volta, mentre sfila un'Italia inaspettata, dove le impronte del passato si mescolano alle ombre del presente e agli squarci di futuro, al viaggio si aggiungono nuove e vecchie conoscenze: lo stralunato Ivan, che sulle spalle ha, fisicamente e simbolicamente, tante cose da buttar via, Enzo del vulcano, il cui mondo sta per diventare gigantesco, e Max Montefiori, il grande amico dai tempi dei boy scout, sempre all'arrembaggio, sulla strada come nella vita. Al gruppo, però, si unisce anche un ragazzo dai troppi segreti, dietro cui, forse, si nasconde colui del quale non si deve pronunciare il nome, il Caduto che mai dovrebbe mettere piede fra i luoghi sacri... Ispirandosi al vero viaggio che l'ha portato prima a piedi, quindi in barca e poi di nuovo in cammino da Roma a Gerusalemme, Enrico Brizzi racconta al ritmo cadenzato dei passi dodici settimane funamboliche e altrettanto profonde, alla scoperta stupefacente e dolorosa insieme della Terrasanta, una porzione di mondo che rappresenta la culla delle storie più antiche ascoltate da bambini, ma anche il teatro d'una contesa feroce e, forse, la più efficace cartina tornasole delle contraddizioni di noi occidentali, eredi di una lunga tradizione in veste di persecutori.
Tarquinia, sei secoli prima di Cristo. In occasione di una gara a cavallo, Lucumone, giovane e ancor più ambizioso mercante etrusco, si invaghisce della nobile Tanaquil, indovina e abile interprete dei segni degli dei. Dovrebbe essere condannato a rimanere un sogno impossibile, il suo - Tanaquil è promessa sposa al potente principe Murinas - ma Lucumone non è abituato a rinunciare ai propri desideri, né gli mancano l'astuzia e l'abilità per realizzarli. Con un'impossibile prova di coraggio, capovolge il finale già scritto della gara, e insieme riscrive anche il destino di Tanaquil. Le conseguenze del suo oltraggio, però, non si fanno attendere, convincendo Lucumone a tentar miglior fortuna in una città vicina in forte e inarrestabile espansione, Roma. Accolto a corte, Lucumone mostra presto qualità preziosissime agli occhi di Anco Marcio, l'attuale re: straordinario intuito politico, granitica affidabilità, grandi doti militari e - dulcis in fundo - infinita disponibilità e generosità economica. Ma non tutti vedono in Lucumone, che presto cambia il suo nome nel romano Lucio Tarquinio, un potente alleato: per altri, lo straniero è solo un pericoloso concorrente alla corsa al trono, da eliminare con ogni mezzo... Nessuno può sospettare che tra le mura del palazzo si sta giocando una partita più ampia, che getta lo sguardo già oltre la generazione di Anco Marcio e Lucumone, posandosi su Macstarna, meglio conosciuto come Servio Tullio. Con la consueta accuratezza storica Emma Pomilio ricostruisce la vera storia dell'ascesa di Lucumone, il generale etrusco che la storia poi ci consegnerà con il nome di Tarquinio Prisco e il titolo di quinto re di Roma, ma anche del giovane condottiero che quest'ultimo sceglie come suo erede, quel Servio Tullio che, nato schiavo, diventerà il primo tiranno della Città eterna, e dopo aver combattuto i privilegi dei patrizi in una lotta senza quartiere, aprirà la via al cambiamento, con grandi riforme che porteranno Roma a diventare una potenza nel Mediterraneo.
Il 1° settembre del 100 d.C., in occasione della sua nomina a console, Plinio pronunciò in Senato un discorso di ringraziamento all'imperatore Traiano. Capolavoro dell'oratoria antica, testo esemplare per lo stile ampio e ricercato, il "Panegirico" da un lato esalta le virtù e i meriti dell'imperatore contrapponendo loro i vizi e i difetti degli imperatori precedenti, in particolare del crudele Domiziano; dall'altro magnifica e accresce le virtù reali di Traiano fino a trasformarle in paradigmi ideali ai quali un imperatore dovrebbe conformarsi. L'elogio a Traiano diventa così un ritratto dell'"optimus princeps" destinato ad attraversare i secoli.
L'epistolario di Plinio il Giovane è uno dei capolavori della prosa latina e una miniera di informazioni sul periodo a cavallo fra il I e il II secolo d.C. Delle oltre 350 lettere che lo compongono, questo volume presenta una selezione che attinge sia alle missive private destinate a parenti, amici e colleghi, sia a quelle ufficiali indirizzate all'imperatore. Alcune sono pietre miliari della storia e della cultura dell'Occidente - come quelle sull'eruzione del Vesuvio o sui processi a carico dei cristiani, di cui costituiscono la prima testimonianza -, altre illuminano usi e costumi di Roma o i rapporti fra intellettuali e personaggi di spicco nella politica del tempo, e altre ancora sono, semplicemente, biglietti ancora oggi esemplari per gusto ed eleganza.