Parigi, inverno 1302. Filippo IV detto il Bello, re di Francia, comanda l'armata più formidabile del mondo cristiano, ma il regno è sull'orlo della bancarotta. Per pagare i debiti di stato, il sovrano ha un piano che potrebbe costargli la scomunica: intende aggredire Firenze con un pretesto, per razziare le sue vaste riserve di fiorini d'oro, ma non ha fatto i conti con Bonifacio VIII... La Signoria di Firenze, infatti, ha chiesto la protezione del pontefice, dal momento che in Vaticano abita la sola persona in grado di fermare il re di Francia: Arnaldo da Villanova, detto il Catalano, medico talentuoso benché tacciato di praticare le arti oscure. Il Catalano può interpretare i misteriosi segni impressi nel più antico sigillo dei Templari, e così rivelare dove viene accumulato il leggendario oro dell'Ordine combattente. Si vocifera, infatti, che proprio fuori da Parigi ci sia una grande torre nella quale è nascosta un'immensa fortuna aurea. I Templari potrebbero salvare la Francia, ma intendono davvero condividere il segreto della loro ricchezza?
I teoremi matematici interessano solo gli scienziati e le aule universitarie? La risposta di questo libro è: no! E infatti chi leggerà queste pagine si troverà a fare un viaggio appassionante nella storia delle teorie matematiche che hanno cambiato il mondo e che interessano chiunque. Spesso è stata l’esigenza umana di risolvere un problema apparentemente impossibile a dare l’impulso alla formulazione di alcuni dei più celebri teoremi matematici. Altre volte la loro scoperta è stata del tutto casuale o accidentale. La matematica, poi, grazie all’aiuto di altre discipline – la filosofia per prima – è stata in grado di dare un ordine al mondo, così come lo conosciamo, fornendo una spiegazione teorica a tutti i fenomeni che ci circondano. Si può quindi comprendere la bellezza con la teoria dei frattali, misurare la distanza di punti irraggiungibili con il teorema di Talete, o, ancora, calcolare in modo esatto il numero delle perdite riportate dopo una battaglia con il teorema cinese dei resti. Tramite questo libro chiunque lo voglia potrà avvicinarsi a teorie che riteneva distanti e astruse, alle curiosità che le riguardano e alle vite di chi le ha rese note.
Berlino, settembre 1944. Ulrich von Hassell, ex ambasciatore tedesco in Italia e membro della resistenza contro il regime nazista, viene condannato a morte per aver partecipato a una congiura contro Hitler. Per punire i dissidenti Himmler ordina l’arresto delle famiglie di tutti i sospettati. Nella speranza di sfuggire alle rappresaglie dei nazisti Fey, la figlia di von Hassell, si nasconde nella campagna italiana. Ma quando le SS irrompono nell’antico palazzo in cui si è rifugiata, strappandole i due figli, il suo destino è segnato. Per lei ha inizio un terrificante viaggio attraverso l’Europa massacrata dalla guerra, alla ricerca dei suoi bambini. Da un palazzo nel cuore della campagna italiana agli orrori del campo di concentramento di Buchenwald, Catherine Bailey racconta una straordinaria storia di resistenza durante la seconda guerra mondiale, in cui il sacrificio estremo è sempre compiuto con coraggio e speranza.
Un uomo accusato di complotto contro il regime nazista.
Una famiglia perseguitata.
Un viaggio tra Italia e Germania per salvare due bambini.
Un romanzo potente, di grande ispirazione. Un viaggio nell’oscurità più buia dalla quale la protagonista cerca disperatamente di sottrarsi.
Sunday Times
Catherine Bailey ha uno straordinario talento.
Daily Mail
Primavera 1945. Il Terzo Reich è allo sbando. In che modo si può sfuggire alla forca o al plotone di esecuzione? Che avvenga tramite cianuro o revolver, il suicidio sembra la via d'uscita migliore: soluzione scelta, tra gli altri, da Himmler e Göring, da Hitler e Goebbels. Chi non riesce a togliersi la vita scompare, come Heinrich Müller, il capo della Gestapo. Alcuni, come Wernher von Braun o Reinhard Gehlen, si mettono a disposizione degli Alleati. Altri, come Alois Brunner, Adolf Eichmann, Klaus Barbie e Josef Mengele, riescono a fuggire in Egitto, Siria o Sud America. Il numero di coloro che hanno pagato per i crimini con la vita, dopo la caduta di Hitler, è irrisorio: solo ottantuno impiccagioni di alti funzionari. Studiando gli archivi della Stasi e quelli della Germania federale, Jean-Paul Picaper è riuscito a seguire le tracce dei criminali di guerra e a ricostruire la loro disfatta, scomparsa e morte. Questo libro è il risultato di una lunga inchiesta, supportata da testimonianze e rivelazioni, che getta anche ombre sinistre sulle istituzioni che hanno offerto protezione ai criminali nazisti.
Mentre gli ordigni dei nazisti cadono implacabili dal cielo durante il bombardamento di Coventry del 14 novembre 1940, i genitori di Rose Sherbourne perdono la vita. Quando la piccola si ritrova orfana a soli sei anni, il suo destino si intreccia a quello della figlia di un contadino della Cornovaglia, Elenor Cardew. Elenor sa che l'unico modo per proteggere Rose è quello di lasciare la città e cominciare una nuova vita lontano dai bersagli dei bombardieri tedeschi. Ma la tempesta di fuoco di Hitler non è l'unica cosa a minacciare la vita della piccola... C'è infatti un segreto terribile che riguarda il passato della bambina, e che spinge Elenor a rivolgersi all'unica persona di cui può fidarsi: l'eroico pilota canadese Jackson St John. E mentre lei e Jackson cercano un modo per tenere al sicuro Rose, tra di loro nascerà un sentimento destinato a diventare sempre più forte.
Aprile 1975. A soli quarantotto anni, Matilde Carbiana sta per diventare nonna. Il nipote ha deciso di nascere proprio il giorno del suo compleanno. Eppure, quello che dovrebbe essere un momento di grande gioia pare turbarla. E il turbamento arriva da lontano…
Estate 1943. La cittadina di Venosa è occupata dai nazisti, che terrorizzano gli abitanti. Matilde, giovane e determinata, non ha intenzione di rimanere confinata nella provincia lucana: vuole convincere il padre, viceprefetto della cittadina, a lasciarla andare a Bari per completare gli studi. Fausto Carbiana accetta, ma a patto che la accompagni suo fratello Antonio. A Bari, nella pensione che li ospita, vivono altri studenti, tra cui Gregorio, un giovane medico. L’antipatia iniziale che Matilde nutre per lui si trasforma ben presto in un sentimento profondo. Ma la guerra e gli eventi avversi rischiano di separarli proprio quando hanno capito di non poter più fare a meno l’una dell’altro. Matilde si troverà suo malgrado di fronte a scelte più grandi di lei, che cambieranno per sempre la sua vita. E non soltanto la sua…
Roma, 1555. Dopo la morte del papa, il conclave è imminente. Ma sono molte le forze che si muovono nell'ombra per aggiudicarsi il soglio pontifcio. Il potente cardinale Gian Pietro Carafa, inquisitore del Sant'Uffzio e fautore della Controriforma, temendo di non riuscire a ottenere la maggioranza dei voti per farsi eleggere, decide di ricorrere al frate benedettino Brenno Corrino. A Montecassino il religioso conduce una vita riservata. Ma il Carafa sa bene che, dietro l'aspetto devoto di frate Corrino, si nasconde un uomo con una volontà di ferro e una mirabile astuzia, lacerato da confitti interiori. Ed è proprio sfruttando i suoi punti deboli che il cardinale intende convincerlo a farsi aiutare. Ma il cardinale Carafa non è l'unico a ordire trame per averla vinta nel conclave. Alessandro Farnese, infatti, può vantare un potente alleato: il re di Francia. E non ha nessuna intenzione di darla vinta al suo rivale. Quando lo scontro tra i due potenti cardinali arriverà al culmine, Corrino si troverà nel mezzo. E dovrà decidere in fretta di chi è meglio fdarsi per sopravvivere a uno spietato gioco di potere che minaccia di scuotere le fondamenta della Città Eterna.
Dopo l'arresto e la tortura dei suoi fratelli da parte dei nazisti, Josefine Lobnik decide di unirsi ai partigiani e combattere per la liberazione della Slovenia. Se questo significa aiutare gli inglesi e gli Alleati, è ben felice di dare il suo contributo. Quando venti innocenti vengono uccisi a sangue freddo nella piazza della città di Maribor, Josefine teme che quella sorte possa essere toccata anche a suo fratello. E così prende una decisione coraggiosa: avvicinarsi al campo di lavoro per chiedere notizie a un prigioniero. Bruce Murray è arrivato da poco al campo Stalag XVIII-D, vicino a Maribor, ma è certo di una cosa: farà di tutto per sabotare i tedeschi e scappare. Mentre passeggia lungo la recinzione, una domenica mattina, una giovane donna gli consegna un biglietto. È l'inizio di una grande storia d'amore, nata nell'ora più buia della Storia e destinata a durare per sempre.
Germania, 1944. Prelevata dal campo di concentramento in cui era prigioniera, Anke Hoff non ha idea del destino che la attende. Quando le viene ordinato di assistere, come ostetrica, qualcuno molto vicino a Hitler è costretta ad accettare: in caso contrario tutta la sua famiglia verrebbe uccisa. Nonostante l'odio per il regime che ha perseguitato lei e i suoi cari, Anke dovrà fare del suo meglio per prendersi cura della misteriosa donna e del bambino che porta in grembo, la cui vita è legata a doppio flo alla sua. Ma nel rifugio di Berghof, la residenza segreta del Führer tra le Alpi bavaresi, niente è come sembra. Molte delle persone lì presenti, infatti, sono sottoposte allo stesso ricatto di Anke. E affezionarsi a uno di loro potrebbe complicare ancora di più le cose, mettendola davanti a una scelta impossibile da compiere. L'amore può sopravvivere agli orrori di una guerra?
Durante i suoi ultimi giorni di vita, trascorsi nascosto in un bunker, Adolf Hitler si lamentava di essere stato tradito dall’interno. In parte aveva ragione. Nel 1945 le sue armate erano state sconfitte su tutti i fronti, il regime era collassato e i suoi uomini più fedeli erano in fuga per evitare le conseguenze dei loro atroci crimini. In un racconto sorprendente e inedito, Paddy Ashdown rivela come ai vertici della gerarchia nazista ci fossero uomini disposti a tutto per impedire la vittoria di Hitler. Documenti solo recentemente venuti alla luce, infatti, testimoniano la presenza di un vero e proprio complotto volto a trasmettere i piani e le strategie chiave del Fuhrer agli Alleati e persino a eliminare Hitler. Alcuni uomini ai massimi livelli dello Stato tedesco usarono ogni mezzo possibile – cospirazione, assassinio, spionaggio – per salvare la reputazione del loro Paese e garantire la sopravvivenza dei valori liberali e democratici. E, perché ciò accadesse, a Hitler non poteva essere permesso di vincere la guerra.