Il libretto di preghiera è uno strumento indispensabile per ogni educatore che svolge il suo servizio in estate-ragazzi e grest. Incentrato sul tema del dono affronta un aspetto fondamentale: la vita ci è stata donata, l'abbiamo ricevuta gratuitamente; "si diventa grandi" e "si è grandi" se si mette a frutto tale dono con generosità. Proprio in questo consiste la spiritualità degli esseri umani, vale a dire ciò che veramente ci rende donne e uomini. "The Receiver" è l'utile compagno di viaggio per ogni giovane animatore che ha deciso di donare il proprio tempo alla cura dell'educazione dei ragazzi che parteciperanno alle attività estive.
Due amici in bicicletta da Tblisi a Yerevan, percorrono il tratto armeno dell'antica Via della Seta. Un itinerario a volte docile, ma spesso duro e aspro. L'incanto delle valli e delle montagne fanno da sfondo ad ogni pedalata fino all'arrivo. Il viaggio acquista il lussureggiante fiorire di situazioni negli incontri con persone e luoghi visitati che lasciano il segno nel cuore e nei sentimenti dei due cicloturisti. Dietro ogni pedalata sorge un'intima conoscenza di un Paese e di un popolo a conferma che le "storie quando passano attraverso le gambe assumono un significato di grande umanità". Fotografie, mappa e descrizione dei luoghi visitati rendono il libro una possibile guida.
È il nuovo sussidio estivo pensato per rendere protagonisti piccoli e grandi, bambini e animatori, ragazzi e genitori. Una sfida per tutte le fasce d'età, perché Megalì mette al centro qualcosa di decisivo per chiunque: le relazioni con gli altri! Tutti i materiali e i suggerimenti proposti intendono far aprire occhi, mani e cuore sulle relazioni per rendere "buoni" e "belli" i "legami" che ci rendono uomini e donne. E proprio "legami" è la parola chiave perché essa dà il titolo all'intero sussidio: "Megalì" ne è l'anagramma. Megalì è la città dei "legami", la città in cui si fa il punto sulle relazioni con le persone, il luogo che, attraverso mille avventure, fa scoprire la bellezza e l'importanza del dare e del ricevere, della riconoscenza e del prendersi cura degli altri. L'antica Grecia e la polis in particolare, sono l'ambientazione ideale per la tematica delle relazioni. In Grecia infatti gli uomini hanno dato vita ai miti e alla poesia, al teatro e all'arte, e ancora alle leggi e alla democrazia, alla medicina e alla filosofia. I rapporti tra i cittadini sono stati pensati e discussi e ha preso vita il gusto per il "dia-logo" e per il confronto delle idee.
Il Quaderno Operativo "Megalì. Il Segreto della Città Sospesa" è progettato e dedicato interamente ai bambini del primo ciclo della scuola primaria. Grazie ai giochi, ai laboratori e alle semplici preghiere proposte, avranno a disposizione sedici momenti di crescita personale nel pieno stile educativo cristiano. Il Quaderno Operativo è pensato per essere sfogliato, letto e colorato personalmente da ogni bambino. In parallelo con il sussidio "Megalì", sono sviluppate 16 tappe (Anfore) ciascuna scandita in 4 momenti: un momento di gioco con cui si introducono i bambini alla tematica del giorno; un momento dedicato alla riflessione in cui si conducono i bambini a riflettere sul lato educativo che accompagna il gioco; un momento di preghiera semplice ma intenso; una conclusione in cui si incentiva il bambino a perseguire un impegno in linea con la tematica della giornata.
Il sussidio "Preghiera animatori" è l'utile compagno di viaggio per ogni giovane animatore che ha deciso di donare il proprio tempo alla cura dell'educazione dei ragazzi che parteciperanno alle attività estive. ll libretto contiene sedici momenti di preghiera, ognuno destinato a un tempo di riflessione dal quale l'animatore può prendere spunto per un percorso di crescita nella fede cristiana.
A partire dall'esperienza maturata in vari ambiti di animazione e formazione, gli autori propongono un itinerario formativo e un metodo di progettazione educativa che vogliono stimolare nell'adulto-educatore un approccio originale e costruttivo alla formazione dei giovani animatori. Le singole tappe proposte sono state concretamente sperimentate in vari corsi di formazione tenuti dagli stessi autori con diversi gruppi di animatori.
Il sussidio "Zakar. Memorie di futuro" mette al centro il tema della "memoria". La parola "zakar", in lingua ebraica, significa proprio "fare memoria", ossia considerare e rendere presenti alcuni aspetti decisivi per la vita di ogni uomo e credente. Anche i bambini e i ragazzi che partecipano ad una esperienza estiva sono invitati a fare memoria, cioè a prendere in considerazione e a mettere a frutto alcune condizioni fondamentali di un autentico progetto di vita, da elaborare da protagonisti. Perciò si tratta di: riconoscere e valorizzare il positivo presente in ciascuno (e che don Bosco sapeva intravvedere in ogni ragazzo); far fronte alle difficoltà e alle paure con la tenacia che deriva dalla fiducia in se stessi e dal riconoscimento dei segni presenti sul cammino della vita di ognuno; prendere coscienza della dimensione della multiculturalità come condizione privilegiata entro la quale crescere insieme agli altri; far scaturire novità, e quindi futuro, dalla memoria del positivo riconosciuto in se stessi, della tenacia che deve segnare le azioni, dalla ricchezza presente in ogni cultura.
Per gli animatori pregare è essenziale, non solo per "educarsi alla preghiera" e "imparare a pregare", ma proprio "per pregare"! Quanto suggerito è soltanto una proposta, un "sussidio" appunto. Ma è importante tenere presente ciò che rimane fondamentale: l'ascolto della parola di dio e la disponibilità all'incontro con il Signore Gesù, nella "compagnia" di tanti fratelli. Infatti, anche quando si prega "da soli", si è in realtà "nella Chiesa": tale consapevolezza rende autentica la preghiera.
Il quaderno operativo è progettato e dedicato interamente ai bambini del primo ciclo della scuola primaria. Grazie ai giochi, ai laboratori e alle semplici preghiere proposte, avranno a disposizione sedici momenti di crescita personale nel pieno stile educativo cristiano. Il quaderno è composto da sedici tappe educative, ognuna strutturata in diversi momenti: una fase di gioco, dove il bambino viene invitato a collaborare con gli altri per portare a termine un progetto; una parte dedicata alla riflessione, nella quale ai bambini è richiesto di fornire la propria esperienza e condividerla con il gruppo; un momento finale di raccoglimento e di preghiera da vivere insieme.
In un anno fondamentale per la riscoperta della figura di don Bosco, viene proposta una nuova modalità di rilettura del Sogno dei Nove Anni che mira a coinvolgere bambini e ragazzi in un modo unico e divertente. Un libretto di sedici pagine racconta il Sogno dei Nove Anni di don Bosco e propone un divertente gioco per bambini e ragazzi. Attraverso le 64 cards illustrate, i più piccoli potranno così calarsi nella realtà del sogno e riscoprirne i protagonisti e le loro azioni. Età di lettura: da 6 anni.