
Il libro ripercorre i luoghi e le manifestazioni legate all'Esposizione Internazionale di Roma del 1911 voluta per celebrare i 50 anni dell'Unità d'Italia e mostrare i progressi compiuti dalla Nazione. Attraverso la "fantasmatica città di tela e di gesso" costruita per l'occasione con i suoi "manufatti provvisori grandiosi e sfarzosi" destinati a scomparire a chiusura dei festeggiamenti, che lasceranno una traccia indelebile nei programmi di sistemazione urbanistica dell'epoca, è così possibile osservare l'assetto iniziale di interi quartieri della Capitale costruiti tra Vigna Cartoni (oggi Belle Arti) e Piazza d'Armi (oggi rione Prati e quartiere Delle Vittorie). L'itinerario proposto si snoda, tra narrazione fotografica e ricostruzione documentaria, tra le opere che in quell'occasione vennero realizzate sotto la regia dei più importanti architetti dell'epoca tra i quali spicca Marcello Piacentini, indagando e ricostruendo un passato che costituisce una tappa fondamentale della nostra cultura e della nostra identità rappresentate nella serie di mostre realizzate per l'occasione, prima tra tutte la vastissima "Mostra Etnografica e Regionale" dalle cui raccolte trarrà origine il nucleo principale delle collezioni del Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari e "l'Esposizione Internazionale di Belle Arti" che determinerà la nascita della Galleria Nazionale di Arte Moderna.
Perché gli Ogm è un libro-documento che affronta il tema a tutto campo: dalla genetica all'economia, dalla giurisprudenza alle problematiche ambientali alla medicina. Questa raccolta di saggi spiega perché gli Ogm sono oramai decisivi per la nostra società dove è cresciuta la richiesta in termini di qualità e di quantità di prodotti alimentari, di nuovi farmaci e di un ambiente vivibile. Il libro non entra nel dibattito "prò o contro" gli Organismi geneticamente modificati, né discute le scelte politiche dei diversi Paesi, ma affronta la realtà della ricerca e dell'applicazione delle piante Ogm in agricoltura, per la tutela dell'ambiente, per la salute e per l'industria. Malgrado nel mondo siano più di 150 milioni gli ettari coltivati con Ogm, negli ultimi anni si è creato nei consumatori italiani un clima di sospetto e di paure intorno alla genetica e le piante modificate. Si sono formati convincimenti irrazionali e anti-scientifici ed hanno prevalso posizioni ideologiche che non aiutano la comprensione del problema. In questo volume, attraverso la voce di scienziati e ricercatori, si fa chiarezza su un tema decisivo per il futuro dell'umanità.
In forma di romanzo, con notevole padronanza di scrittura, l'avvocato Giorgio Aldo Maccaroni ci racconta fatti veri, dolori autentici, disperazioni apparentemente senza sbocco, ma anche solidarietà profonde, che nascono precoci e contagiano gli adulti.
Storia delle parole del più antico vocabolario indoeuropeo, nato alcuni millenni prima del fiorire della civiltà greco-romana, e della loro trascrizione in sanscrito, in greco e in latino...
"Nella mia terra, quando - di novembre - il sole scotta eccezionalmente, i contadini dicono che ristora per poco e che non dura l'effetto benefico del suo calore nei campi perché presto tornerà il freddo, cadranno le nevi. E perciò lo chiamano così: il sole delle nevi. Com'è sempre stato, com'è tuttora da noi, in quest'autunno che incombe". È il 1943, le vicende della guerra al sud lasciano intravedere quale sarà, per l'Italia, l'esito del conflitto e quali le conseguenze dell'infausta partecipazione. Il Paese è sconvolto, mortificato dalla doppia invasione straniera, vessato da sopraffazioni morali e materiali che umiliano la popolazione civile: lo sbarco della V Armata sulla piana di Agropoli-Paestum, l'epopea delle Quattro Giornate di Napoli, la liberazione di Roma e, da ultimo, l'appassionate difesa dell'italianità di Trieste. Giorgio Allori è il protagonista del romanzo, eroe passionale e illuminato che, attraverso l'impeto della sua azione, si batte per restituire orgoglio e dignità al suo popolo oppresso e indurre i vincitori all'obbligo morale del rispetto.
In questo volume Roma è l'unica protagonista. Attraverso la testimonianza di amici ed allievi di Cederna traspare quanto è avvenuto nella capitale nei dieci anni dalla sua scomparsa: i principali temi delle sue battaglie. Sono stati scelti i più rilevanti fra i suoi articoli su vari temi (Appia Antica, Fori Imperiali, Collezione Torlonia, ville storiche, centro storico, verde pubblico ecc.) ricavandoli faticosamente dalle collezioni de "II Mondo", "II Corriere della Sera", "La Repubblica". Risalta lo straordinario carisma di questo vero e proprio "maestro", non solo di una generazione di architetti, storici dell'arte, archeologi ma soprattutto di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di leggere i suoi scrìtti, di incontrarlo e collaborare con lui nei quaranta anni vissuti con "Italia Nostra".
Il libro offre una rassegna dei mercati di Roma, i più significativi del centro e non solo, indicati con il nome assegnatogli dall'Annona accompagnato dall'indirizzo e considerando i mercati generali il centro della diramazione degli alimenti. In chiusura un breve capitolo è stato dedicato ai suoni del mercato; un altro all'intervista con l'architetto Luciano Piermattei che ha coordinato il progetto del nuovo mercato Esquilino, trasferito nella nuova sede da pochi mesi; infine uno alle scorie, alla "mondezza".