Trenta brevi pagine di meditazione sulla preghiera: che cos'è la preghiera, come pregare, quando pregare? La preghiera la si capisce e la si impara pregando. L'autore, con il suo linguaggio piacevole e profondo, ci immette nella dimensione esperienziale della preghiera più che elaborarne i concetti. Una preghiera possibile a tutti, in qualsiasi momento e situazione. Dio è sempre dalla nostra parte; e anche quando noi non riusciamo a parlare con lui, il Padre ascolta il nostro silenzio e lo accoglie.
Questa lettera, ai cui lettori Francesco augura grazia, misericordia e pace, è il documento attraverso il quale il Papa dà indicazioni circa i tempi, i luoghi, la durata e le modalità per vivere l'Anno Santo giubilare 2015, incentrato sul tema della misericordia. Tale bolla segna una rinnovata apertura della Chiesa al mondo, iniziata con il Vaticano II e qui riconfermata. La Chiesa si rapporta al mondo non come centro di potere, ma unicamente come segno annunciatore della misericordia di Dio, che è Padre, del Figlio Gesù, che nella sua vita terrena in tutte le circostanze non è stato altro che "misericordia". Papa Francesco invita tutti a farsi misericordia e annunciatori di misericordia; a convertire il cuore, a fare esperienza del perdono, a riscoprire il sacramento della Riconciliazione; a capire e valorizzare il pellegrinaggio, come segno peculiare dell'Anno Santo.
Coroncina e preghiere di Santa Faustina Kowalska
Voce di Franca Salerno - Musica di Marco Frisina
Con le voci di Giovanni Paolo II e Papa Francesco
Si tratta di un diario senza date nel quale l'autore racconta - con grande forza, passione e in uno stile brillante - la sua esperienza di volontario del VIS tra i bambini, gli adolescenti e i giovani emarginati a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia. I racconti che si susseguono sono molto veri e, nella loro drammaticità, aiutano il protagonista a riscoprire il senso della vita, il significato dell'essere cristiani oggi. Attraverso questo diario, l'autore ripercorre tappe e passaggi salienti della sua esperienza; descrive la fatica di essere accolto in determinati contesti, la fatica di... scalfire la durezza degli emarginati; l'aggressività dei bambini diventati vecchi prima di aver potuto diventare persone adulte... E, insieme alle tante delusioni, racconta le piccole-grandi conquiste: il sorriso sbocciato improvviso negli occhi di un bimbo, le confidenze ricevute di un adolescente, gli spaccati d'animo di molti, scoperti con sorpresa.
Quando Taziano decise di convertirsi al cristianesimo egli era un apprezzato intellettuale, membro di una ristretta cerchia di uomini di cultura stimati e riconosciuti dal corpo sociale. Divenuto cristiano, allievo di Giustino di Roma, egli ne fu in qualche modo l'erede, impegnandosi intensamente nella difesa della propria fede, all'epoca derisa intellettualmente e sanzionata giuridicamente. Nel suo "Ai greci" Taziano compone un appassionato discorso rivolto a quanti si professavano assertori dell'ellenismo, inteso come patrimonio culturale prima ancora che come deposito religioso e mitologico: ribaltando i ruoli di imputato e di accusatore, egli mostra come, sotto ogni punto di vista, le Scritture e la tradizione di cui i cristiani erano custodi fedeli fossero superiori rispetto a quell'intera e millenaria cultura che aveva plasmato il mondo classico greco-romano. L'"Ai greci", qui proposto in un'accuratissima edizione, è un testo provocatorio, a tratti volutamente spigoloso: in esso si legge chiaramente la determinazione e la sicurezza di una professione di fede che vuole essere riconosciuta e che rivendica la propria dignità su un piano innanzi tutto razionale e culturale. Essere cristiani, per Taziano, non significa soltanto "credere"; vuol dire innanzi tutto "conoscere", "sapere" e "pensare".
Il libro propone una nuova traduzione del Cantico dei cantici dai testi originali in lingua ebraica (Renato Turra), nella quale i versi del poema vengono intercalati da brani di prosa, in modo che l'insieme possa essere letto come un vero racconto, frutto di una rielaborazione fantastica, ma fedele all'idea dell'antico autore e alle consuetudini dell'epoca. Dopo una Prefazione di don Renzo Bonetti e una Introduzione a carattere storico, letterario e didattico, viene proposto qui un Prologo, secondo cui autore cerca di dare una organicità al poema che, così come è, risulterebbe frammentario. La storia, suddivisa in otto capitoli, è corredata di otto disegni al tratto di Anna Barracchia.
Il Trattato dei miracoli colleziona un grande numero di episodi miracolosi relativi alla figura di Francesco d'Assisi, che l'autore raccoglie da testimoni o riporta di prima mano. Partendo dal grande miracolo avvenuto al culmine della vita - l'impressione delle stimmate - che illumina il percorso di santità lungo l'intera esistenza di Francesco, Tommaso da Celano narra poi una lunga serie di prodigi avvenuti post-mortem, apparentemente meno importanti (soprattutto guarigioni), che permettono, tuttavia, di mostrare il volto di un santo attento e prossimo ai bisogni della gente umile capace di affidarsi a lui. In uno schema classico dell'agiografia medievale, l'autore riesce così a inscrivere un ritratto vitale del santo di Assisi, rimarcandone l'eccezionalità della figura.
Nella società odierna, molte sono le persone che vivono bloccate dalla paura e dall’ansia, sperimentando ogni giorno delle emozioni che interferiscono pesantemente con la loro vita. Quali sono le strategie da mettere in campo per superare queste paure? Come prenderne coscienza e intraprendere un percorso in grado
di generare un cambiamento tale che permetta una vita più serena. Gli Autori in questo agile testo, a mo’ d’intervista, propongono un viaggio puntuale e curato tra paure, ansie, fobie, ossessioni ecc.: una proficua riflessione sulle modalità terapeutiche più efficaci e idonee anche attraverso il racconto di alcuni preziosi percorsi di vita e alcuni test scientifici di autovalutazione.
GLI AUTORI
Stefano Di Carlo, psicologo e psicoterapeuta, svolge la sua attività clinica a Bolzano, Trento e Verona. Tiene corsi di formazione in campo psicologico e ha pubblicato i seguenti volumi: L’insegnante in aula, strategie per il successo nei processi d’apprendimento; La gioia di vivere, come vincere la depressione; I labirinti della paura, come uscirne in tempi brevi; Problemi in testa, soluzioni in tasca. www.dicarlostefano.it info@dicarlostefano.it Luigi Meani si è laureato in scienze politiche a indirizzo politico- internazionale presso l’Università Cattolica di Milano. È coach e counsellor ad approccio umanistico integrato, giornalista pubblicista, collaboratore di testate nazionali e locali, sociologo, formatore, orientatore familiare e cultore della materia per la disciplina di etica sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Professionalmente è anche impegnato nel terzo settore nei campi della comunicazione e della raccolta fondi. È co-autore del libro Emergenza educazione. Una sfida per docenti, famiglie e mondo politico (2010) e di Oltre il conflitto verso l’amore (2012). La sua pagina Facebook è: www.facebook.com/luigi.meani
Il libro racconta la vicenda di due sacerdoti che hanno scelto di sacrificare la vita per la salvezza dei loro parrocchiani e del loro paese. Siamo a Boves, piccolo centro del cuneese, nel 1943: don Giuseppe Bernardi è da cinque anni parroco del paese, don Mario Ghibaudo, giovanissimo, è il suo vice ed è a Boves da solo due mesi. In una fase particolarmente delicata della Seconda guerra mondiale, a Boves è in atto una difficile trattativa, in cui è coinvolto don Giuseppe, per liberare due soldati tedeschi. Nonostante l'esito positivo dell'iniziativa, il 19 settembre si verifica la rappresaglia da parte dei nazisti, la prima in Italia dopo l'8 settembre. E i due sacerdoti vengono trucidati. Il volume narra questa storia in modo semplice, partendo da quel giorno. In primo piano i due "don" di Boves, attorno la vita del paese, sullo sfondo le vicende storiche. È attualmente in corso il processo di beatificazione dei due sacerdoti, testimoni di libertà.
Età di lettura: da 9 anni.