In queste pagine l'autrice esprime la propria concezione della donna, che viene presentata in una triplice dimensione: come spazio, come deserto, come cielo. La donna è innanzi tutto spazio che accoglie, contiene e protegge, come ben dimostra l'esperienza della maternità, durante la quale essa sa fare posto a colui che è "altro" da lei, diventando "casa accogliente" per il nascituro. Questa sua predisposizione ricalca, in un certo senso, l'atteggiamento misericordioso di Dio, sempre pronto ad accogliere e confortare. Come deserto, cioè come spazio di verità, la donna è chiamata a prendere le distanze dagli aspetti negativi dell'amore, quelli che tendono a imprigionare l'altro, piuttosto che renderlo libero (il che può accadere sia nel rapporto con i figli sia in quello con il partner). Il modello dell'amore liberante è Maria di Nazaret, che in più di un'occasione ha saputo farsi spazio desertificato (per esempio, nell'episodio di Gesù a colloquio con i dottori nel tempio e, soprattutto, ai piedi della croce). È ancora Maria il prototipo del cielo, inteso come grembo che accoglie tutta l'umanità. È lei la madre universale, la madre della Chiesa, la donna del paradiso nella quale vengono composte in perfetta armonia tutte le dimensioni e anche le contraddizioni di quello che papa Wojtyla definì il "genio femminile". In lei, secondo la profezia biblica, il deserto è fiorito.
Questo Papa dalle continue sorprese e dalle impensate novità - perché ogni giorno la sua umanità, la sua schiettezza e la sua vivacità, sia comunicativa che fisica, ce lo consegnano con il volto fresco e radioso di chi si lascia profeticamente guidare dal soffio dello Spirito - comincia a scavare un solco profondo nella vita della Chiesa. Si va in realtà delineando - nelle parole e nei fatti - un nuovo volto di Chiesa e, prima ancora, un modo nuovo di "essere Chiesa". Questo libro vorrebbe aiutare a scoprirlo. Sei capitoletti in cui l'autore propone una lettura precisa di questo primo anno di pontificato di papa Francesco: Per una fede più autentica; Il volto della misericordia; Le periferie della vita; Nel cuore dei giovani; La nuova evangelizzazione; Il decalogo ecclesiale di Papa Francesco.
Il libro presenta la vita e il percorso spirituale di quattro testimoni di luce: esistenze che hanno attraversato fino in fondo la storia tormentata del secolo scorso senza lasciarsi inghiottire dal male e innescando, invece, dinamismi di speranza e di futuro. Il passaggio dalla morte alla vita è infatti il filo rosso che lega le pagine, le vicende e le coscienze delle quattro figure: Etty Hillesum, la giovane donna ebrea che, mentre si avvicina consapevolmente alla morte, si apre alla bellezza e dilata la sua interiorità nella cura dell'altro; Madeleine Delbrêl, passata dal marxismo e dal rifiuto di Dio alla scelta della giustizia evangelica; Roger Shutz, il fondatore della comunità di Taizé e dei nuovi motivi di fiducia e riconciliazione che essa rappresenta; Olivier Clément, pensatore ortodosso approdato alla fede cristiana dopo aver attraversato l'ateismo, il fascino dell'Induismo e del nulla. Dalle tenebre dell'Olocausto, della povertà, della separazione, del conflitto e dell' ateismo, essi vengono a noi come viventi tornati dai morti (Rm 6,13). Nei quattro capitoli del libro l'autore fa emergere nella vita, nel pensiero e nella personalità di ciascun testimone, la dinamica di morte e resurrezione, conducendo il lettore a scoprirne la fecondità e la profezia per l'azione della Chiesa ma anche e soprattutto per ogni uomo che cerca con cuore sincero la giustizia, la pace, il regno dei Cieli.
Si tratta di un libro-intervista, dedicato a una star della lirica internazionale. Daniela Dessì, nata a Genova nel 1957, è uno dei soprani più importanti a livello internazionale e il soprano italiano più famoso nel mondo. È interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista. Voce splendida, tecnica impeccabile e istinto drammatico, ha al suo attivo oltre 70 titoli operistici. Ha ricevuto nel 2008 il Premio Abbiati, riconoscimento della critica musicale italiana, nel 2011 il prestigioso Premio Belcanto "Celletti" come "soprano assoluto" e nel 2013 l'International Opera Award (Oscar della lirica). Ha collaborato con direttori come Karajan, Giulini, Maazel, Levine, Muti, Abbado, Chailly, Metha, e con registi come Ronconi, Strehler e Zeffirelli. Ha cantato con nomi famosi, tra cui Domingo, Pavarotti. Vive a Gussago (Brescia). I cinque capitoli, corredati da una biografia e una discografia aggiornata, ripercorrono l'infanzia e la scoperta della vocazione alla lirica; la nascita del suo repertorio attraverso l'incontro con i grandi musicisti e la sua affermazione sulla scena lirica, attraverso la collaborazione con celebri cantanti, direttori e registi; e, da ultimo, la sua vita familiare e il suo percorso spirituale. Il taglio è divulgativo, volutamente discorsivo e tra i temi trattati vi sono le nuove leve della lirica, l'arte dell'interpretazione e il rapporto con il pubblico.
L'autore dà corpo alle figure femminili più note del Nuovo Testamento. Esse ci raccontano la loro storia in prima persona, ci narrano delle loro gioie e delle loro sofferenze, attraverso la quotidianità della loro vita semplice e ci introducono al mistero dell'essere donna, attraverso un incontro che ciascuna di loro ha fatto: quello con Gesù di Nazaret. Si tratta di incontri che avvengono nei luoghi e nei contesti più disparati, ma che hanno il potere di mettere a nudo ognuna di esse, come davanti a uno specchio, e di metterle di fronte alla loro verità.
Ogni anno, puntuale, arriva la Quaresima, tempo prezioso per preparaci alla Pasqua, tempo in cui ci vengono offerte importanti occasioni per verificare la nostra vita. Ma, che cosa fare concretamente per vivere con intensità questo tempo? Il presente sussidio, pensato per accompagnare
i fedeli durante la Quaresima, vuole offrire proprio dei preziosi suggerimenti per mettere a frutto questo tempo:
1) una riflessione di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, sul perché confessarsi e sulla Quaresima come tempo opportuno per la riconciliazione e il perdono;
2) commenti e attualizzazioni alle letture delle domeniche di Quaresima, Pasqua, Ascensione e Pentecoste, di Paolo Curtaz, uno degli autori di spiritualità più letti e apprezzati;
3) le parole di Papa Francesco: un breve pensiero del Papa per ogni domenica;
4) la Via Crucis, con essenziali e profonde meditazioni delle singole Stazioni, di don Giuseppe Forlai, sacerdote della diocesi di Roma e docente di mariologia.
Cosa fare concretamente per vivere con i ragazzi, in modo originale e nello stesso tempo intenso, il tempo di quaresima?
Il presente sussidio, pensato per accompagnare i ragazzi e gli educatori durante la Quaresima, vuole offrire proprio dei preziosi suggerimenti per mettere a frutto questo tempo.
Un percorso che coniuga la liturgia del tempo e i cinque sensi, cinque strade che accompagnano i ragazzi da Gesù, il dono per la nostra vita. Un itinerario per prepararsi alla Pasqua nell’ascolto della Parola di Dio, nella preghiera e nella riflessione lanciando la sfida di “sentire” Gesù attraverso i sensi e i racconti del Vangelo.
All’interno brevi tracce per momenti di preghiera in famiglia e in parrocchia.
Sembra che la questione del Giudizio finale, quello in cui, alla fine dei tempi, Dio giudicherà i buoni e i cattivi, non sia più di moda. Dopo secoli di terrorismo sacro che ha alimentato la paura dell'inferno, lo spirito moderno ha preso le distanze dall'immagine di un Dio giudice. Attraverso una lettura dialogata dei testi, si fa strada una nuova interpretazione, che chiama l'uomo a elaborare una visione di sé e del proprio futuro libera dalla paura. Perché ciascuno possa far emergere il proprio vero Io al di là delle ombre dell'inconscio e del controllo del Super Io.
Il testo, che è una poetica presentazione della spiritualità cristiana, tratta della necessità di "attraversare la propria solitudine" per imparare a conoscere veramente noi stessi. Il silenzio e la solitudine che l'autore propone non hanno niente a che fare con il chiudersi in se stessi in un atteggiamento individualistico di intimità emotiva; anzi, si fanno ascolto e apertura all'Altro, agli altri, si fanno preghiera e accoglienza e sfociano in comunione. Quando abbiamo percorso il pellegrinaggio all'interno del nostro cuore, diveniamo "veggenti", scopriamo attraverso la misericordia di Dio sperimentata nella nostra storia la bellezza e le potenzialità dell'altro. E il monaco ci si rivela come l'uomo attento e aperto al mondo e alla storia.
L'ambiente scolastico è sempre più interessato da comportamenti conflittuali che possono sfociare in dinamiche disfunzionali e patologizzanti. Il progetto presentato dalle autrici è stato realizzato in alcune scuole medie inferiori a Novara negli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007 e prevede un percorso formativo per docenti (quattro incontri a cadenza settimanale) e uno per studenti (cinque incontri a cadenza settimanale). Attraverso lo sviluppo delle capacità empatiche (capire il punto di vista degli altri avvalendosi di giochi, interpretazioni di brevi racconti, esercitazioni con cartelloni ecc) il progetto mira a ottenere un maggior rispetto reciproco, una gestione positiva dei conflitti e quindi una serena convivenza sociale.