L. Sandrin offre una interessante panoramica su quanto la psicologia dice dell'invecchiamento, sull'essere anziani e sul come invecchiare un po' meglio, con una mente meno preoccupata del passato (ricordi, rimpianti), più riconciliata col presente che scivola via ma che è ancora disponibile per i sogni che abitano il futuro. Oggi si parla di psicologia dell'invecchiamento piuttosto che di psicologia dell'anziano, per sottolineare come lo sviluppo dell'individuo non si ferma a una certa età, ma è un processo evolutivo che interessa tutta la vita. Ed è importante tenerne conto.
Due gemelle di quindici anni, Costanza e Ginevra: i loro ricordi, le loro aspirazioni, le loro insofferenze, in un'età che somiglia alla resa dei conti. Una, Costanza, esasperata, insofferente d'esser "doppia", alla disperata ricerca di un'identità esclusiva, arriva a respingere e rinnegare tutto quello che è e che è stato, perché si è persa, non sa più chi è, non riesce a ritrovarsi e ha bisogno di aria, di spazio, di sentirsi unica e insostituibile. L'altra, Ginevra, ancora legata alla coppia, al suo adorato "doppio", alla gemella che la faceva sentire la più brillante, la più carina, la migliore delle due, non riesce a capire, non accetta di essere respinta e continuamente si chiede come mai la sorella sia tanto cambiata e perché tutto non possa essere come prima... Età di lettura: da 12 anni.
La cronaca sempre più frequentemente propone situazioni di violenza in famiglia e fuori, una violenza che fa tanto più paura perché rivolta ai bambini e ai ragazzi, impotenti a difendersi e che dall'adulto si aspettano sostegno, amore, accoglienza. Molestie sessuali, abusi sui bambini, pedofilia, turismo sessuale. Tutto questo suscita rabbia, incredulità, angoscia e talvolta impotenza. Cosa fare per fronteggiare un così assurdo, seppur reale, e grande problema? Le autrici tentano di dare una risposta fornendo contenuti e strumenti ai genitori e agli educatori, per aiutarli a superare l'aspetto emotivo di blocco nei confronti di queste tematiche e per accogliere le paure e le sofferenze del bambino; per accompagnarlo nella costruzione del sé e per trasmettere informazioni adeguate e aiutare nel bambino il processo di autostima, come strumento di difesa dagli attacchi esterni.
Il volume è strutturato in tre parti. La prima è di introduzione generale, mentre la seconda è dedicata all'esegesi di quattordici testi del Vangelo e delle Lettere. La terza parte, poi, approfondisce quattro temi giovannei alla luce di tutta la Scrittura: Gesù un ebreo libero e aperto, i miracoli di Gesù e quelli della tradizione rabbinica, la risurrezione dei morti e il cammino verso l'unità voluto da Gesù. Particolarmente interessanti le pagine dedicate alla risurrezione dei morti, in cui l'Autore illustra la nascita e lo sviluppo di questa riflessione che il Nuovo Testamento porta a maturazione. La duplice via di lettura esegetica e tematica risulta molto efficace e ricca, anche a livello metodologico, oltre che ermeneutico. Sia l'esegesi dei testi sia la trattazione dei temi si concludono con una breve attualizzazione, perché la Parola tocca il presente della nostra vita personale e della vita della comunità ecclesiale.
Questo volume, il terzo della serie Omelie della collana Giuseppe Dossetti, propone un'ampia scelta delle omelie pronunciate da Dossetti nel Tempo di Pasqua, cioè nei cinquanta giorni che vanno dall'Ottava di Pasqua alla Pentecoste, nell'arco di circa vent'anni (dal 1970 al 1990). Si tratta di un campione altamente significativo della predicazione pasquale di don Giuseppe: sono presenti omelie pronunciate nei giorni dell'Ottava, che a più riprese viene definita dall'omileta come un unico, grande giorno di Pasqua, omelie di tutte le domeniche del tempo pasquale, due omelie relative alla solennità dell'Ascensione, che colpiscono per la novità dell'approccio e la profondità della lettura dell'evento, e numerose omelie della solennità della Pentecoste, alcune delle quali relative alla messa vigiliare. Particolarmente incisive le omelie relative alla Pentecoste: un tema certamente caro a don Giuseppe.
Il titolo è significativo del carattere di questo libro che, attraverso gli scritti di alcuni tra i più grandi maestri della spiritualità ortodossa, intende offrire, quasi come icone da meditare e contemplare, i percorsi interiori di questi padri della spiritualità russa moderna. Si tratta di una raccolta antologica degli scritti dei grandi monaci di Optina, protagonisti di una interpretazione profetica del carisma monastico in un'epoca, quella tra il XIX e il XX secolo, segnata da grandi rivolgimenti della società russa che hanno influito pesantemente sul popolo e sulla sua identità religiosa e culturale. Guidando la riforma del monastero di Optina, questi grandi maestri e padri spirituali, hanno trasformato il monastero in un punto luminoso per credenti, ma anche per coloro che più semplicemente si interrogavano sul destino della Grande Russia.
Gli autori, attingendo dalla loro personale esperienza di preghiera, propongono ai giovani un modo semplice ed efficace per pregare il rosario: a partire dal ritmo della vita quotidiana. Prestando attenzione ai segni concreti della vita di tutti i giorni - il risveglio, la casa, lo studio, il lavoro, lo sport, l'amicizia -, si può rileggerli, in compagnia di Maria, alla luce della Parola e con occhi di fede, per entrare nel mistero della vita di Gesù e imparare a vivere la propria a immagine e somiglianza di lui. Questo sussidio offre un elenco di misteri che attraversano alcuni momenti della vita quotidiana. Per ogni mistero sono evidenziati cinque aspetti che aiutano alla comprensione del mistero stesso; e per ciascuno di questi un riferimento alla vita di Gesù, un breve commento e una richiesta a Maria. L'ampia Introduzione immette nel clima del testo e dà precise indicazioni di metodo e di contenuto.
Il volume presenta i misteri del rosario meditati con l'ausilio dei testi patristici. A fornire spunti per la meditazione sulla vita di Gesù sono brani di: Ambrogio, Leone Magno, Romano il Melode, Cromazio di Aquileia, Agostino, Origene, Giovanni Crisostomo, Cirillo di Alessandria, Rufino di Aquileia, Giovanni Damasceno.
Questo libro vuole aiutare i ragazzi a pregare nel modo più giusto. Non si tratta semplicemente di recitare preghiere ma realmente pregare. Cioè dialogare con Dio, mantenersi sempre in dialogo con lui, dedicargli un po' del proprio tempo raccontandogli quello che si sta facendo, vedendo, pensando, parlando, omettendo...; chiedendogli luce, aiuto e perdono; lodandolo e ringraziandolo; litigandoci... A questo scopo, i testi che il libro propone vanno considerati "preghiere stimolo" e adoperati come tali. Chi se ne serve, assorbendone stile e contenuti, pian piano potrà "riscriverli" con la propria vita e la propria realtà. A questo punto saprà pregare sempre. Età di lettura: da 10 anni.
Chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa ne I Malavoglia, Fantine, la madre di Cosette, ne I Miserabili, la madre di Ombretta in Piccolo mondo antico? La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi; sono testi molto conosciuti, inseriti nelle antologia di letteratura delle scuole di ogni ordine e grado per essere studiati e commentati. Eppure, questi testi hanno sempre il loro fascino e stupiscono anche dopo molte frequentazioni. Il curatore raccoglie 28 brani celebri, tratti da autori famosi della letteratura in gran parte italiana: Boccaccio, Goldoni, Manzoni, Collodi, De Amicis, Fogazzaro, Verga, Gadda, Deledda, Papini, Bevilacqua. Tra i classici stranieri: sant'Agostino, Tolstoj, Andersen, Dickens, Hugo, Verne, Proust. Non mancano autori contemporanei meno noti che tuttavia propongono brani suggestivi: Bianciardi, Bonafin, Baccini. Questa raccolta di brani sulla madre vuole essere un omaggio alla festa della mamma.