
Il volume introduce alla scoperta dell'essenza del proprio essere cristiani. Mira a far vivere il proprio mandato missionario e l'esperienza di primo annuncio nei normali ambienti di vita, per imparare a testimoniare il Vangelo ovunque e con chiunque. Aiuta a operare un cambio di mentalità: da una Chiesa che educa i suoi figli, già credenti, a una Chiesa missionaria che manda i suoi figli a fare discepoli fra tutte le genti, perché tutti sono da evangelizzare. Per fare questo si parte da un'analisi dello stile di Gesù nei suoi incontri di strada, considerando il dialogo, lo sguardo e il modo che aveva di ascoltare ciascuno, e si propongono dinamiche e laboratori di attività per coinvolgere i partecipanti nei sentimenti, nella fede, nella relazione e nella gestualità, per attualizzare il Vangelo nell'esperienza di ognuno. Si prosegue con l'analisi del kerygma e del suo contenuto essenziale in modo da conoscerlo e da poterlo annunciare con parole semplici. Si affrontano anche alcune tematiche spesso utilizzate come barriera difensiva all'annuncio di Gesù: la Chiesa (Cristo sì, Chiesa no); la sofferenza (se Dio esiste perché c'è il male?); la verità (esistono tante verità, nessuna è più giusta dell'altra), la morale sessuale (la Chiesa è solo una dispensatrice di divieti). Si insegna a rispondere concretamente alle obiezioni più usuali.
Quale è la posizione delle grandi religioni sui temi della sperimentazione sugli embrioni, dell'eutanasia, della fecondazione artificiale, dell'ingegneria genetica? Si tratta di temi di importanza vitale, che suscitano grandi interrogativi e coinvolgono l'opinione pubblica in momenti particolari, legati a fatti di cronaca, ma sui quali non sempre la discussione si approfondisce. Eppure sono temi che interessano la persona nella sua globalità e sui quali le diverse religioni si interrogano e indicano piste di riflessione. La nostra società, non più monoculturale, avverte l'esigenza di conoscere quanto le diverse religioni offrono su questi temi delicati e complessi. Il volume si compone di 10 capitoli, in cui vengono prese in esame le posizioni delle grandi religioni: Cattolicesimo, Protestantesimo, Ebraismo, Islamismo, Buddismo.
L'Esortazione apostolica di Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, che ha chiuso i lavori dell'XI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, svoltasi a Roma dal 2 al 23 ottobre 2005 e dedicata appunto all'Eucaristia, ha avuto un'ampia eco tra i credenti e non. Con questo documento il Papa rilegge la vita cristiana alla luce del Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo; dalla famiglia alla politica, dalla salvaguardia del creato alla pace, dalla solidarietà con i più poveri al senso della festa e del riposo, senza dimenticare, naturalmente, aspetti come il celibato sacerdotale, l'"ars celebrandi" e la Messa in latino o il tema della pastorale dei divorziati risposati. Riprendendo e approfondendo alcuni di questi temi, che sono oggi oggetto di serio dibattito sia all'interno del mondo cattolico che in quello laico, questo volume, come è nello stile della Collana, dando voce soprattutto ad autorevoli esperti in materia, vuole inserirsi come un valido contributo nel dibattito aperto dalla Sacramentum caritatis. Così Giorgio Campanini affronta la delicata questione della pastorale dei divorziati risposati, mentre Franco Monaco si sofferma sulla richiesta di Benedetto XVI di "coerenza eucaristica" da parte dei politici cattolici. Infine, Valeria Trapani esamina le questioni più scottanti della seconda parte del documento, dedicata alla celebrazione dell'Eucaristia, soffermandosi soprattutto sulla partecipazione dei laici.
Oggi, con la comunicazione interpersonale, uno stile relazionale e comunicativo più spontaneo si fa sentire più intensamente nelle comunità il desiderio di una comunicazione più profonda tra i membri. La mancanza e la povertà di dialogo interpersonale hanno generato un indebolimento della fraternità, giungendo a creare vere e proprie situazioni di isolamento e solitudine. In questo clima di crescente individualismo, la comunicazione dei beni spirituali è diventata, ovviamente, più difficile e impopolare. In questo testo si cerca di comprendere le cause che hanno generato questa situazione e la alimentano, ci si sofferma sulla dimensione interpersonale della comunicazione nella comunità. Un cammino interpretativo e pedagogico, fondato su un approccio biblico e filosofico. L'enfasi è sulla parola, grazie alla quale siamo persone, nell'incontro o nella negazione dell'altro, nella comunione o nel conflitto. Partendo da una precisa panoramica della cultura attuale, e dopo aver presentato la persona, creata per comunicare, i vari capitoli analizzano la comunicazione e la vita fraterna, la comunicazione e la relazione e quindi come educarci alla comunicazione. Un excursus finale approfondisce l'aspetto filosofico dell'argomento.
Il volume prende in esame alcune dimensioni esistenziali in cui si affaccia la figura cristiana del potere, che riceve la sua più alta definizione dall'evento pasquale di Gesù Cristo. La visione cristiana del potere evoca continuamente la responsabilità dialogica e relazionale che l'uomo ha nei confronti di chi glielo affida, sia che venga dall'alto sia venga che dal basso, poiché, in realtà, è sempre dono e compito che gli è affidato per il bene proprio e di tutti (testo: Giudici 9,7-15; commenti di: Gianfranco Ravasi, Giulio Andreotti, Massimo Cacciari, Vannino Chiti, Stefano Folli, Pio Laghi...).
Un' antologia, agile nel formato, ma ricca di contenuti, attinti alle opere dei santi monaci della Siria, una terra di grande ricchezza culturale che oggi si identifica con la terra martoriata dell'Iraq. Sono preghiere di comprensione immediata, esistenziali, strettamente legate ai bisogni di uomini e donne di ogni tempo... Il filo conduttore di queste preghiere è la misericordia del Signore che si esprime nelle meraviglie della creazione e nel dono della salvezza. Questa antologia è particolarmente preziosa perché, suddividendo le preghiere per autore, presenta per ognuno di essi un profilo biografico che permette di collocare l'autore nel suo tempo e di conoscere più da vicino questi protagonisti della primissima storia cristiana, che hanno contribuito alla formulazione della teologia e della letteratura cristiana.
I testi di Albisetti sono sempre una "rimpatriata" sui temi cari all'Autore: i valori fondanti della vita, l'amore e i suoi conflitti, l'importanza di costruirsi una personalità libera da condizionamenti, le nevrosi della vita moderna, eccetera. Non manca un filo rosso di citazioni bibliche che attraversa molte pagine del volume. E, inoltre, qua e là, accenni a passate esperienze personali.
"Questo libro di meditazione e di preghiera è nato spontaneamente nel contesto di Betania. È quindi un piccolo strumento di riconoscente preghiera e di lode", afferma l'autore. Il testo è composto da 33 meditazioni elaborate sulle 33 litanie del Sacro Cuore di Gesù, consegnateci dalla Tradizione della Chiesa come tesoro denso e ricco di echi biblici e teologici. Ogni breve meditazione prende in esame la caratteristica del Cuore di Gesù enunciata da ciascuna litania, ed è conclusa da una preghiera che ne sintetizza i temi principali. Le litanie vengono riportate integralmente all'inizio del testo. Ecco alcune esempi di invocazioni: "Cuore di Gesù, Figlio dell'eterno Padre, Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio, Cuore di Gesù, maestà infinita, Cuore di Gesù, tempio santo di Dio, Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo, Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del Cielo."