Ripensando al passato, Dalila guarda alla sua vita come a un lungo viaggio, segnato da esperienze indimenticabili e incontri decisivi; ma anche come a un percorso a ostacoli, irto di difficoltà e di prove. Dalila però ha un segreto, che desidera condividere con i suoi lettori: proprio quando la vita sembra metterti con le spalle al muro, la salvezza viene da dentro di te, dal profondo del tuo cuore, dove puoi trovare quell'energia positiva capace di ispirare e guidare la tua vita quotidiana. Dalila apre dunque lo scrigno delle sue memorie e racconta di sé: dall'infanzia friulana all'approdo a Roma con il sogno di diventare una star del cinema, dagli esordi cinematografici agli incontri con le stelle del mondo dello spettacolo, fino alle pagine più dolorose: la prematura perdita del figlio Christian e il dramma dell'incidente che l'ha fatta precipitare nel tunnel del dolore cronico. Ai suoi ricordi accosta poi storie e aneddoti di amici, tutto per arricchire quel mosaico di vissuti che dimostra sempre e solo un'unica, grande verità: dentro al nostro cuore c'è un tesoro nascosto, cioè quella forza interiore che ci permette di vivere nella gioia piena, ogni giorno.
Aveva 17 anni, in quel lontano 1944 di guerra, quando con un fiammifero diede fuoco ai diari a cui aveva affidato le confidenze più intime dell’adolescenza. Era il segno della volontà di lasciare tutto per consacrarsi anima e corpo alla Compagnia di Gesù, che lo avrebbe portato a diventare sacerdote, teologo e cardinale della più grande diocesi d’Europa.
L’episodio giovanile è uno dei tanti particolari poco noti della vita di Carlo Maria Martini raccontati dal vaticanista Andrea Tornielli, che in questo ritratto disegna la parabola umana, spirituale e istituzionale di una delle figure più carismatiche della Chiesa cattolica del post-Concilio.
Cardinale dell’attenzione agli ultimi e dell’accoglienza agli immigrati, dell’ecumenismo e del confronto con le altre religioni, Martini fu uomo attento alle istituzioni e all’etica pubblica, capace di sferzare politici di destra e di sinistra e di denunciare con anni di anticipo il malcostume di Tangentopoli. Biblista di fama internazionale, non disdegnò di farsi indagatore di questioni complesse: dal fine vita alla fecondazione assistita, dal celibato dei sacerdoti all’accoglienza pastorale di divorziati e omosessuali. Uno stile di dialogo personalissimo lo portò a farsi anche umile visitatore di carceri e sperdute parrocchie della diocesi milanese, di ospedali e comunità alloggio. Indicato dalla stampa laica come “l’altro papa”, pur avendo in Conclave molti sostenitori lasciò a Joseph Ratzinger l’ascesa al soglio pontificio, adducendo come impedimento la malattia del Parkinson. Attraverso retroscena, curiosità e aneddoti emerge la vicenda di un uomo dallo sguardo lucido e lungo, capace di segnare in modo indelebile il cattolicesimo recente fino agli anni odierni della crisi della Chiesa che in un’ultima intervista lo costrinsero a constatare: «è rimasta indietro di 200 anni».
Andrea Tornielli
Inviato e vaticanista del quotidiano «La Stampa», collabora con varie riviste italiane e internazionali. Numerose le sue pubblicazioni, tra cui ricordiamo presso Piemme: Pio XII. Il Papa degli Ebrei (2001), La scelta di Martini (2002), Papa Luciani. Il sorriso del santo (2003), Il Papa che salvò gli Ebrei (2004), Benedetto XVI. Il custode della fede (2005), Il segreto di Padre Pio e Karol Wojtyla (2006) e Attacco a Ratzinger (con Paolo Rodari, 2010).
Possessioni diaboliche. Sortilegi del maligno. Sacrifici umani in onore di satana. Ossessi, invasati, indemoniati. Con questi e altri fenomeni padre Amorth combatte da tempo e in queste pagine racconta la sua più che trentennale esperienza di quotidiana battaglia contro il demonio. Nel resoconto sconvolgente vengono descritte le manifestazioni di satanismo più frequenti e accertate dalla Chiesa, ma vengono anche smascherati i molti casi di false vessazioni demoniache e di plagio, di cui sono vittime oggi molte anime, disturbate da patologie di varia natura e da inquietudini psicologiche diverse. L'inchiesta si avvale delle testimonianze di alcuni esperti di fama: Simone Morabito, medico psichiatra, specialista di malattie nervose, che da molti anni collabora con gli esorcisti; Rolando Lucchetta, veggente e guaritore, impegnato nella lotta contro l'avversario e i suoi emissari; Massimo Introvigne, studioso di queste tematiche e acuto indagatore del fenomeno delle sètte sataniche in Italia.
Journey ha undici anni quando sua mamma lascia lui e la sorella Cat a casa dei nonni. Journey è triste e arrabbiato, e non capisce perché lei l'abbia fatto. L'album di famiglia è la strada che porta alla verità e la macchina fotografica l'occhio che lo aiuta a vedere le cose nascoste, come l'inevitabilità della scelta di sua madre e l'amore che comunque lega la sua famiglia. Età di lettura: da 9 anni.
ln Kenya, nella riserva naturale del Masai Mara, le Tea Sisters sono impegnate in un emozionante safari fotografico. Ma quando Mosi, un cucciolo di leone appena nato, scompare all'improvviso, il safari si trasforma in un mistero da risolvere. Riusciranno le cinque amiche a salvare il leoncino? Età di lettura: da 8 anni.
"Oggi d'amore si parla troppo. Una colossale ipocrisia ha deturpato il senso di questa parola nella dimensione privata delle relazioni e in quella pubblica delle istituzioni, della Chiesa e della comunicazione. Forse è arrivato il momento di non nominarla più, di lasciarla stare un po' in pace". Inizia così la sferzante riflessione di suor Giuliana Galli, una vita dedicata ad aiutare minori e madri in difficoltà, barboni e immigrati, persone sole e coppie in crisi. Protagonista per quasi trent'anni del mondo del volontariato torinese, oggi impegnata nel campo dell'etnopsichiatria, suor Giuliana denuncia l'urgenza di un "undicesimo comandamento" laico "Non nominare amore invano" per recuperare la radicalità di significato di una parola abusata e bistrattata. Poco abituata a far prediche, donna schietta, preferisce in questo percorso raccontare storie, invitare testimoni, rievocare immagini. Sono pagine delicate e profonde, ottimiste ed esigenti, in cerca di un nuovo umanesimo scandito intorno a sei passi precisi: coltivare l'interiorità, onorare l'esistenza, tessere il quotidiano, abbracciare l'umano, sentire la res publica, vivere il Mistero. "Perché amare è un lavoro 'a giornata' dice suor Giuliana - e la disperazione non arriva quando c'è la sofferenza fisica o la povertà materiale, ma quando a esse si aggiunge la solitudine, la mancanza di legami affettivi forti, autentici, carnali".
"New Jersey, 1895. Un uomo scruta nella notte, in cerca dei bagliori di un incendio di cui ha avuto notizia. L'uomo è Thomas Edison, il celeberrimo inventore, un nome che è quasi sinonimo di elettricità. Ma c'è un altro uomo che ha in questo campo importanti meriti. Quello che sta bruciando è il suo laboratorio. E certo non è un caso." In un romanzo-verità, Anthony Fiacco ricostruisce vita e vicissitudini di Nikola Tesla, geniale e poliedrico inventore, scopritore di principi fondamentali e rivoluzionari nel campo dell'elettricità, affascinante catalizzatore di mille misteri, divenuto prima ricco e celebre e quindi povero e dimenticato. Solitario e tormentato, oggetto di invidie e persecuzioni, quando, dopo aver rifiutato nientemeno che il premio Nobel, Tesla morì, agenti del governo che sorvegliavano l'albergo in cui dimorava irruppero e sequestrarono tutte le sue carte. Solo un prezioso incartamento riuscì a sfuggire alla razzia: il piano per il sistema di energia universale. Produrre elettricità gratuita: per tutti, ovunque, per sempre. La più grande delle scoperte che la sua Musa gli aveva ispirato. Un progetto che molti avrebbero avuto interesse a distruggere.
Quando Federico sceglie proprio quello stranissimo salvadanaio a forma di omino verde, di certo non immagina di ritrovarsi per le mani qualcuno che premia o punisce i suoi acquisti, che suggerisce le risposte di matematica e semina zizzania con l'amica del cuore. Be', è quello che può succedere quando si ha a che fare con un genio! Età di lettura: da 9 anni.
È difficile impedire al corpo di rivelare ciò che pensiamo e sentiamo davvero, perché indipendentemente dalla nostra volontà, le emozioni trovano sempre un modo per manifestarsi. E il volto è la parte più sensibile del corpo, la sede di ben quattro dei cinque sensi, quella che con più facilità reagisce agli stimoli interni ed esterni. I tratti del viso rivelano molto di noi, per questo è importante saperli leggere. Chi è in cerca di un compagno, per esempio, dovrebbe guardare per prima cosa la nuca. Per un buon commerciale meglio osservare le tempie, e per capire in generale se fidarsi di qualcuno, le sopracciglia. Con un linguaggio semplice e preciso e disegni esplicativi, Anna Guglielmi, esperta di comunicazione non verbale, ci insegna a leggere ciò che le persone hanno scritto in faccia. Ci svela come scoprire da uno sguardo o un sorriso se il nostro interlocutore è annoiato o interessato, se mente o è sincero, se è triste o preoccupato, o se nasconde qualche segreto dietro il fremito di una ruga. Per capire meglio il prossimo e noi stessi e costruire rapporti personali e professionali soddisfacenti.
Nella Valle Misteriosa, sopra una collina a forma di teschio, sorge un tetro castello sempre avvolto nella nebbia: Castelteschio. Qui vive l'affascinante giornalista Tenebrosa Tenebrax con la sua bizzarra famiglia, in compagnia di Languorina, la pianta carnivora da guardia, di Kafka, lo scarafaggio domestico, e del fantasma Poldo. Con loro risolverete tanti casi misteriosi e vivrete divertentissime avventure... da brivido! Età di lettura: da 7 anni.