Il nonno Nino è davvero un tipo avventuroso! Pensate che una volta è arrivato su una bellissima isola, ma poi ha scoperto che era una balena che si faceva un pisolino di qualche secolo. E finito in acqua e ha conosciuto di persona ogni pesce, e alla fine un gabbiano l'ha riportato a casa, lo non ci credo tanto a quello che racconta Nonno Nino, però starlo ad ascoltare è davvero divertente. Età di lettura: da 4 anni.
Harri ha undici anni, vive a Londra, ma solo da pochi mesi. È arrivato da un paese, il Ghana, molto lontano da lì, talmente lontano che quando parla al telefono con suo padre, rimasto in patria con la sorella più piccola, gli sembra che sia all’interno di un sottomarino, in fondo al mare.La sua nuova vita non è affatto male, nonostante sia tutto molto diverso da prima: ci sono le mille regole da imparare anche solo per prendere un ascensore e i tanti modi di dire la stessa cosa che si sono inventati gli inglesi, forse per paura di restare senza parole. E poi c’è la scuola, che non assomiglia per nulla a quella che frequentava in Ghana: ci sono ragazzi che provengono da tutto il mondo, e questo è un bene, perché si scoprono sempre giochi nuovi, ma è anche un male, perché a qualcuno non va giù che tu abbia la pelle nera e dice che puzzi come un topo di fogna.Un giorno, un suo compagno di scuola viene accoltellato per strada e Harri decide di trovare il colpevole: della polizia, da quelle parti, non ci si può fidare, lo sanno tutti. Quando, durante le sue indagini, scoprirà i veri colpevoli, per lui arriverà il momento di scegliere da che parte stare e, con esso, la terribile consapevolezza di essere diventato grande troppo presto, costretto a crescere in fretta da un mondo in cui a nessuno è più concesso di giocare, neppure ai ragazzi.
Stephen Kelman è nato a Luton nel 1976. Dopo la laurea ha fatto un po’ di tutto, dal magazziniere all’impiegato comunale. Nel 2005 ha deciso di prendere finalmente sul serio la sua vera passione, la scrittura.
Soffiando via le nuvole è il suo primo romanzo.
A soli 37 anni, Sarah ha già dimostrato di essere una fuoriclasse: vicepresidente di una delle società di consulenza più prestigiose di Boston, moglie innamorata, madre presente di tre figli adorabili ma decisamente impegnativi. Ogni giorno porta con sé nuove sfide da affrontare per dimostrare di essere la numero uno, di potercela fare barcamenandosi tra riunioni, colloqui, lezioni di piano e partite di calcio. Ma non è sempre facile. A volte, se riesce a fermarsi per più di cinque minuti, le sembra di annegare nel mare di aspettative che tutti, a casa e al lavoro, hanno nei suoi confronti. Fino al maledetto giorno in cui, mentre cerca di arrivare puntuale al lavoro, in macchina sotto una pioggia scrosciante, Sarah viene coinvolta in un terribile incidente e tutta la sua vita cambia. Per un solo istante di distrazione. Quando, otto giorni dopo, si risveglia in un letto d'ospedale, tutto pare normale. In breve, però, si rende conto di non riuscire più ad avvertire nulla che si trovi sul lato sinistro del proprio corpo. I medici la chiamano Negligenza Spaziale Unilaterale: parole complesse che Sarah è cconvinta di poter cancellare dalla propria vita con poche settimane di fisioterapia. Perché non può fermarsi, deve tornare al suo mondo il più in fretta possibile.Ma questa volta la forza di volontà non è sufficiente. Sarah è costretta a convivere con un corpo che le pare estraneo, cattivo, sbagliato, che potrebbe non tornare più come prima, e ad accettare l'aiuto degli altri.
II 1° gennaio del 2001, mentre il mondo festeggiava gaudente l'inizio del terzo millennio, la Madonna è apparsa a Marija, una delle veggenti di Medjugorje, e le ha consegnato un messaggio di straordinaria importanza per il destino dell'umanità: "Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qua. In modo speciale adesso, quando Satana è sciolto dalle catene, vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio." Satana è dunque sciolto dalle catene, ha cioè cominciato a sferrare l'ultimo attacco, intenzionato a distruggere il mondo intero. Quello che stiamo vivendo è il tempo della prova, il tempo dell'assalto finale condotto dalle forze del Male, con una precisa strategia: indurre l'umanità a credere che l'esistenza di Satana sia una favola per sempliciotti o ignoranti. Permettendo così al Principe delle Tenebre di agire indisturbato, condannando le sue vittime alla morte eterna. Per opporsi a questo piano, l'umanità deve anzitutto riconoscere la figura e l'azione del Diavolo nel mondo contemporaneo - dalle seduzioni che minacciano i giovani alle tentazioni che colpiscono le famiglie, fino agli estremi delle sette sataniche e delle possessioni diaboliche - confidando nella vittoria finale di Cristo e nell'aiuto della Regina della Pace che, nei messaggi di Fatima e Medjugorje, ha svelato i piani di Satana.
È una notte pigra e un po' annoiata per tre adolescenti bianchi che percorrono le strade di Washington su una Gran Torino. Dentro, l'aria è inebriante di fumo, alcol, musica alla radio. Fuori, ogni curva è una promessa, una porta spalancata su un mondo di possibilità. Come la vita davanti a loro: tutto può essere, tutto deve ancora succedere. Heathrow Heights è a pochi chilometri dal loro quartiere, ma non ci sono mai stati. Là, non conoscono nessuno. Là, vivono solo i neri. Il posto giusto per andare a fare un po' di casino, per dimostrare che non hai paura di niente: cosa fondamentale, quando hai sedici anni. E anche se hai una fifa nera, te la tieni e stai zitto, per non fare la figura dello sfigato. Anche quando sai benissimo che, se sei fuori dal tuo territorio e non conosci le vie di fuga, rischi grosso. E infatti, quando il gruppo provoca tre coetanei di colore e poi finisce in una strada senza uscita, scatta la rissa. Parte un proiettile, uno dei bianchi muore, un altro resta sfigurato. Ma a cambiare è la vita di tutti. A più di trent'anni di distanza, i destini dei protagonisti torneranno a intrecciarsi. Perché uno dei sopravvissuti, che vuole chiudere i conti con quella notte, sceglierà la via della riconciliazione. E perché un altro, che ritiene invece di aver pagato troppo, deciderà di farsi giustizia. Con qualunque mezzo possibile.
Un Mago malvagio, rimasto prigioniero per mille anni, si è liberato e ora minaccia l'intero Regno della Fantasia: vuole impadronirsi di sette preziosi talismani, che danno un potere immenso a chi li possiede. Floridiana, la Regina delle Fate, chiede aiuto a Geronimo, nominandolo Cavaliere dei Sette Mari. Affrontando mille pericoli e insidie, Geronimo dovrà recuperare i talismani prima del perfido Mago e salvare il Regno della Fantasia. Età di lettura: da 9 anni. Non adatto ai bambini di età inferiore ai 36 mesi. Piccole parti possono essere ingerite o inalate. Marchio CE.
"Il 'non crescere" è l'essenza della storia. Ed è detto in una riga, che non può essere messa in discussione. Giù le mani da Peter Pan: lui non invecchia. Altrimenti come la spieghiamo a tutti gli illustri psicologi che ne hanno fatto un vero e proprio caso di studio? Quella 'sindrome di Peter Pan' che affligge gli gli eterni giovinetti che pensano di non invecchiare mai (e non si prendono la briga, così, di provare a diventare saggi)?" (Dall'introduzione di Pierdomenico Baccalarico) Età di lettura: da 9 anni.
"Non manca niente alla trama di questo romanzo: la solitudine, la malattia, i parenti distratti, la cattiveria, la bontà e, naturalmente, il riscatto. Come nei romanzi di una volta non ci sono troppi colpi di scena, ma ho riletto da adulta "Il giardino segreto" e l'ho trovato di nuovo meraviglioso, rassicurante, rasserenante." (Dall'introduzione di Anna Vivarelli). Età di lettura: da 9 anni.
Ci sono paesi dove essere se stessi non è auspicabile se ciò che si vuole essere non corrisponde a quello che la società si aspetta. Lo sanno bene le donne, e lo sanno tutti coloro che non si sentono allineati. Nella famiglia di Randa, una delle più autorevoli di Tebessa, per la zia Jamila, innamorata di un francese, ci sono voluti anni, lacrime e la morte del capofamiglia prima di poter vivere il proprio amore. In nome della rispettabilità, Randa non ha mai frequentato il suo quartiere, molto povero, né ha mai potuto pensare di realizzare liberamente se stessa. Un animo delicato, che ama la lettura e la poesia, che si ferma a contemplare la bellezza del mondo e che predilige l'azzurro tenue perché è un invito ad abbandonarsi all'incoscienza, non ha vita facile in Algeria. È così che le convenzioni si perpetuano: un matrimonio combinato, utile alla famiglia, una prima notte di nozze angosciante, a cui ne seguono molte altre. Notti di dovere, da cui il piacere è escluso, perché il piacere è altrove, tra le braccia dell'unico vero amore a cui ha dovuto rinunciare. Né alcun sentimento è richiesto in un legame dove conta solo l'apparenza, e soprattutto i figli. Che arrivano, due, un maschio e una femmina, altre ferite in una vita che si attraversa senza viverla. Ma così sono tutti rassicurati: è tutto normale, tutto sotto controllo. La nota stonata non si sente più. Fino al giorno in cui Randa si trova con un flacone di pillole in mano e una decisione da prendere: scomparire o rinascere...
Jack London (1876-1916) all'età di 14 anni iniziò a lavorare in una fabbrica di San Francisco; seguirono poi i più svariati mestieri: marinaio, cacciatore, sindacalista, cercatore d'oro e, infine, scrittore. Si avventurò nel Klondike alle prime notizie della scoperta dell'oro in quella regione, nel 1897, ma la dure condizioni ambientali e il sopraggiungere dello scorbuto obbligarono lo scrittore a rinunciare al suo sogno di ricchezza. Se London non aveva trovato l'oro, aveva però scoperto un universo: quello delle selvagge e inospitali terre del Grande Nord, dei cercatori d'oro e dei loro cani da slitta. In questo romanzo del 1903, l'autore trasformò la sua esperienza in Alaska in un racconto appassionante, dove uomini e cani lottano per la vita e per l'oro. Introduzione di Erminia Dell'Oro. Età di lettura: da 8 anni.