1527. Alla vigilia del sacco di Roma, Isabella d'Este apre le porte del suo palazzo ad aristocratici e notabili per dare loro riparo, ma consegna alle truppe pontificie una delle sue ospiti: la magista Margherida de' Tolomei, sacrificata in cambio della berretta cardinalizia per il figlio minore. Papa Clemente VII ha posto quell'unica condizione, e Isabella non ha avuto scampo, anche se Margherida è stata per lei in passato più che un'amica. Così la donna, avanti negli anni, viene condotta in ceppi a Castel Sant'Angelo e rinchiusa in una cella angusta con due giovani, sospettate di stregoneria, in attesa di conferire con il Papa in persona.
Mentre le truppe imperiali e i lanzichenecchi, seguaci di Lutero, mettono a ferro e fuoco la città, Margherida ripercorre con nuovo sguardo la sua esistenza. Figlia del dotto Cornelio, profonda conoscitrice del potere delle erbe, degli influssi astrali, grande alchimista, ha sempre cercato il segreto della Pietra Filosofale; forse è questo che il Papa, nipote di Lorenzo il Magnifico, vuole ottenere da lei?
Ricordi, dubbi, inquietudini si affollano nella sua mente: l'amicizia con Caterina Sforza e con le donne più affascinanti e potenti del suo tempo, le corti italiane raffinate e corrotte, il sangue delle congiure, la violenza della ragion di stato, il tormentato amore per il giovane conte Pico della Mirandola, il piacere dei sensi, le aspirazioni dell'intelletto, il dolore che piega il corpo. Una vita piena, la sua; una vita che ora deve difendere con tutta sé stessa senza svelarne i segreti.
Che notizia! Sto per partire per la Baia dello Scorfano Giurassico, in compagnia della mia famiglia e dei miei amici... Alloggeremo insieme nel primo villaggio turistico della preistoria. Tutto sembra così perfetto, da risultare strano, molto strano, anzi... stranissimo!
"Pensate forse che Melville volesse veramente parlare di balene e capitani? In ogni lettura classica c'è sempre una Moby Dick bianca da cercare e da cui lasciarsi trascinare giù, nel profondo. Non è cattiva quella balena, al contrario, è l'unica possibilità che Achab ha a disposizione per inabissarsi nel mistero di se stesso. Solo inseguendo il capodoglio nei flutti, il capitano - e con lui il lettore - potrà crescere e diventare più umano".
Da questa provocazione prende le mosse un'affascinante passeggiata con i geni della letteratura di un grande protagonista del teatro italiano - regista e attore internazionale -, che ci svela perché abbiamo ancora bisogno dei classici e perché possono salvarci: dalla mediocrità esistenziale, dall'asfissia mentale, dal degrado civile.
Noi moderni li consideriamo lontani dalle nostre vite, tomi voluminosi che stanno a impolverarsi sulle librerie. Invece, i classici parlano di noi, delle nostre storture e mostruosità, ma anche della nostra bellezza e della nostra meraviglia. È ciò che li rende intramontabili, eternamente contemporanei.
I grandi autori del passato sono i veri rivoluzionari della storia, perché hanno la capacità unica di "rivoltarci" dal di dentro. Quando li accostiamo in punta di piedi, sentiamo che la nostra interiorità è scossa nelle viscere.
Predisporsi alla lettura di un grande capolavoro per conoscerlo e goderne non è affatto facile, ci avverte Lavia, che con maestria offre anche alcune semplici istruzioni per non lasciarsi intimidire di fronte a questi giganti, senza mai dimenticare che "leggere non è un passatempo, ma riempire il tempo di domande e di significato".
"Questo libro si fonda sulla convinzione che a Medjugorje è davvero la Madonna a parlare e a gettare una luce nel buio dei nostri tempi. Esprime un'opinione personale e non vuole certo sostituirsi al giudizio dell'autorità ecclesiastica, che rimane al riguardo l'unico punto di riferimento indiscutibile e sicuro. In questo lungo arco di tempo la Chiesa si è mossa con grande saggezza pastorale, astenendosi dall'esprimere un giudizio definitivo sulla soprannaturalità delle apparizioni, ma lasciando liberi i pellegrini di accorrere nel paesino della Bosnia-Erzegovina, divenuto nel frattempo una fonte inesauribile di rinnovamento spirituale. La Chiesa ha permesso alla Regina della pace di realizzare il suo piano di misericordia e di salvezza, proteso a salvare le anime dalla rovina eterna e il mondo dalla folle corsa verso l'autodistruzione. Il tempo ha lavorato a favore di Medjugorje, portando a maturazione frutti straordinari. Il messaggio è divenuto sempre più attuale e la presenza di Maria, in questo passaggio storico drammatico, si rivela sempre più necessaria. Siamo di fronte al più grandioso intervento della Madre di Dio, come mai c'è stato prima e come mai più ci sarà in avvenire."
"Caro risparmiatore, i suoi soldi sono i nostri. Pertanto non ce li chieda, perché noi li facciamo girare nel nostro interesse. Nel caso non fosse soddisfatto del servizio, non importa: tanto non ci troverà. Siamo nell'era del mondo liquido, dei servizi immateriali, dei call center". Non sarebbe meglio se ce lo dicessero così chiaramente, invece di illuderci con pubblicità da Baci Perugina? Almeno uno lo sa. Lo sa. Quelle che ci mancano in realtà sono le informazioni, è la conoscenza. Noi andiamo sulla fiducia, loro sulla nostra ignoranza. Loro sono il GangBank: un sistema di saccheggio instaurato dalle élite - colossi bancari, fondi d'investimento, agenzie di rating, multinazionali - che controllano la finanza globale. Dilagano come orde barbariche mosse da una sete inestinguibile, non limitandosi ad applicare le loro spietate strategie, ma spacciandole addirittura per interventi salvifici. L'Italia è un tragico esempio. Per venticinque anni è stata un perfetto terreno di caccia. Con il beneplacito di politici complici, interessati, spesso inetti, il modello sociale e imprenditoriale italiano - che il mondo ci invidiava - è stato indebolito e smantellato. Al grido, ripetuto come un mantra da media e politici, di "il pubblico è male, il privato è bene", "siamo troppo spreconi" e "ce lo chiede l'Europa", ci siamo indebitati, abbiamo perso il lavoro, i diritti, le tutele sociali e democratiche. I danni ormai sono così gravi che non si può fingere di non vederli. GangBank è un atto d'accusa senza sconti, che non ha paura di fare i nomi dei colpevoli e di svelarne i misfatti. Ma è anche uno sprone a informarsi e tutelarsi e un appello alla riscossa. A riprendersi, con l'arma della democrazia, tutto quello che ci spetta di diritto.
"Oggi è il mio compleanno e lo festeggerò con tutta la mia famiglia... Ma qualcosa di strano accade a Topazia: delle banconote false stanno circolando per la città. Che ci sia lo zampino del Dottor Falsario?" Età di lettura: da 7 anni.
Quasi tutti gli studiosi e gli archeologi considerano la Bibbia e gli antichi scritti - sumeri, babilonesi, egizi, greci - come allegorie, miti 0 leggende, quasi ignorando il fatto che gli stessi elementi compaiono nei testi di civiltà molto lontane tra loro. Famoso per la sua rara abilità nel leggere e interpretare le antiche tavole sumere, Zecharia Sitchin, alla luce di decenni di studi e di meticolose ricerche sul campo, ha dimostrato che i testi dei nostri antenati sono in realtà attraversati da un filo comune, e sono legati da una narrazione coerente delle vere origini dell'umanità e della civiltà. E ha dunque ribaltato la prospettiva: se non si trattasse di favole ma di resoconti di fatti storici realmente accaduti? L'evento principale, sostenuto da numerose testimonianze, è che in tempi antichissimi la Terra è stata visitata e abitata da extraterrestri, gli Anunnaki. Una civiltà avanzatissima che ha lasciato le abilità necessarie per costruire per esempio i grandi monumenti che ancora oggi ammiriamo, come le Piramidi, senza aver mai capito esattamente come siano stati realizzati. Ricco di materiali inediti, questo libro è un prezioso e indispensabile strumento sia per gli appassionati delle teorie di Sitchin che per i neofiti, che traccia un compendio dei suoi studi, fornendo approfondimenti e inedite chiavi di lettura. E un modo di interpretare la storia libero da vincoli e pregiudizi.
Catherine ha quarant'anni e un forte senso di vuoto dentro. Forse per colpa di David, l'uomo che ha accanto, ma che da tempo non sente più vicino; o forse è la convivenza con il padre - da sempre per lei madre e padre insieme - che è diventata troppo ingombrante. Per questo, il giorno in cui le viene recapitato un manoscritto sulla scrivania dell'ufficio, Catherine si lascia completamente travolgere dalla lettura. Quella che scorre tra le pagine è una storia antica, ambientata nella Siena dov'è nata ma che non ha mai più visto. Ed è scritta in italiano, la lingua madre di cui serba un ricordo sfocato. Protagonista una santa che porta il suo nome, Caterina. A narrare è una donna che nel 1380 vive nello Spedale di Santa Maria della Scala, luogo di cura dei malati e di assistenza per i "gettatelli", rifugio di viandanti e pellegrini lungo la Via Francigena. Un ospedale, sorto intorno all'anno Mille, crocevia di culture diverse ed emblema di convivenza tra laici e religiosi, tra ricchi, poveri, artisti, gente in cammino: uomini e donne che deviano dalla loro strada, in cerca di sé. In quel luogo straripante di vita, la donna è costretta a non vedere mai la luce del giorno, per una colpa segreta che porta fin dalla nascita. Tra quelle pagine oscure e appassionanti, Catherine trova qualcosa che la spinge verso la sua città natale e verso la madre, morta quando lei era bambina, e della quale nessuno parla mai. Seguendo il racconto di Giovanna, quelle vite così lontane si fanno sempre più vicine. E, scoprendo il segreto che lega Giovanna allo Spedale e a santa Caterina, Catherine riuscirà a svelare i misteri del suo passato e a ritrovare se stessa.
Da Rue du Bac a La Salette, da Fatima a Medjugorje. Un filo rosso lega i luoghi mariani e le profezie moderne dal 1830 a oggi attraverso un messaggio e un accorato invito alla conversione.
Simone in porta, Rot e Sonia in difesa. Ufo, Russo e Ruspa a centrocampo, GR7, Razzo ed Emma in attacco: questa è la rosa delle giovani Cipolline, che si preparano ad affrontare il loro primo campionato. Spillo, infatti, il mitico ex portierone, dopo tanti anni lontano dai campi ha deciso di formare una nuova squadra. L'avventura ha inizio! Età di lettura: da 8 anni.