
È la primavera del 1977 quando Peppino Impastato, insieme a un gruppo di amici, inaugura Radio Aut, una radio libera nel vero senso della parola. Da Cinisi, feudo del boss Tano Badalamenti, e dall'interno di una famiglia mafiosa, Peppino scuote la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che poco più di un anno dopo, la notte tra l'8 e il 9 maggio, viene fatta tacere per sempre. Ma pure questo è uno degli errori della mafia: pensare corto. Perché, anche se non era scontato, la voce di Peppino da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie - e delle antimafie - in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarantanni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
È stato nella rosa dei "papabili" degli ultimi due conclavi. Honduregno, salesiano, arcivescovo di Tegucigalpa, il cardinal Oscar Rodriguez Maradiaga è uno degli uomini più vicini a Bergoglio, suo amico fraterno fin dai tempi della collaborazione nella Conferenza episcopale latino-americana. Il 13 aprile 2013 il Papa argentino lo ha messo a capo del primo "consiglio dei ministri" della storia della Chiesa: il gruppo dei nove cardinali da tutto il mondo che ha il compito di consigliarlo nel governo della cattolicità e di coadiuvarlo nella riforma della Curia romana. Nella lunga conversazione con Antonio Carriero racconta le sfide che il "Consiglio dei nove" ha dovuto affrontare in questi tre anni: la questione della trasparenza nella gestione del denaro in Vaticano, la riforma dello IOR, l'accorpamento dei dicasteri, l'obiettivo di una sinodalità concreta e non teorica, l'organizzazione di una Chiesa sempre meno romano-centrica e sempre più universale. Il racconto svela come si sta progressivamente attuando dall'interno il processo di riforma e le molteplici resistenze al cambiamento di coloro che, secondo Maradiaga, «non sono misericordiosi con Francesco». Inediti e avvincenti sono alcuni particolari sugli ultimi due conclavi, sulla rinuncia di Benedetto XVI, sull'elezione di Francesco e sul giorno in cui il Papa gli disse: «Oscar, ho bisogno del tuo aiuto». Nelle parole del cardinal Maradiaga si intravedono i passi lenti e faticosi di una Chiesa che vuole rinnovarsi nei gesti e nello stile, senza snaturare ih-suo messaggio: una "Chiesa in uscita", una "Chiesa povera per i poveri", una "Chiesa inquieta".
Le più belle fiabe classiche entrano a far parte della Serie Arcobaleno con testi brevi, tante illustrazioni e giochi per divertirsi. Perfette per essere lette insieme o per i bambini che cominciano a leggere! Età di lettura: da 4 anni.
Le più belle fiabe classiche entrano a far parte della Serie Arcobaleno con testi brevi, tante illustrazioni e giochi per divertirsi. Perfette per essere lette insieme o per i bambini che cominciano a leggere! Età di lettura: da 4 anni.
Abbandonati dalla loro padroncina, che si sente ormai troppo grande per giocare con loro, i due orsetti Edoardo e Carolina decidono di partire per scoprire il mondo. Non possono immaginare, però, che incontreranno molti imprevisti e difficoltà... Età di lettura: da 5 anni.
Questo non è un manuale sul tennis, e neppure il racconto della carriera di una delle più grandi campionesse italiane della racchetta. Questo è un libro sulla passione e sulla motivazione, doni preziosi che, se coltivati con caparbietà, sono in grado di condurci dove non immaginiamo di poter arrivare. Crederci sempre e non arrendersi mai, avere fiducia nel potere della mente, sconfiggere la paura, combinare talento e umiltà, comprendere che il vero successo è la felicità. Ecco i passi di un allenamento quotidiano per diventare persone più risolute e serene. Mara Santangelo, oggi coach di giovani promesse, offre preziosi consigli - sperimentati nei successi sportivi e nella vita di tutti i giorni - per migliorare se stessi in ogni ambito, realizzare in pienezza la propria esistenza e vivere in modo più appagante. Per Mara la pace con se stessi è sentire che ogni circostanza può insegnare qualcosa di utile, anche quando non risponde alle nostre aspettative. È inutile negarlo: soprattutto quando la posta in gioco è più alta, si insinua facilmente la paura di fallire, il dubbio di non essere all'altezza, l'ansia di non riuscire a raggiungere il traguardo prefissato. L'autrice ci insegna a reagire e a lottare al meglio delle nostre possibilità, nella consapevolezza che la vera vittoria è far fruttare i propri talenti per metterli a disposizione degli altri. Con le testimonianze di: Maurizia Cacciatori, Igor Cassina, Sara Errani, Margherita Granbassi, Nicola Legrottaglie, Giacomo "Jack" Sintini, Bebe Vio.
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine - donne "scomode", difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l'acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
"Nostratopus aveva previsto tutto, perfino la data della fine del mondo! Io volevo pubblicare il manoscritto, ma a Topoforte, durante la Fiera del Libro, accadde una cosa incredibile..." (Geronimo Stilton) Età di lettura: da 6 anni.
1527. Alla vigilia del sacco di Roma, Isabella d'Este apre le porte del suo palazzo ad aristocratici e notabili per dare loro riparo, ma consegna alle truppe pontificie una delle sue ospiti: la magista Margherida de' Tolomei, sacrificata in cambio della berretta cardinalizia per il figlio minore. Papa Clemente VII ha posto quell'unica condizione, e Isabella non ha avuto scampo, anche se Margherida è stata per lei in passato più che un'amica. Così la donna, avanti negli anni, viene condotta in ceppi a Castel Sant'Angelo e rinchiusa in una cella angusta con due giovani, sospettate di stregoneria, in attesa di conferire con il Papa in persona.
Mentre le truppe imperiali e i lanzichenecchi, seguaci di Lutero, mettono a ferro e fuoco la città, Margherida ripercorre con nuovo sguardo la sua esistenza. Figlia del dotto Cornelio, profonda conoscitrice del potere delle erbe, degli influssi astrali, grande alchimista, ha sempre cercato il segreto della Pietra Filosofale; forse è questo che il Papa, nipote di Lorenzo il Magnifico, vuole ottenere da lei?
Ricordi, dubbi, inquietudini si affollano nella sua mente: l'amicizia con Caterina Sforza e con le donne più affascinanti e potenti del suo tempo, le corti italiane raffinate e corrotte, il sangue delle congiure, la violenza della ragion di stato, il tormentato amore per il giovane conte Pico della Mirandola, il piacere dei sensi, le aspirazioni dell'intelletto, il dolore che piega il corpo. Una vita piena, la sua; una vita che ora deve difendere con tutta sé stessa senza svelarne i segreti.
Che notizia! Sto per partire per la Baia dello Scorfano Giurassico, in compagnia della mia famiglia e dei miei amici... Alloggeremo insieme nel primo villaggio turistico della preistoria. Tutto sembra così perfetto, da risultare strano, molto strano, anzi... stranissimo!