Padre Matteo è stanco. Il suo sogno di pace, ciò in cui ha creduto e per cui ha combattuto, sembra essersi spento, sepolto dai conflitti, dal disinteresse di chi gli sta intorno. Per questo decide di abbandonare tutto: il ruolo di Custode di Terra Santa, la sua amata Gerusalemme. Lo hanno invitato a Roma e a Istanbul, e il viaggio potrebbe essere l'occasione per cambiare vita. Prima di partire, però, padre Matteo viene coinvolto in due strani incidenti. Inizialmente non se ne cura, ma quando un rabbino suo amico viene assassinato dopo avergli rivelato di essere sulle tracce dell'ultimo erede dei Camondo, potente famiglia ebrea sterminata ad Auschwitz, padre Matteo comprende di essere di fronte a una verità che fa paura a molti e che potrebbe mettere in pericolo la sua stessa vita.
Lo volevano morto da sempre, da quando era in fasce e un potente re ordinò ai suoi soldati di sterminare una schiera di piccoli innocenti, pur di eliminare il pericolo che incombeva sul suo trono. Adesso che ha poco più di trent'anni, un alto sacerdote vuole che sia ucciso per la minaccia che rappresenta da quando ha iniziato a predicare in pubblico parole mai sentite prima, che sembrano il compiersi di antiche profezie. Parole che scuotono le fondamenta di un potere insieme religioso, politico ed economico. Un seguace lo vende ai nemici, diventando l'emblema del tradimento. Un governatore che potrebbe salvarlo se ne lava le mani - e fornisce una squadra di efficienti sicari. Gli "uomini dell'oscurità" vogliono che sia eliminato. E Gesù di Nazareth muore. Sulla sua vicenda, sulle tracce che ha lasciato il delitto più noto della storia dell'umanità, indagano due investigatori di oggi. Armati di penna, di una mente aperta e di documenti, ripercorrono il cammino di un uomo condannato a morire e della sua parola, che non è morta con lui. Raccontato come un romanzo - giorno per giorno, ora per ora - un giallo verissimo, una storia che sfida le tenebre e lascia un indelebile solco di luce.
In un'umida notte autunnale, due uomini salgono sul tetto di una casa di Hammamet. Uno è Craxi. L'altro si chiama Umberto. Ha due tatuaggi sul corpo: i cinque punti della malavita sul polso destro e la lettera U appena sopra il pene. È nato in un tugurio alla periferia di Roma. La sera in cui Pasolini viene ammazzato, Umberto c'è. Cresce con la voglia di farsi strada, una voglia che da quelle parti confina con la malavita, dai furtarelli alle rapine, ai traffici di grosso calibro, sempre se riesci a entrarci senza farti ammazzare, perché gira gente che metterà in piedi la Banda della Magliana, come De Pedis e Abbatino. Pezzi grossi. Anche suo zio, però, è un pezzo grosso, comanda la banda della lancia termica che svaligia banche in mezz'Europa, lo chiamano Er Bolero. Ma questo succedeva parecchi anni fa. Prima che accadessero tante altre cose. Prima - ma a volte anche durante - che Umberto diventasse il fotografo di Bettino Craxi, il segretario del partito socialista, il faro della politica italiana. Di più, la sua ombra. L'arma adesso è una Leica, una macchina fotografica pura. Gliel'ha regalata un gangster del clan dei marsigliesi. Da lì in poi, ci sono venticinque anni da raccontare. Perché in quegli anni è successo tutto.
Anima. Dio. Oltre. Sono le tre parole da cui prende le mosse questo viaggio alle soglie della sfera più intima dell'essere umano. Sfera indicibile, inafferrabile, eppure difficilmente negabile. Di fronte a un lutto o a un abbandono, la carne non soffre, ma qualcosa comunque "geme"; e così di fronte a una nascita, a un lieto evento, alla bellezza, qualcosa "si muove". Nondimeno, l'anima non può essere ridotta nei confini angusti della psiche, del cervello e delle sue pulsioni. C'è ben oltre, e quest'"oltre" ci sfugge. Soprattutto in Occidente, alcuni filoni di pensiero della modernità hanno manifestato una dichiarata insofferenza nei confronti del discorso sull'anima, ritenendolo una "pericolosa inclinazione". Alle soglie del terzo millennio, invece, pare sempre più esplicito un riorientamento, anche all'interno di correnti un tempo negazioniste. Questo nuovo sentire, quasi una "rivincita dell'anima", ha preso forma e nome intorno a una parola - spiritualità - sulla quale converge una rinnovata attenzione e attrazione, anche fra chi si è sempre tenuto lontano dalla teologia. Questo libro non vuol essere dunque un trattato, ma una "mappa" che invita a percorrere prospettive che - a proposito di Anima, Dio, Oltre - aiutino a ritrovare un percorso intorno ad alcune domande chiave: è possibile oggi "dire l'anima"? L'anima parla con Dio o dialoga solo con se stessa? Ha senso parlare di "cura d'anime"? E cosa si può ancora teorizzare sul rapporto fra corpo e anima?
Arrivate a San Pietroburgo per seguire i campionati di pattinaggio artistico, le Tea Sisters fanno amicizia con Alexandra Skettinova, una giovane campionessa candidata per la medaglia d'oro. Ma a pochi giorni dalla gara finale, Alexandra viene ingiustamente accusata del furto di un antico anello custodito all'Ermitage e non può partecipare alle qualificazioni per la finale. Per scagionare l'amica, le Tea Sisters si lanciano nelle indagini: a tempo di record, tra collezionisti distratti e severe nobildonne, scopriranno il vero colpevole, aiutate anche dal ritrovamento di antiche lettere d'amore tra un orafo della corte degli zar e una dama di compagnia della zarina. Alexandra potrà così tornare sulla pista di pattinaggio e salire sul podio. Età di lettura: da 8 anni.
Il grande eroe Musk 'O Lunz l'Impavido ha un solo obiettivo: trasformare Geronimord in un vero topingo! Per dimostrare il suo valore, l'intellettualingo dovrà conquistare, un dente di Dragante! Ma prima di scontrarsi con i terribili draghi, Geronimord sarà costretto ad affrontare capringhe permalose, torrenti impetuosi e minacciosi Orsi Bruninghi! Riuscirà a conquistare finalmente il suo primo elmo topingo?! Età di lettura: da 7 anni.
C'è un filo rosso che attraversa tutto il magistero di Francesco: il tema della giustizia, che per il papa è l'altro nome dell'amore. "Il bene è contagioso" scrive Bergoglio. "E come il bene tende a comunicarsi, così il male a cui si acconsente, cioè l'ingiustizia, tende a espandere la sua forza nociva e a scardinare silenziosamente le basi di qualsiasi sistema politico e sociale". Per il pontefice argentino, ogni nostra azione ha delle conseguenze e anche il più piccolo frammento d'immoralità annidato nelle strutture della società contiene sempre un potenziale di dissoluzione e di morte. Ma c'è anche un'altra giustizia a cui Francesco non si stanca di fare riferimento: se viviamo secondo la legge "occhio per occhio, dente per dente" non usciremo mai dalla spirale dell'odio. La legge degli uomini non può salvare il mondo. Solo la legge di Gesù, che dall'alto della Croce perdonò i suoi assassini, ci potrà riscattare, imponendo un giudizio di qualità sulla nostra vita terrena nell'orizzonte misterioso dell'amore incondizionato: la misericordia. In questo "vangelo della giustizia" il lettore troverà un itinerario ricco di suggestioni da cui lasciarsi ispirare per orientare i propri desideri, le proprie scelte e il proprio agire quotidiano nel mondo.
Mehran, sei anni, entra nel salotto dell'appartamento di Kabul, prende la mira su Jenny con la pistola giocattolo e spara. "Nostro fratello è una femmina" dicono piano annuendo a vicenda le tre sorelle. "Sì, certo" pensa Jenny, mentre aspetta Azita, la madre dei quattro bambini e membro del parlamento afghano. Deve intervistarla per un reportage sui progressi della condizione femminile. Più tardi, di fronte all'album di famiglia, Jenny scopre il mistero delle bacha posh, "ragazze che si vestono come maschi" come le chiamano in Afghanistan. Mehran è una di loro. Non è stato facile per Jenny raccogliere informazioni, perché non è una cosa di cui gli afghani parlano con gli stranieri. "La segregazione stimola la creatività" le ha detto qualcuno. Sono tante queste ragazze nascoste, maschi agli occhi del mondo, costrette a tornare donne per sposarsi e fare figli al giungere della pubertà. Alcune di loro si ribellano e si battono per restare uomini, come Shaded che fa parte di un corpo paramilitare. O come Nader che va in moto e guida la macchina e che, a 35 anni, spera di aver superato l'età in cui può essere chiesta in sposa e di poter restare uomo. "Sono libera. Non voglio entrare in prigione." Dalla penna di una giornalista Premio Pulitzer, le storie di alcune bacha posh si intrecciano nel rivelatore racconto corale di una resistenza sotterranea e tutta al femminile.
Giorgia non ha mai molto appetito, e, ogni volta che la mamma la chiama per cena, lei sbuffa e protesta: vorrebbe continuare a giocare... Ma poi la mamma la porta a bordo di un bellissimo aereo, oppure su una spiaggia dorata o ancora in una misteriosa galleria del vento, e Giorgia scoprirà tanti cibi buonissimi! Età di lettura: da 4 anni.
Molti anni prima che venissero scritte le imprese di Artù, di Merlino, dei cavalieri della Tavola Rotonda e del Santo Graal, viveva in Toscana, in terra di Siena, un giovane di nome Galgano. Un nobile cavaliere, che viaggiò per il mondo e alla fine del suo cammino si ritrovò al punto di partenza con la spada in mano. Questa è la sua storia. Età di lettura: da 9 anni.