Questa opera nasce con l'intenzione di studiare l'agire umano nel mondo, preseguendo la ricerca già avviata con "Essai sur l'agir humain" , che coglieva l'azione nel suo originarsi nell'intimo della soggettività. Poiché ogni agire è un incontro con l'alterità dell'altro, in queste pagine l'autore indaga la nozione dell'altro, esaminandone le figure e i tipi e volgendo, contemporaneamente, l'attenzione alle attitudini del soggetto nella cui interiorità l'altro è già presente prima di ogni persona. Dall'altro materiale all'altro soggetto personale, passando attraverso l'alterità della società e dei valori, l'indagine approda all'alterità del Trascendente, che fonda tutte le altre e, mediante l'amore, consente, conservandole, di superarne la negatività.
Molteplici sono le prospettive attraverso le quali è possibile tentare una lettura del matrimonio. In questo studio si vuol fare luce sulla realtà umana e teologica mediante l'approfondimento del particolare determinarsi delle libertà che lo pone in essere e che lo costituisce. La scelta matrimoniale e la scelta di fede, secondo l'autore, rivelano un'insospettabile sintonia lasciando trasparire l'originaria ordinazione cristologica del mistero dell'amore coniugale.