
Riproponiamo, in una edizione aggiornata e aumentata di nuovi testi, la sapienza e le parole di salvezza, gli insegnamenti e i consigli spirituali di alcuni monaci e monache dei monasteri di Romania che si sono distinti per il loro stile di vita e per la loro opera. Gli insegnamenti di vita ... e i consigli spirituali qui presentati, raccolti dall'autore nelle conversazioni intrattenute con alcuni monaci e monache dei monasteri contemporanei di Romania, sono una suggestiva guida, unica nel suo genere, alla scoperta della ricchezza della tradizione spirituale romena. La vivente testimonianza di questi "portatori dello Spirito" e le loro parole di salvezza illuminano i credenti d'oriente e d'occidente aiutandoli a trovare risposte a quelle stesse domande con cui ancora ai giorni nostri si trovano a confronto, quali: "Come pregare?", "Come lottare contro le tentazioni?", "Come ottenere la pace del cuore?". In questo atto di trasmissione l'inestimabile patrimonio della tradizione esicasta romena, con i suoi tratti originali, diviene fonte viva di sapienza spirituale per il mondo contemporaneo.
Marco il Monaco, noto anche come Marco l'Asceta o Marco l'Eremita, è vissuto probabilmente in Asia Minore tra IV e V secolo. Rimasto in ombra rispetto ad altri grandi autori del suo tempo, ha rivestito tuttavia un ruolo cruciale nel quadro della tradizione spirituale e monastica antica, di cui ... è stato un importante anello di trasmissione. In tutta la sua variegata opera, qui raccolta e tradotta integralmente in italiano, traspare quello che per il suo autore è l'unico fine della vita cristiana: riscoprire, custodire e vivere in pienezza la grazia del battesimo, rispondendo al dono di Dio attraverso una fede attiva che manifesti i frutti dello Spirito. Le parole di Marco sono un prezioso invito a ritrovare il cammino dell'interiorità, per abitare le "stanze più interne" del proprio cuore. Allo stesso tempo egli ci invita a riconoscere che siamo parte di una grandiosa realtà, il mondo creato da Dio, in cui, a ogni livello, tutto è connesso con tutto, ben al di là della coscienza che possiamo averne su un piano razionale e visibile. Questa traduzione integrale delle sue opere mira a far apprezzare a un pubblico più vasto un autore fino a poco tempo fa quasi ignoto in occidente, e che pur a distanza di secoli ha ancora molto da dire ai cristiani di oggi.
Il vangelo è buona notizia e buona notizia da condividere. Come essere noi irradiatori della bellezza di questa parola? Come ridare il gusto di questa fonte di acqua viva? Ovvero, come evangelizzare oggi? Nel più antico documento del cristianesimo, la Prima lettera ai Tessalonicesi, abbiamo ... una preziosa risorsa per discernere alcuni elementi dell'efficace predicazione dell'apostolo Paolo nella vita delle prime comunità cristiane: la vicinanza fraterna, un atteggiamento di umiltà e un pizzico di fierezza per il vangelo. Non solo questi atteggiamenti non hanno perso nulla della loro pertinenza, ma ancora oggi, che la trasmissione della fede "è in panne", noi possiamo trarre da essi ispirazione per proporre un annuncio credibile del vangelo.
"Occorre coraggio per alzarsi 'ogni mattina'. E, allo stesso tempo, c'è questo pallido bagliore dell'alba che fa sperare un nuovo giorno, diverso e unico ... Ogni mattino la vita riconquista i propri diritti: chiunque può affrontarlo come l'irruzione di una vita che non avrebbe mai immaginato". ... Questo libro si presenta come sei albe successive in cui i testi biblici si dischiudono a noi per raccontarci l'inesauribile e sempre sorprendente tenerezza divina. Con un linguaggio vivace, potente e contemporaneo, l'autrice, attingendo alla propria competenza esegetica e alla propria personale esperienza spirituale, rilegge racconti e storie biblici aiutandoci a percepire il soffio di Dio che dalle profondità del silenzio porta pace, illumina e fa venire al mondo. Immagini incisive, pagine profonde, da meditare, che ci offrono perle di vita spirituale e ci invitano a rinascere nel nostro rapporto con Dio e con gli altri, illuminati dalla luce dell'alba che suscita "piena fiducia".
La fede, perché? Perché diciamo "io credo"? Veniamo al mondo e abitiamo in una "casa" alla ricerca di un senso, custodi di una promessa. Alla fonte della nostra fede vi è un'originaria fiducia richiesta dalla vita che sfocia nell'affidamento, nella fede, in Gesù. Brevi meditazioni, quasi confessioni, ... che portano a immergerci in quelli che sono elementi originari della dimensione spirituale. Possibili direzioni per continuare a riprendere il cammino di ricerca e scoperta del senso profondo nascosto in ogni esistenza, promessa irrevocabile a ogni uomo e a ogni donna.
"La prima lettura mi procurò attrito. Credevo di leggere un riadattamento in prosa del Cantico ... Ritrovavo in yiddish i versi inarrivabili dell'antico ebraico, li ritrovavo sparsi in una narrazione ... Kacyzne aveva composto il midrash del Cantico. Midrash è commento trattato in forma di narrazione. ... Kacyzne ha uno spunto originale, come si addice alla forma commento del midrash. Ha per centro la temperatura corporea della giovane donna innamorata ... Al lettore che giunga trafelato in fine di racconto anticipo che ci sarà un sorriso. Con quello può rientrare nel presente, dopo la lettura a inseguimento di una ragazza e di un filo di perle" (dalla Prefazione di Erri De Luca). Più si rilegge il racconto, più ci si abbandona al suo ritmo che fa scivolare impercettibilmente la prosa nella musicalità del verso biblico, e più il testo si rivela come variante di una medesima storia: quella del legame tra Dio e il suo popolo, tra Dio e il singolo uomo. Postfazione di Guido Massino.
La "Pacem in terris", scritta da papa Giovanni XXIII nel 1963, è un appello alla pace rivolto al mondo che in quegli anni si trovava sull'orlo di una guerra nucleare. Un'enciclica che si rivolge a ogni uomo e donna di buona volontà, che riconosce la pace come un "anelito profondo degli esseri ... umani di tutti i tempi", e la delinea non semplicemente come assenza di guerra, ma come il risultato di un processo educativo, spirituale, economico e politico. A 60 anni dalla promulgazione dell'enciclica, un'introduzione a un testo oggi di estrema attualità. La pace è promessa già ora, possibile se ciascuno vi anela e la costruisce.
"Senza preghiera non ci sarà sinodo". Queste parole di papa Francesco ricordano che ogni momento sinodale della Chiesa è innanzitutto un evento dello Spirito santo, un evento di preghiera e di grazia, in cui la Chiesa, oltre a essere parte attiva, riconosce e confessa la propria umana debolezza ... e invoca l'aiuto di Dio. È ciò che mettono in luce, ciascuna con tratti specifici, due preghiere della tradizione cristiana: l'"Adsumus", con la quale si apre ogni assise sinodale, e la "Nulla est, Domine", utilizzata in chiusura di sinodi e concili. Questo libro si presenta come un dittico scritto a quattro mani. La prima tavola, scritta da Luciano Manicardi, monaco di Bose e biblista, offre una rilettura meditativa delle due preghiere, attenta alle fonti bibliche, alle assonanze patristiche e alle dinamiche antropologiche e spirituali in gioco nelle assemblee ecclesiali: queste preghiere possono così diventare strumento utile per vivere con più consapevolezza ogni assemblea comunitaria e sinodale. Nella seconda tavola, il teologo Andrea Grillo articola una riflessione teologica di ampio respiro che alla luce del Vaticano II ridice l'identità ecclesiale in modo fedele alla tradizione e al contempo creativo: spinge così a ripensare le forme della ministerialità e a formare tutti alla responsabilità ecclesiale. Un libro ricco e denso che aiuta il lettore a scoprire l'affascinante sfida e la promessa di novità che ogni sinodo rappresenta per la Chiesa. Uno strumento rivolto a presbiteri, educatori e laici che guidano gruppi e animano assemblee in parrocchie, associazioni e commissioni che si riuniscono per "camminare insieme".
Esiste un Messia nella Bibbia? La figura di questo essere redentore venuto a salvare l'umanità e ad aprire un'era di pace universale ha segnato profondamente il nostro immaginario collettivo. Ma come ha preso forma questa concezione? Da quali testi? In quali circostanze storiche, politiche e ... sociali? Dove si colloca Gesù nel contesto della speranza messianica del suo tempo in Giudea? Come tutte le grandi idee che hanno cambiato il corso dell'umanità, l'idea messianica ha la sua storia. È questa storia che l'autrice ricostruisce rivisitando l'interpretazione dei testi fondatori così come altri scritti antichi meno conosciuti che esprimono questa speranza.
La Comunità monastica di Bose, in collaborazione con le chiese ortodosse, ha organizzato il XXVIII Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa. Questo volume ne presenta gli Atti in tutta la loro ricchezza di contenuti, mettendo in luce i molteplici aspetti dell'insegnamento spirituale di Isacco ... di Ninive, padre della chiesa siriaca, che continua a toccare il cuore di tanti credenti e a essere ancor oggi una fonte inesauribile di ispirazione per la vita cristiana.