Nel suo libro Anselm Grun mostra l'intreccio fra l'opera liberatrice di Dio in Gesu Cristo e il nuovo itinerario di vita che si apre a ogni persona.
Il libro offre numerosi consigli pratici ed esercizi per trovare un'autentica arte di vivere: respirazione, silenzio, distensione, benessere del corpo e dello spirito.
In questi testi di meditazione Barth si esprime, sotto diversi punti di vista e con intuizioni soprendenti, su Dio e il mondo, sulla fede e la vita.
Raccolta di meditazione sull'origine e il futuro dell'esistenza cristiana.
Uno studio esegetico che mostra l'attualita del Vangelo, al fine di riflettere sul mistero di Dio e di Cristo e anche sull'identita dell'essere umano e sul suo destino.
Quale identità di Dio si dà oggi a scoprire nella storia di Gesù di Nazareth? Dopo aver affrontato la negazione di Dio nel pensiero moderno, la ricerca abbandona i veli del lutto e affronta la rivelazione cristiana, muovendosi nel solco di una teologia fondamentale.
Dalla quarta di copertina:
L’opera cerca di vedere quale identità di Dio si dà a scoprire nella storia di Gesù di Nazareth. La ricerca è condotta nell’orizzonte della «morte di Dio» e della «fine della religione» che minaccia il nostro tempo e oscura il senso dell’uomo quanto quello di Dio. Il problema è costitutivo del pensiero filosofico della «modernità». Prima di interrogare la rivelazione, la teologia deve situarsi nell’ambito della ragione e chiedersi perché e come il pensiero di Dio in quell’ambito si è perduto.
L’opera inizia, dunque, con un’ampia esplorazione del problema di Dio nella filosofia, da Descartes ai nostri giorni, onde rilevare le vie attraverso le quali la non credenza si è diffusa, e osservare le reazioni della teologia e i suoi nuovi tentativi di riconciliazione tra la fede e la ragione. Una volta affrontata la negazione di Dio, il pensiero credente potrà abbandonare i veli del lutto e affrontare la rivelazione.
Il secondo capitolo si sofferma sul terreno dei vangeli, luoghi privilegiati della cristologia, senza però rimanervi chiuso. Esso dovrà, in effetti, spiegare come la tradizione cristiana ha potuto veicolare una «ovvietà» di Dio che il pensiero moderno rigetterà. Così, l’interesse del capitolo si focalizza non tanto sulla identità personale dell’uomo di Nazareth, quanto sui segni della presenza di Dio che in lui si dissimula e nel contempo si svela. Quando il pensiero della morte di Dio viene riportato nell’evento della croce di Gesù, la fede sa riconoscervi l’avvento trinitario del Dio-amore che è-per-noi.
Questa «opera magistrale» , Dio che viene all’uomo, si svolge in due volumi: il primo reca come sottotitolo Dal lutto allo svelamento di Dio, e si muove nel solco di una teologia fondamentale; il secondo, che avrà come sottotitolo Dall’apparizione alla nascita di Dio, si muoverà nel solco di una teologia dogmatica. (C. Theobald)
Recensioni:
[...] Il volume, cui seguirà un’altra opera di taglio dogmatico i cui capitoli sono sommariamente illustrati dall’A., è strutturato in due lunghi capitoli, ulteriormente suddivisi in sezioni e sottotitoli, articolati in quattro tappe, seguite da una rilettura. Il lettore è aiutato a orientarsi in questo ricco é stimolante percorso dall’introduzione premessa ai capitoli, dalla presentazione che apre ciascuna sezione e dalle note bibliografiche che corredano il testo. Nonostante ciò, l’opera non è di facile lettura; essa suppone conoscenze previe, ad esempio per quanto concerne gli autori citati (filosofi e teologi), con i quali il Moingt si confronta su aspetti specifici, che rimandano ovviamente a un insieme più complesso e articolato. Ma si tratta altresì di un’opera ricca di spunti e di provocazioni, perché ci sembra indubitabile che il confronto dialogico con la cultura occidentale (e pensiamo che non sia indebito estendere questo pensiero anche alle altre culture) sia oggi per il cristianesimo la grande sfida, a livello teorico e pratico, dal quale esso non può esimersi.
S. Mazzolini, in La civiltà cattolica 156 (23/2005) 519-521
Lettura moderna e aggiornata dei miracoli di Gesu, un testo molto utile per l'insegnamento e lo studio. Il libro illustra il contesto antico della tradizione neotestamentaria dei miracoli di Gesu, approfondendo le questioni storiche, teologiche e pedagogiche da essa sollevate. Tramite esempi vengono illustrati alcuni modelli interpretativi influenti, quali l'esegesi esistenziale, femminista, psicologica. L'esposizione mira in special modo a indicare l'importanza odierna dei racconti biblici di miracoli.
Una intensa e bellissima meditazione teologica, scritta con grande afflato spirituale, sulla cena del Signore, sulla sua attualizzazione nella messa, e sulla devozione eucaristica.RISTAMPA 2005 RISTAMPA 2005. Meditazioni sull'Eucaristia di Karl Rahner, una indispensabile riproposta per l'Anno Eucaristico.
Il libro vuole essere un'indicazione concreta non solo per essere sani, ma anche per scoprire se stessi digiunando e per trattare gli altri in modo nuovo. Digiunare e piu che non mangiare. Risveglia la nostalgia di una vita mutata. Per tutti coloro che vogliono vivere rinnovando il corpo e l'anima, Brantschen dischiude in um modo sorprendentemente pratico la dimensione sociale, spirituale e di salute fisica di questo esercizio ricco di tradizione. Il libro vuole essere un'indicazione concreta non solo per essere sani, ma anche per scoprire se stessi digiunando e per trattare gli altri in modo nuovo