
Le barzellette, le gag, le spiritosaggini, i malintesi, le gaffe, le smentite, gli autogol, gli incidenti diplomatici. E poi gli elogi, i pregiudizi, i sarcasmi, gli attacchi dall'estero. Un'avventura umana, imprenditoriale e politica che Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella hanno ricostruito, con scrupolo documentario, in un dizionario del berlusconismo; una fenomenologia del Cavaliere, così come è stato dipinto da sé medesimo, dai giornalisti, dai politici, dagli statisti di tutto il mondo e dai vignettisti italiani e stranieri. Una fraseologia esaustiva, variegata e complessa, che riproduce l'immaginario del Cavaliere e dell'Italia che rappresenta. Un campionario di allegorie e di simboli fantastici, ironici o grotteschi (il materasso, i regali, il calcio, le ville, i festini, la chirurgia estetica, le barche), attorno ai quali non orbitano soltanto i discorsi privati e le uscite pubbliche del leader della destra italiana ma anche, come ci ha ricordato il famoso scambio di sorrisetti tra Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, l'immagine stessa del nostro Paese.
Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia hanno visto una partecipazione popolare al di là di ogni aspettativa; si è così mostrata la profondità delle radici del nostro stare insieme come nazione, come Italia unita. Le parole scolpite nella Costituzione per definire la Repubblica - "una e indivisibile" - hanno trovato un riscontro autentico in milioni di italiani. Secondo la Carta costituzionale, il Presidente della Repubblica "rappresenta l'unità nazionale". Giorgio Napolitano ha colto ogni occasione per dare risalto alle ragioni di dignità e di orgoglio nazionale che ci offre la storia del movimento di unificazione. Questo libro tocca gli aspetti salienti di quel processo: la sapiente architettura ideata da Cavour, lo slancio eroico suscitato da Garibaldi, la partecipazione della società meridionale alla costruzione dell'Italia unita, i legami del movimento per l'unità nazionale con le esperienze europee, l'azione unificante della lingua e della cultura. Napolitano non nasconde le zone d'ombra e le promesse non mantenute, in particolare lo squilibrio tra Nord e Sud e l'attuazione parziale di quell'autonomismo ben presente nelle visioni risorgimentali e infine nel dettato della Costituzione repubblicana. Ma proprio la consapevolezza delle durissime prove che l'Italia è stata costretta a superare per diventare un grande, moderno Paese europeo deve darci quella fiducia indispensabile per superare le ardue sfide che ci attendono.
Nella nostra società la famiglia è la dimensione fondamentale in cui l'individuo nasce, si forma, ama, acquisisce consapevolezza e si realizza nella sfera privata. Ciononostante, la vita fra le mura domestiche diventa spesso un cammino faticoso e accidentato, quando non una vera e propria guerra, in cui tutti combattono contro tutti. Tensioni latenti, malumori e litigi, recriminazioni velenose compromettono quell'atmosfera di complicità affettuosa e di spontanea e disinteressata collaborazione che dovrebbe dominare in ogni casa. In altre parole, guastano la felicità della famiglia. Ma si può fare qualcosa per risolvere o addirittura prevenire i conflitti? Certo, ogni nucleo ha le proprie peculiarità, però esistono situazioni ricorrenti che, sostiene Lucia Rizzi in questo nuovo libro dedicato alle dinamiche dell'intera famiglia, basta analizzare e affrontare correttamente per volgerle sempre in positivo. Con l'approccio pratico che le è consueto, la tata più famosa d'Italia inizia con l'insegnarci come riconoscere i segnali che fanno capire a una coppia se è davvero pronta per mettere su famiglia (qualora non lo sia, meglio evitare!). Rivolgendosi poi ai nuclei già formati, con uno o più figli, con genitori conviventi e non, offre consigli preziosi, corredati da esempi e da esercizi divertenti, per favorire un buon funzionamento delle relazioni quotidiane. Si imparano così diverse strategie per comunicare in maniera adeguata...
Busto Arsizio, 1986: Marco Reguzzoni ha 15 anni quando assiste al comizio del fondatore di un neonato movimento politico che vuole promuovere l'autonomia, il federalismo, il recupero delle tradizioni locali. Il leader è Umberto Bossi, il movimento la Lega Lombarda (destinata a diventare Lega Nord), e il quindicenne inizia un percorso che gli cambia la vita. Oggi che quel ragazzo è capogruppo alla Camera, Reguzzoni ripercorre la propria esperienza riflettendo sulla storia del movimento, sul ruolo decisivo di Bossi, gli obiettivi da raggiungere e quelli ottenuti, le piccole imprese e le prospettive globali e locali, l'immigrazione, la rivoluzione federale contro il potere dello Stato centralista.
Il 27 dicembre 1908 esce il primo numero del "Corriere dei Piccoli", considerato il primo giornale a fumetti del nostro Paese. L'anniversario, celebrato nel 2008 a Milano, è stata l'occasione per l'uscita di questo prezioso volume ormai esaurito. Un'antologia dei numeri più belli con personaggi come Bibì e Bibò, il Signor Bonaventura, Corto Maltese, Valentina Mela Verde che sono rimasti nella memoria di tutti in una nuova edizione riveduta e corretta.
Nella nostra esperienza di vita, le certezze sembrano non trovare più posto. Ogni giorno ci sembra più diffìcile appoggiarci a verità che guidino i nostri comportamenti e chiariscano i nostri pensieri. Siamo ormai irrevocabilmente condannati, tutti noi uomini moderni, a un'esistenza instabile? In un mondo percorso da sommovimenti tanto imprevisti quanto drammatici, l'io di ciascuno ha qualche chance di uscire dalla confusione? Gli importanti interventi di questo volume, nati dagli incontri del Meeting di Rimini 2011, indagano e affermano il bisogno condiviso di trovare qualcosa di sicuro, senza il quale il vivere stesso sarebbe inaccettabile. Un contributo per affrontare quella che don Giussani definisce "emergenza uomo", sottolineando che "il nostro compito è quello di ridestare l'identità dell'uomo in questa dissociazione universale. E la sua identità è il rapporto con il Mistero che lo fa. È una percezione della realtà che nasce dal di dentro, percezione conoscitiva e affettiva, che si sviluppa come lavoro in giudizio e prassi creativa". Le testimonianze raccolte possono aiutare a prendere coscienza di che cosa è in gioco e di quale responsabilità compete a chiunque non abbia rinunciato a vivere all'altezza della propria umanità, secondo l'invito del Presidente Giorgio Napolitano: "Portate, nel tempo dell'incertezza, il vostro anelito di certezza".
Nelle poesie di Tomas Tranströmer la forza espressiva della parola è portata all'estremo, a una nitida ed essenziale geometria. Alla lingua che si fa strumento di potere, che "marcia al passo dei carnefici", il poeta svedese contrappone il silenzio antichissimo e sempre nuovo della natura e l'alternarsi di attesa e quiete che scandisce una partitura musicale. Questa raccolta, considerata il suo capolavoro, prende il nome da una composizione che Franz Liszt scrisse durante un soggiorno veneziano. Collocando nitide immagini poetiche sullo sfondo di una città che il mare sembra sempre pronto a sommergere, "La lugubre gondola" scivola quieta sulle acque del mistero, risvegliando un'idea del mondo nutrita dalla forza del dubbio, dalla precarietà come premessa di ogni possibile, dalla necessità di rinunciare a ciò che è troppo certo per essere anche vero. Dell'universo poetico di Tranströmer, dei suoi incroci tra musica, parola e silenzio, Gianna Chiesa Isnardi offre, nel lungo saggio che chiude il volume, una lettura rigorosa e appassionata.
Quando disegna, non parte mai dal rancore verso qualcuno. "Chi fa satira deve sempre ironizzare sui fatti e su ciò che le persone rappresentano all'interno dei fatti stessi. Prendere di mira qualcuno, estraniandolo da un contesto, non ha alcun senso". Per questo Emilio Giannelli è uno dei nostri più celebri e più eleganti vignettisti satirici. Tratto di matita deciso, spesso minuzioso, battuta secca e pungente, ed ecco senza veli i potenti dell'Italia e del mondo visti con un'ironia, misurata e sottile, mai volgare e trasgressiva.
Guidato dalla sua curiosità e dal suo gusto personalissimo, in questo libro Daverio racconta alcuni capolavori dell'arte di tutti i tempi, che costituiscono la sua collezione ideale, guidandone la lettura con brevi testi folgoranti e dettagli messi in evidenza. Il primo vero libro illustrato del conduttore di "Passepartout".