In un'epoca di consumismo e materialismo, il testo racconta un percorso di vita che conduce alla vera felicita. Esso e una testimonianza di vita vissuta, anche tragicamente, e spinge il lettore, in un linguaggio semplice e diretto, a una seria riflessione sulla misericordia di Dio. L'Autore descrive il cammino di conversione di un'anima perduta che, attraverso la preghiera, si avvicina a Dio. Ed e proprio la sua vita che racconta, quella vita che egli dona al Signore, incondizionatamente, senza remora alcuna. Da un'esistenza superficiale e vuota, condotta con arroganza tra donne, macchine, soldi e palestre, che non riescono a dare nessuna felicita, alla scoperta disarmante dell'amore misericordioso di Dio del quale il protagonista si innamora perdutamente trovando la vera serenita interiore.
Il libro, caratterizzato da profondi momenti poetici, scandaglia sapientemente il contenuto delle Beatitudini, esaltandone la potenza d'urto: tutto il vangelo è contenuto in queste otto strofe, quasi a costituirne il codice genetico.
I Sacramenti visti non nell'ottica istituzionale e formale, ma spiegati nella loro essenza, rivalutati per la grazia inesauribile che ne scaturisce. L'autrice percorre un itinerario tra i sette sacramenti sospinta dal fuoco dello Spirito, con la dolcezza e la forza di una donna che ha sperimentato nella sua vita davvero il potere di quei sacramenti che lei definisce le vene della Chiesa", che dal cuore fanno scorrere l'amore di Dio verso i suoi figli. Parole dirette all'anima, scritte con semplicita e accompagnate dalle fortissime testimonianze di vita che suor Briege ha raccolto in merito a ogni sacramento: una passeggiata tra l'onnipotenza e la fedelta di Dio, indispensabile per chi non sa di poter reclamare sempre l'infinita grazia che il Signore ha donato (e non revoca) con i sacramenti. "