Che cosa sono i giochi creativi? Il tappo volante, la macchina a vento, il tuffabiglia, il pendolino, la tombola dialettale, la torre di mani, il dado delle forme, la girandola, l'hula-frisbee, il ponte piramidale... giochi che potete creare voi stessi utilizzando materiali semplicissimi come forbici, spago, cartoncino, scotch e colori, ma soprattutto amici e fantasia. Il divertimento non è solo il gioco, ma anche la preparazione! Dopo il "Giardino dei giochi dimenticati", un nuovo libro pieno di consigli e suggerimenti per realizzare moltissimi giochi da fare con gli amici durante una festa o con fratelli, nonni o genitori. Età di lettura: da 8 anni.
La randagia Squirrel è una cagnetta tosta, non ha mai perso tempo ad autocommiserarsi. Ma la sua non è una vita semplice. Separata ancora cucciola dall'adorato fratello Bone, Squirrel ha dovuto imparare a cavarsela. Vagabonda e spesso sola, stagione dopo stagione, sulla sua strada incontra uomini e altri cani, amici e nemici. Ognuno lascia una traccia in lei, a volte una vera e propria cicatrice. E, come sempre, sono le ferite interiori quelle più difficili da guarire. Delusa dall'uomo e dalla sua ipocrisia, convinta ormai di bastare a se stessa, Squirrel scopre però che la riconciliazione con il genere umano è possibile, anzi, necessaria. Perché una vita è piena solo quando è condivisa. Questa è la storia di Squirrel, raccontata con le sue parole: per i bambini un'avventura appassionante, per gli adulti un originale punto di vista sul comportamento umano.
Dopo aver appreso le straordinarie circostanze in cui sua madre Selene la dette alla luce, Anaid Tsinoulis, la giovanissima eletta del clan della lupa, vuole compiere ciò che le profezie hanno in serbo per lei: impadronirsi dello Scettro del Potere e porre fine alla Guerra delle Streghe, distruggendo per sempre le Odish che con la loro sete di sangue minacciano i clan Ornar e gli stessi esseri umani. Ma la giovinezza è irruente e contraddittoria, e prima della sua missione Anaid desidera l'amore di Roc e quello di Gunnar, il padre finalmente ritrovato. E lo Scettro del Potere sembra assecondarla, rendendola più potente come mai. Ma l'eletta sta per imparare una dura lezione: il suo destino è segnato, la Maledizione di Odi sta per compiersi, e lei dovrà scontrarsi con il suo stesso clan, il suo sangue e il Consiglio dei Morti... Il volume conclusivo della saga mediterranea di Maite Carranza che racconta l'ultimo atto di una trilogia fatta di personaggi e luoghi indimenticabili, di donne guerriere e sapienti, di mondi fantasticamente reali e realisticamente immaginari. Età di lettura: da 13 anni.
" Un'altra favola, per favore, un'altra ancora! " Chissà quante volte l'avrete chiesto ai vostri genitori. Ma, sapete, non siete gli unici che non hanno voglia di andare a dormire... Anche le cavalline della giostra nel parco (Marina, Martina, Savina, Sabrina, Cristina, Natalina e Semolina) ne vogliono sentire una ogni sera. Girano e girano tutto il giorno: sono troppo eccitate per addormentarsi subito! Quella di oggi sarà una storia bellissima, piena di dettagli, una favola che ne contiene tante altre, come una matrioska. Tocca al direttore della giostra raccontarla e non finisce mai, mai, mai... Età di lettura: da 6 anni.
Oltre le generazioni, i confini, le ideologie: nessuno è come lei, bambina terribile, amata alla follia, bandiera dell'intelligenza e della civiltà. Per sapere tutto di Mafalda, del suo mondo e del suo geniale creatore.
Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; c'è del mistero in questa storia, ma va bene così. L'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia "meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l'autore lo sa". Età di lettura: da 11 anni.
Come salvarsi quando non si ha una mamma, ma una madre severa e glaciale, che ti imprigiona le mani per non farti succhiare le dita di notte? Per Gilda una soluzione è rifugiarsi nei libri. Sulle ali della fantasia può fuggire nella giungla nera e vivere avventure mozzafiato dove lei non è più un piccolo topolino spaventato, ma una spavalda e coraggiosa esploratrice. I libri, però, non sempre bastano e Gilda è costretta a scappare di casa. È così che una notte incontra Siri, una strana bambina che abita in fondo al mare e odora di alghe. Che si tratti di una delle sue solite fantasie a occhi aperti? Età di lettura: da 10 anni.
I principi della Costituzione spiegati ai ragazzi con semplicità da uno stimato ex magistrato e da un'attivissima scrittrice e insegnante. Gherardo Colombo e Anna Sarfatti firmano insieme un testo per giovani lettori e per adulti curiosi, che nasce sul campo, dai loro incontri coi ragazzi. Ogni tema è al centro di un capitolo, ogni capitolo è suddiviso in domande. Tra queste: Ma noi bambini siamo cittadini? E i bambini nella pancia della mamma? Certe volte i maestri hanno le preferenze tra i bambini. Ma la Costituzione non dice che siamo tutti uguali? Che cosa può fare un bambino se lo trattano male in famiglia? I grandi non ci ascoltano, non gli interessa quello che pensiamo. E poi non possiamo votare. Siamo cittadini meno importanti? Un libro semplice e completo per capire come funziona il nostro Stato. Un testo di educazione civica che risponde alle grandi domande dei piccoli e non solo, seguendo le indicazioni ministeriali per l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" nelle scuole. Età di lettura: da 9 anni.
Pinocchio ha due aspetti: da un lato c'è lo sforzo di ammaestrare, di ammonire, preparare alle miserie e alle difficoltà della vita, e certo furono questi gli intenti razionali con cui Collodi si apprestò a scrivere il suo racconto. Ma ciò che rimane vivo del libro è invece quello che gli è sfuggito di mano, in cui Collodi ha trasferito la sua natura più autentica: il ragazzo che scappa, che vuole vivere il lato fantastico della sua infanzia, che si lascia abbagliare dagli incanti e che crede disperatamente alle illusioni. La vitalità di Pinocchio ha scavalcato con le sue secche gambe di legno ogni convenzione, ogni moralismo, ogni moda. Per questo il libro non invecchia, continua a esser tradotto in tutto il mondo, ne vengono tratti film e musical, è oggetto delle interpretazioni più svariate e finisce per essere considerato simbolo dell'umanità intera. Per questo il libro non invecchia, continua a essere tradotto in tutto il mondo, ne vengono tratti film e musical, è oggetto delle interpretazioni più svariate e finisce per essere considerato simbolo dell'umanità intera. Questa edizione nella collana "Gl'istrici" riproduce le illustrazioni di Fiorenzo Faorzi dell'edizione del 1945. Età di lettura: da 10 anni.
Delia ama mettere in ordine. Crede fermamente che una buona organizzazione alimenti la serenità, e la mette in pratica con sconfinato amore verso la propria casa. Di questo amore Delia ha fatto una professione: scrive fortunatissime guide domestiche e strapazza bonariamente le sue lettrici in una rubrica in cui da consigli su tutto, da come smacchiare una tovaglia di pizzo a come preparare una torta nuziale. Per Delia la manutenzione di una casa è una quieta battaglia contro tutto ciò che si sporca, si stropiccia, si macchia, si brucia - una battaglia in cui l'obiettivo è mantenere l'equilibrio che da luogo alla vita di tutti i giorni, la vita vera. Ora la battaglia di Delia si è fatta più intensa: un male incurabile l'ha aggredita con il suo caos, costringendo il suo corpo a distruggere se stesso, numerando i suoi giorni, improvvisamente pochi, preziosi, unici. Delia scopre che per mettere in ordine il presente deve tornare al passato: deve affrontare il senso delle scelte compiute, il ricordo di una tragedia immane, e la nuova esistenza che ne è scaturita. Deve sciogliere i nodi dell'anima per consegnarsi alla memoria dei suoi cari limpida, chiara e senza errori come una delle sue ricette. E accettare, con serenità e leggerezza, di non riuscirci.