Editoriale (pag. 11)
Catherine Cornille, Daniel Franklin Pilario, Mile Babic
Abstracts (pag. 15)
Tema monografico:
Segni di speranza nel dialogo islamo-cristiano 1. Dichiarazioni e documenti ufficiali
1.1 Nostra aetate e gli incontri di amicizia (pag. 23)
Pim Valkenberg
1.2 Una parola comune tra noi e voi: un testo latore di speranza (pag. 34)
Vebjørn L. Horsfjord
1.3 La migrazione come kairós per il dialogo protestante-musulmano (pag. 50)
Joshua Ralston
2. Speranza nel sacrificio e nella solidarietà
2.1 Dialogo monastico-musulmano (pag. 64)
William Skudlarek
2.2 Martirio e speranza nel dialogo islamo-cristiano (pag. 75)
Christian Krokus
3. Segni di speranza in diverse parti del mondo
3.1 Segni di speranza nelle relazioni fra cristiani e musulmani in Indonesia (pag. 87)
Albertus Bagus Laksana
3.2 La collaborazione accademica in Germania (pag. 97)
Klaus von Stosch
3.3 La “Scuola del dialogo” belga (pag. 106)
Laurie Johnston
3.4 Dialogo islamo-cristiano: iniziative dal basso in Turchia (pag. 116)
Claudio Monge
3.5 La collaborazione per la pace in Nigeria (pag. 124)
Marinus Chijioke Iwuchukwu
3.6 Ospitalità e reciprocità in Egitto (pag. 133)
Jean Druel
4. Speranza per il futuro delle relazioni islamo-cristiane
4.1 Un desiderio condiviso per una visione universale (pag. 142)
Daniel A. Madigan
4.2 Una cultura condivisa di giustizia e riconciliazione (pag. 155)
Asma Afsaruddin
Forum teologico:
Teologia pubblica nell’era digitale
1. Chi partecipa al dialogo teologico digitale? (pag. 171)
Stephen Okey
2. I millennials e la teologia pubblica in un’era digitale (pag. 179)
Katherine G. Schmidt
Editoriale
Per tornare alla vita (pag. 2)
Daniele Piazzi
Studi
Morire oggi nei paesi occidentali (pag. 4)
Marzio Barbagli
L’esperienza della morte e i linguaggi del lutto nel Rito delle esequie (pag. 7)
Gianni Cavagnoli
I riti esequiali (pag. 11)
Fabio Trudu
Il Lezionario delle esequie: teologie bibliche (pag. 16)
Renato De Zan
Riti esequiali e Kérygma (pag. 21)
Domenico Cravero
Esequie e annuncio: riti antichi e nuovi (pag. 26)
Loris Della Pietra
Accompagnare e celebrare il lutto (pag. 31)
Paolo Tomatis
Cantare nelle esequie (pag. 36)
Elena Massimi
Formazione
Dalla Parola all’intercessione
1. Preghiere dei fedeli per l’Avvento e il Natale (pag. 41)
Riccardo Barile
Liturgia e disabilità: percorsi
5. Non mi dimenticare (pag. 49)
Cristina Gangemi
Pietà popolare e liturgia
5. Tradizione e attualità dei presepi viventi (pag. 54)
Rino Lauricella
Sussidi e testi
Parola di Dio e vita del defunto: fare ardere il cuore (pag. 59)
Gianmaria Cipollone
Nuove risorse per le esequie cristiane (pag. 65)
Riccardo Barile
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall'esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
Insieme nella Messa è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
La diffusione della devozione alla Madre di Dio Regina della Pace è percepita oggi come legata a doppio filo con il culto che, da poco meno di quarant'anni, si è sviluppato attorno alla Madonna di Medjugorje. È proprio ai veggenti del Paese slavo, infatti, che Essa si è presentata con questo titolo, a più riprese. Ma il tema della pace, come promessa divina e come esito di una fede vissuta, è anche uno dei temi biblici più presenti sia nella predicazione profetica, sia nella preghiera del salterio, sia nell'annuncio evangelico. La pace è tema, infine, che riguarda ogni donna e uomo: tutti siamo in cerca di pace, di una fraternità che possa trovare argomenti di solidità.
Il vangelo secondo Marco, nel testo integrale CEI, arricchito dai commenti e dalla riflessioni di Papa Francesco. Un'edizione da portare sempre con te, da leggere e da meditare.
Intraprendere la lettura del Vangelo di Giovanni è un'avventura che può spaventare: Giovanni, l'evangelista teologo, autore del «Vangelo spirituale», associato simbolicamente a un'aquila per i suoi alti voli nei cieli della preesistenza del Verbo e per la sua capacità di fissare lo sguardo dritto nel sole (la divinità di Gesù), è stato troppo spesso guardato con sospetto perché avrebbe composto un'opera difficile, solo per iniziati. È giunto il momento, però, di sfatare questo mito con le parole di Papa Francesco.
Nell'anno scolastico 2016/2017, in un liceo di Crema, è stata lanciata una provocazione: "una settimana senza Social", una proposta fatta agli studenti e alle studentesse di astensione dall'utilizzo dei social network. Da allora questa singolare esperienza si è moltiplicata, riproposta in diverse scuole e realtà associative italiane, in modi e con finalità diverse. Nel libro la ricercatrice, che per prima l'ha ideata, presenta i risultati della ricerca, esortando genitori e educatori a confrontarsi col nuovo tema dell'educazione civica digitale. L'invito è a non demonizzare (non tutto ciò che ha a che fare con la rete e i Social è male; le nuove generazioni non sono inevitabilmente "perse") ma anche a non minimizzare, mitizzando il progresso (non tutto quello che la tecnologia consente è buono e va accettato acriticamente; non tutto andrà a posto da sé). Il libro propone una terza via: conoscere i cambiamenti legati all'uso delle tecnologie e utilizzare le nostre conoscenze per potenziare le capacità dei nostri figli e per insegnare a usare la rete e i social come una risorsa, senza abusarne ed esserne dipendenti. Per fare questo dobbiamo abbandonare l'ottica del controllo (proibire tutto) e quella, opposta, del permissivismo (abbandonarli a loro stessi) per puntare sulla responsabilizzazione e sulla condivisione con le nuove generazioni di un nuovo linguaggio, nuove competenze, nuove regole per la comunicazione in rete. E soprattutto di una nuova etica della comunicazione social.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.