La metafora del cammino, profondamente biblica, può essere un'efficace proposta nell'educazione dei giovani alla fede, ma anche degli adulti. Pensarsi nomadi, come ci insegnano le figure bibliche prese in considerazione nel volume, è decidere di non vivere nella banalità dell'ovvio, dello scontato. È scegliere di non arroccarsi sulle proprie sicurezze acquisite, è decidere di uscire fuori dagli schemi per vedere con il cuore e con l'anima ciò che è invisibile agli occhi. Mettersi in cammino è conoscersi e accettarsi per quello che si è, costruire un'immagine di sé stessi reale e riconciliata, accettando di lasciarsi guarire dai mille silenzi e incontri che la strada offre. Integrando il dato biblico-spirituale con riflessioni più esistenziali, l'autore fa emergere le domande del nostro cammino e della nostra vita. Ci regala soprattutto preziosi incoraggiamenti nel percorso di ricerca di Dio e della propria felicità: non lasciarsi ingannare dalle apparenze, non arrendersi al fallimento, non avere paura, non fermarsi, non credere che tutto è perduto per sempre.
Facciamo spazio alla lettura per intero della preghiera del Padre nostro perché, anche se probabilmente tutti la conosciamo a memoria, ci sarà di aiuto soffermarci sul testo rallentando la lettura e permettendo così alle parole di Gesù di entrarci dentro in una maniera nuova. Gustare è infatti il verbo migliore che descrive la vita spirituale, come canta il Salmista: «Gustate e vedete com'è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia». Le pagine di questo libro saranno un commento a questa preghiera insegnata da Gesù stesso, che lungi dall'essere semplicemente una formula, è invece "forma" per ogni preghiera cristiana. Il Padre nostro è la più grande professione di fede che come cristiani possiamo fare, perché essa non è la semplice recita di parole, ma è un programma che impegna tutta la nostra vita.
Fino al V secolo, i Padri latini utilizzavano instrumenta per indicare l'insieme delle Scritture o loro parti: le consideravano mezzi con cui Dio si fa conoscere e tramite cui l'uomo può accogliere la proposta salvifica divina. Essi erano consapevoli della distanza linguistica e culturale che si frappone tra quegli scritti e i loro nuovi destinatari e, comunque, nutrivano il desiderio di coglierne il messaggio al fine di corrispondere alla volontà divina. Perciò, fin dall'inizio elaborarono metodologie in parallelo, in dialogo o in autonomia rispetto ai grandi interpreti ebrei o non cristiani. Tale impegno è proseguito nel tempo contribuendo a rendere l'ermeneutica una disciplina autonoma. La collana si inserisce in questo solco e offre preziosi strumenti per comprendere le Scritture di Israele e della Chiesa antica. Illustra le metodologie più aggiornate e adeguate per interpretare in modo corretto i testi biblici secondo il loro corpo di appartenenza. Gli autori, docenti del Pontificio Istituto Biblico e della Pontificia Università Gregoriana, sono tra i più qualificati esponenti dell'esegesi biblica in campo cattolico.
Piuttosto che una condanna o una pietra da scagliare, il conflitto di coppia può e deve essere un'opportunità di cambiamento, un germoglio da far fiorire. Questo libro esplora, con strumenti psicologici (in particolare l'approccio sistemico- relazionale) e teologici, l'arco temporale (ed emotivo) attraversato nel matrimonio: con linguaggio pratico e domande operative, Flavio Parente spiega i meccanismi psicologici (bias cognitivi) che intrappolano i coniugi e impediscono loro di perdonarsi ed evolvere. Gli approfondimenti tecnici sono arricchiti da alcune letture tratte dalla Bibbia e dal Vangelo, che offrono una prospettiva spirituale al dialogo della coppia.
Perché un catechismo per giovani oggi? Perché i giovani possano riscoprire le radici della fede cristiana e vivere la loro vita in modo consapevole e con uno sguardo aperto. Ecco il senso dello YOUCAT, il Catechismo della Chiesa Cattolica per adolescenti e giovani. YOUCAT illustra l'intera fede cattolica così come è stata presentata nel Catechismo della Chiesa Cattolica in un linguaggio pensato per i ragazzi. Il lavoro è strutturato in forma di domanda e risposta, e i numeri dopo ogni risposta rimandano alle trattazioni più ampie del Catechismo. Il commento che segue la risposta ha lo scopo di dare ai giovani un ulteriore aiuto per comprendere le questioni discusse e il loro significato nella vita di ognuno. YOUCAT è arricchito da citazioni tratte dalla Sacra Scrittura, testi del magistero e di sante e santi, maestri della fede, ma anche di figure di vari campi: poesia, scienze naturali, narrativa, musica, filosofia... Sono presenti anche definizioni riassuntive, che spiegano brevemente i termini più importanti e più citati. A conclusione del libro si possono trovare vari indici: dei passi biblici, dei soggetti, delle definizioni e dei nomi per facilitare la ricerca su argomenti specifici.
Bruno Piazza, avvocato triestino di origine ebraica, arrivò ad Auschwitz il 3 agosto 1944, dopo essere stato detenuto nella Risiera di San Sabba. Nonostante l'età relativamente avanzata che l'avrebbe dovuto condannare all'immediata esecuzione, riuscì a sopravvivere al Lager e a vergare poi, in uno stile asciutto e perciò vividissimo, uno straordinario memoriale. Perché gli altri dimenticano è un resoconto dettagliato e senza sconti dell'esperienza del campo di sterminio, scritto da un uomo arrivato sulla soglia dalla morte, fin dentro la camera a gas, e quasi per miracolo tornato alla vita. Senza retorica, questo libro nato come eccezionale atto d'accusa, tra i primi memoriali italiani della Shoah, è oggi un documento imprescindibile, dall'assoluto valore. Presentazione di Giuseppe Altamore.