Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la settima delle Opere di Misericordia spirituale: Pregare Dio per i vivi e per i morti.
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha preparato, per tutti coloro che si metteranno in cammino dalle loro Chiese locali per giungere a Roma, il Vademecum del pellegrino della Misericordia. Uno strumento che accompagnerà il pellegrino a vivere il Giubileo, con un cammino predisposto per il passaggio delle Porte Sante delle Basiliche Papali e per il pellegrinaggio attraverso le Chiese Giubilari. Il Vademecum contiene inoltre il calendario dei grandi eventi Giubilari e tutte le informazioni e indirizzi utili.
Nessuno può sentirsi estraneo o escluso dalla partecipazione alla vita divina e questo Evangeliario nasce proprio dal desiderio di far cogliere l'esperienza di incontro con la misericordia del Padre. Il cammino che l'Evangeliario permette di compiere è certamente quello dell'ascolto religioso della parola di Dio che tutto trasforma, ma è compiuto attraverso il cammino della bellezza. Si ama ciò che è bello e quanto esprime la bellezza originaria provoca l'amore. I quattro Vangeli raccolti in questa edizione si avvalgono della traduzione CEI, della bellezza dei mosaici di Marko Ivan Rupnik riprodotti al suo interno e dei testi introduttivi di don Alessandro Amapani. Prefazione di mons. Rino Fisichella. Edizione con scatola e cofanetto.
Nessuno può sentirsi estraneo o escluso dalla partecipazione alla vita divina e questo Evangeliario nasce dal desiderio di far cogliere l'esperienza di incontro con la misericordia del Padre. Il cammino che l'Evangeliario permette di compiere è certamente quello dell'ascolto religioso della parola di Dio che tutto trasforma, ma è compiuto attraverso il cammino della bellezza. Si ama ciò che è bello e quanto esprime la bellezza originaria provoca l'amore. I quattro Vangeli raccolti in questa edizione si avvalgono della traduzione CEI, della bellezza dei mosaici di Marko Ivan Rupnik riprodotti al suo interno e dei testi introduttivi di don Alessandro Amapani. Prefazione di mons. Rino Fisichella.
Gli incontri fondamentali con Dossetti, Berlinguer e Moro; la transizione in atto dall'epoca moderna a quella post-moderna dopo la caduta del muro di Berlino; il passaggio dai partiti ideologici ai partiti di programma; l'unità di pensiero e intenti raggiunta da Dossetti, Moro e Berlinguer, ripresa come un'eredità dall'attuale PD di Matteo Renzi; il sogno di Dossetti, alla fine del Concilio Vaticano II, di un'unità politica, religiosa e nel diritto a livello mondiale; i parallelismi passati, presenti e futuri tra la democrazia americana e quella italiana. Nel suo nuovo saggio sulla politica italiana, Giovanni Galloni affronta questi temi nell'ottica dell'unità oltre il "muro": il muro che ha separato in due la Germania e l'Europa per quasi trent'anni, ma anche la divisione causata dalle divergenze di pensiero in Italia tra la componente comunista e quella democristiana, che entrambi i partiti hanno saputo superare nei momenti chiave della storia italiana.
La grande, profonda e gioiosa umanità di don Andrea Santoro emerge con freschezza affascinante nei suoi scritti, soprattutto in quelli autobiografici, alcuni pubblicati, come Lettere dalla Turchia e Diario di Terra Santa. Le preghiere che ci ha lasciato, in particolare dal 1977 al 2004, diffondono l'intenso profumo della sua fede appassionata e del suo amore ardente. Il simbolo del fiore che spunta a sorpresa in un terreno morto com'è il deserto - adottato dal titolo di questa raccolta - è l'emblema perfetto per rappresentare la testimonianza di una vita il cui programma è tutto racchiuso in questo aforisma luminoso: "Rallegrarmi per un fiore piuttosto che disperarmi per un inverno". Gianfranco Ravasi "Le preghiere di don Andrea Santoro".
"Nella bolla di indizione del Giubileo, Misericordiae vultus, papa Francesco cita tre Papi per indicare la loro attenzione particolare al tema della Misericordia: Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Questi esempi hanno spinto a raccogliere in una breve sintesi la ricchezza dell'insegnamento degli ultimi Papi sul messaggio centrale del Giubileo. Ne è emersa una profondità incredibile perché la misericordia attraversa tutti gli ambiti della vita della Chiesa e dell'esistenza cristiana. Queste belle pagine sono una testimonianza preziosa di quanto il riferimento alla misericordia sia permanente nell'insegnamento della Chiesa. Siamo sicuri che meditarle porterà non solo a riflettere sull'importanza della misericordia, ma sarà una provocazione perché diventi vita quotidiana di ogni credente nella sua responsabilità di rendere credibile il Vangelo." (Rino Fisichella)
"La Sacra Scrittura è lo specchio di come la misericordia si esprima nella sua concretezza. Prima ancora di essere una dimensione affettiva, le pagine della Bibbia evidenziano la concretezza della misericordia nella sua dimensione tangibile e visibile. Il 'grande fiume della misericordia' non si esaurisce mai perché trova sempre persone che ne danno concreta testimonianza nella vita di ogni giorno. Si scopre che esiste un sentimento che lega uomini e donne solo perché si appartiene tutti alla stessa umanità. Le opere di misericordia corporale e spirituale si inseriscono all'interno di questo processo di solidarietà umana e ne specificano, comunque, una caratteristica essenziale. 'Lo avete fatto a me' (Mt 25,40) è il tocco peculiare che permette di esprimere la testimonianza cristiana." (Rino Fisichella)