“Sono trascorsi quasi dieci anni dalla pubblicazione del libro “Siate utili… lasciate traccia”, dedicato alla memoria di Alessandro Tibalt.
Alessandro è il mio figlio adorato, passato all’altra dimensione il 2 gennaio 1999, all’età di 22 anni, dopo una vita segnata dalla malattia e più ancora dall’amore per chi gli stava intorno.
Pensavo, allora, di aver adempiuto al mio compito, ma mi sbagliavo: sensazioni, emozioni, una miriade di segni e messaggi da parte di chi è già nella Luce, mi hanno portata a scrivere di nuovo, per trasmettere una testimonianza di speranza a chi quaggiù si trova nel dolore”.
Questo libro vuole far meglio conoscere il potere degli angeli, specialmente di Lechitiel, il potente angelo dell’orto degli ulivi.
Come San Lechitiel assistette il Signore assieme con molti altri angeli nella tremenda agonia e abbandono e angoscia, così egli sarà vicino a tutti coloro che pieni di fiducia si rivolgeranno a lui.
La meravigliosa beatitudine cristiana: la visione beatifica, il delizioso possesso dell’amore divino, la sopravvivenza senza fine, l’eternità di tutte le cose, l’ineffabile amore universale, godimenti inimmaginabili...
Montichiari, con la località denominata Fontanelle, è una città dell’Italia settentrionale, distante da Brescia una ventina di chilometri. Nella primavera del 1947 l’allora giovane Pierina Gilli ebbe per la prima volta la visione della Madonna. Ella vide una bellissima Signora vestita di viola, col velo bianco attorno al capo. Il suo aspetto era soffuso di mestizia e dagli occhi le sgorgavano fitte lacrime, che cadevano sul pavimento. Nel suo petto erano confitte tre grandi spade. La Madonna le disse allora queste parole: “Preghiera, sacrificio, penitenza!”. Poi tacque e scomparve.
Era il 1947 quando sulle colline di Montichiari la Vergine Maria apparve al Pierina Gilli. Scrive la veggente nel suo diario: “Vidi la Madonna per la prima volta nella mia cameretta. La sua figura era leggera e trasparente, ma vera e reale sia per la voce, sia per la sensazione di Paradiso... Il suo bel volto era molto triste: gli occhi pieni di lacrime, il viso con una espressione colma di dolore. Lentamente pronunciò queste parole: preghiera, sacrificio, penitenza. Mentre parlava due lacrime si staccarono dai suoi occhi e si fermarono sul suo volto trasfigurato dal dolore”.
Anche Dio sogna e, come tutti i sogni, il sogno che Dio porta in cuore può restare tale o avverarsi. Di quale sogno si tratta? Fai molta attenzione a percorrere le varie tappe di questa "storia attiva": piene di imprevisti, richieste e indovinelli. Solo se riuscirai a trovare le soluzioni esatte, potrai continuare e, alla fine, toccare con mano quello che Dio, da sempre, sogna per l'umanità.
Esistono tanti modi per raccontare la vita di Gesù ai bambini. Succede spesso che non solo non ne restino coinvolti ma anche, e peggio, annoiati. Se a raccontare la vita di Gesù, però, sono alcuni “amici fantastici” che tengono sempre viva l’attenzione e la fantasia dei bambini, sarà più facile per loro non annoiarsi e innamorarsi di Gesù.
Sua Santità Pio X, dopo aver letto questo libro, disse: “Fai subito dare alle stampe ‘L’Orologio della Passione’ della Piccarreta. Leggetelo in ginocchio, perché è Nostro Signore che parla!”
Una storia di fantasia nella Storia vera di Gesù di Nazareth. Al lettore compito di saper “discernere”, in questo racconto, ciò che è importante per conoscere e amare Gesù.