La raccolta di questi saggi e ricerche di Adriano Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra '400 e '600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del '400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del '500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è dedicata alle forme di quell'intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana.
La raccolta di questi saggi e ricerche di A. Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra ‘400 e ‘600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del ‘400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del ‘500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è stata dedicata alle forme di quell’intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana.
Adriano Prosperi (Cerreto Guidi, Firenze 1939) già docente di Storia moderna all’università di Bologna, della Calabria e di Pisa, dal 2002 insegna la stessa disciplina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È autore di diversi studi, fra cui: Tra evangelismo e controriforma. G.M. Giberti (1495-1543), Roma 1969; L'Inquisizione Romana. Letture e ricerche, Roma 2002(entrambi presso le Edizioni di Storia e Letteratura); Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996; America e Apocalisse e altri saggi, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa-Roma 1999; L'eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano, Feltrinelli 2000; Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, Einaudi, Torino, 2001. Dare l’anima. Storia di un infanticidio, Torino, Einaudi 2005; Salvezza delle anime disciplina dei corpi. Un seminario sulla storia del Battesimo, a cura di A.P., Pisa, Edizioni della Normale, 2006; Misericordie. Conversioni sotto il patibolo tra Medioevo ed età moderna, a cura di A.P., Pisa , Edizioni della Scuola Normale, 2007. Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine, Torino, Einaudi, 2008.
La raccolta di questi saggi e ricerche di A. Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra ‘400 e ‘600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del ‘400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del ‘500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è stata dedicata alle forme di quell’intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana.
Adriano Prosperi (Cerreto Guidi, Firenze 1939) già docente di Storia moderna all’università di Bologna, della Calabria e di Pisa, dal 2002 insegna la stessa disciplina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È autore di diversi studi, fra cui: Tra evangelismo e controriforma. G.M. Giberti (1495-1543), Roma 1969; L'Inquisizione Romana. Letture e ricerche, Roma 2002(entrambi presso le Edizioni di Storia e Letteratura); Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996; America e Apocalisse e altri saggi, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa-Roma 1999; L'eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano, Feltrinelli 2000; Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, Einaudi, Torino, 2001. Dare l’anima. Storia di un infanticidio, Torino, Einaudi 2005; Salvezza delle anime disciplina dei corpi. Un seminario sulla storia del Battesimo, a cura di A.P., Pisa, Edizioni della Normale, 2006; Misericordie. Conversioni sotto il patibolo tra Medioevo ed età moderna, a cura di A.P., Pisa , Edizioni della Scuola Normale, 2007. Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine, Torino, Einaudi, 2008
I saggi qui raccolti si propongono di leggere alcune immagini cinquecentesche - capolavori di affermati maestri o dipinti pressoché sconosciuti - come documenti di storia politica, sociale e religiosa del Cinquecento italiano, utilizzandole come vere e proprie fonti iconografiche, a prescindere dalla prospettiva stilistica e formale ancora prevalente nella storia dell'arte. Ritratti di personaggi illustri nascondono e al tempo stesso manifestano difficili legittimazioni dinastiche o complesse vicende inquisitoriali; criptici emblemi racchiudono raffinati messaggi teologici; comuni raffigurazioni devote, - santi, crocifissioni, deposizioni - permettono di gettare nuova luce sulle inquietudini spirituali che percorsero l'Italia negli anni del concilio di Trento e che coinvolsero anche personaggi come Michelangelo Buonarroti e Vittoria Colonna; scene apparentemente innocue esprimono in realtà manifesti ideologici della Controriforma militante.