Gilfredo Marengo, Editoriale Daniele Menozzi, Tra "cambiamento d'epoca" e "cambiamenti epocali". Le radici di un giudizio sul presente di papa Francesco / Between "Epochal Change" and "Epochal Changes". The Roots of a Judgement on the Present by Pope Francis Agostino Giovagnoli, Papa Francesco e la storia della Chiesa dopo il Vaticano II / Pope Francis and the History of the Church after Vatican II Philippe Bordeyne, Le courage de l'incomplétude dans une Église synodale / The Courage of Incompleteness in a Synodal Church Orietta Rachele Grazioli, Donne, Sinodo e Sinodalità / Women, Synod and Synodality Maurizio Chiodi, Gender studies e teologia / Genders studies and Theology Simona Segoloni Ruta, Il gender come categoria euristica in teologia. Alcune linee di sviluppo/ Gender as a Heuristic Category in Theology. Some Lines of Development Jaime Rodríguez Díaz, La "Recíproca complementariedad": interpretación de Efesios 5 desde las Catequesis sobre el Amor Humano de Juan Pablo II / The "Mutual Complementarity": Interpretation of Ephesians 5 from John Paul II's Catechesis on Human Love Cyril Pasquier, Toothing-Stones in Irenaeus of Lyon to Apprehend Marriage Today / Addentellati in Ireneo di Lione per comprendere oggi il matrimonio Nicola Reali, Per una teologia pastorale del sacramento della penitenza / For a Pastoral Theology of the Sacrament of Penance
Francesco Bonini, Per un giudizio autenticamente storico L'8 settembre fra polemiche e rimozioni Il dibattito storiografico e le narrazioni pubbliche A cura di Paolo Carusi Paolo Carusi, Introduzione. 8 settembre 1943: Morte della patria o morte della nazione fascista? Mario Belardinelli, Per una riflessione storica sull'8 settembre 1943 Paolo Carusi e Francesco Bonini, La "morte della patria": una questione ancora aperta. Dialogo con Ernesto Galli della Loggia Rocco Melegari, Una memoria spezzata. L'8 settembre 1943 nelle relazioni degli ufficiali italiani Letteratura Roberto Carnero, Pasolini e l'eclissi del sacro Silvia Lilli, Pasolini e Testori: due idee di teatro Storia Antonio Scornajenghi, La sinistra giolittiana dalla guerra all'avvento del fascismo (1914-1922) Luigi Picardi, Molise: questione demografica, questione democratica Anniversari Silvia Lilli, Giovanni Testori, il prima e il dopo. Dialogo con Giuseppe Frangi In ricordo di Gennaro Savarese Nicola Longo Gennaro Savarese, Professore e Maestro rassegna bibliografica-storia Alberto Barzanò Novità nella bibliografia scientifica di storia antica 316 interventi critici Annamaria Pertoldi, Esperienza di Dio e ricerca razionale. Nuovi percorsi di riflessione e di dialogo tra fede e ragione attraverso la fenomenologia Roberto Mosena, Due note sulla poesia degli anni Ottanta e Beppe Salvia La nostra biblioteca Marcilio Franca - Roberta Colombi - Claudio Cherin - Francesca Petetta
«E come potrebbero non ricordarlo con gratitudine commossa quelli che sono stati i suoi amici, i suoi figli e discepoli? Grazie alla sua paternità sacerdotale appassionata nel comunicare Cristo, essi sono cresciuti nella fede come dono che dà senso, ampiezza umana e speranza alla vita. Don Giussani è stato padre e maestro, è stato servitore di tutte le inquietudini e le situazioni umane che andava incontrando nella sua passione educativa e missionaria. La Chiesa riconosce la sua genialità pedagogica e teologica, dispiegata a partire da un carisma che gli è stato dato dallo Spirito Santo per l'"utilità comune"» (Papa Francesco, 15-10-2022). Il presente volume vuole ampliare la conoscenza di una personalità straordinaria, nel panorama ecclesiale e civile, grazie alle testimonianze di coloro che ne hanno avuto una conoscenza diretta, che lo ricordano nella sua umanità generosa, nella sua fede limpida, nella sua passione cristiana.
Nell'attuale panorama sociale e culturale, non è un caso che nel dibattito pedagogico si sia assistito a un ritorno alla riflessione sulla dimensione antropologica: la domanda sull'uomo assume una nuova attualità. A ben vedere anche le questioni educative più attuali, dal digitale in classe in classe al dibattito sulle competenze o sulla possibilità di rigenerare il legame sociale come fine educativo, fanno riferimento anche solo implicitamente a un'idea uomo. Il volume ricostruisce la concezione antropologica di uno dei più grandi pedagogisti del Novecento: Paulo Freire. Emerge un'approfondita analisi della visione di uomo proposta dal pedagogista brasiliano, posta a fondamento delle sue pratiche educative; vengono inoltre ricostruite le due fonti principali, marxismo e personalismo, mostrando la sintesi originale proposta da Freire. Prefazione di Graziano Lingua e Federico Zamengo.
In memoriam - Stanislaw Grygiel Angelo card. Scola, Stanislao Grygiel. "Un pensatore" / Stanislao Grygiel. "A Thinker" Gilfredo Marengo, Editoriale Saggi Pierangelo Sequeri, La semantica teologica del sacro / The theological semantics of the Sacred Marco Gallo, Liturgia e sacro: trasformazioni. Presiedere un rito alla prova dell'epoca democratica e della crisi degli abusi / Liturgy and the sacred: transformations. Presiding rite on the trial of the democratic era and the abuse crisis Guillame Le Blanc, La rivoluzione del "prendersi cura": verso un'etica per ogni vita / The "caring" revolution: towards an ethics for every life Juan José Perez-Soba, La integración eclesial ante el desafío de los excluidos. Una reflexión a los cincuenta años de A Theory of Justice de John Rawls / Ecclesial integration in the face of the challenge of the excluded. A reflection fifty years after John Rawls' A Theory of Justice Stephan Kampwoski, The contribution of Pope Francis' Magisterium to the Theology of Marriage and Family / Il contributo del magistero di Papa Francesco alla teologia del matrimonio e della famiglia Orietta Rachele Grazioli, Il Responsum del Dicastero per la Dottrina della Fede sulla benedizione delle coppie omosessuali / Responsum of the Dicastery for the Doctrine of the Faith on blessing same-sex couples
Rivista di problemi pedagogici, educativi e didattici.
Francesco Bonini, Un nuovo inizio Ripensare il modernismo A cura di Emilia Di Rocco e Iolanda Plescia Emilia Di Rocco, Iolanda Plescia, Premessa Vaclav Paris, L'atavismo di Joyce e la Nuova Irlanda Davide Crosara, Dismembering Theatre: Happy Days' Late Modernism Federica Coluzzi, Becoming Lecturer: Women's Patronage of Dante Studies between Modernist Fiction and Historical Modernity Letteratura Fabio Pierangeli, «La speranza è il fiore delle anime». Dopo il carcere (1858), romanzo sociale di Vittore Ottolini Valeria Merola, Drammaturgie del reale Storia Gaga Shurgaia, I volti della tolleranza nel regno di Davit IV il Ricostruttore (1089-1125) ANNIVERSARI Carlo Macale, Tiziana Iannone, Don Lorenzo Milani (1923-1967). Dialogo con Eraldo Affinati Raniero Fontana, Tommaso Federici e l'ebraismo. A vent'anni dalla sua morte Rassegna bibliografica-letteratura Roberto Carnero, Sguardo di sintesi sulla produzione narrativa italiana del 2022 Recensioni critiche Angela Ales Bello, Il filosofo e la fede La nostra biblioteca Marco Camerini - Silvia Lilli - Biancamaria Di Domenico.
Il volume propone l'esito di un insieme di ricerche, condotte lungo quasi un decennio, rispetto alla possibilità di un allargamento dello sguardo semiotico: a oggetti e problemi di taglia culturale più vasta di quelli al centro di una tradizionale analisi del testo verbale o visivo; nella dimensione specifica delle pratiche, cioè dei comportamenti significanti, inquadrati in una prospettiva "etnosemiotica". Per il primo aspetto, il volume intende presentare le potenzialità degli strumenti semiotici davanti a fenomeni regolati, a vario grado, da strutture significanti di tipo socionormativo. Problemi di solito considerati sociologici, come la raccolta dei rifiuti, vengono posti in evidenza come in realtà anche semiotici, perché questi fenomeni esemplificano una strutturazione profonda del senso delle nostre azioni, di tipo non psicologico, e dal carattere superindividuale. Per il secondo aspetto, misurarsi con le pratiche significa interrogare una teoria semiotica della narratività, ponendo in dialogo le radici antropologiche e linguistiche della disciplina. Per questo, il volume è un'indicazione forte verso una semiotica "in azione", con "osservazione partecipante". Postfazione Francesco Marsciani.
The Mediterranean, both sea and a a theatre, has served throughout history as a fundamental crossroads for the political-religious dynamics and international tensions that characterize the various worlds, east and west, south and north, that meet in this basin. Starting from these premises, the present work examines within a chronological span that goes from the conclusion of the Second World War to the end of Pius XII's pontificate - the contribution offered by the Holy See and by Catholics from different national contexts in deciphering the role of the Mediterranean Sea within the wider global context. As such, constitutes a a reflection on this geographical space with its peculiar cultural, economic, political, and religious realities by highlighting the role played by the Mediterranean in the elaboration of visions and projects of civilization.
This work is the fruit of a wider research programme called Occidentes - Horizons and projects of civilization in the Church of Pius XII. It brings together the work of seven historians from different European Universities.
Trattare della amicizia nella Bibbia è impresa certamente non facile per svariati motivi. Anzitutto per l'abbondanza dei riferimenti che si incontrano in ambedue i Testamenti, ma anche e soprattutto per la varietà delle situazioni alle quali si allude. Dovremo essere pronti a cambiare registro ogni volta che ce n'è bisogno per non far violenza al testo sacro. Inoltre resta ben presente la delicatezza del tema scelto perché l'amicizia è un sentimento che difficilmente può essere descritto in tutti i suoi risvolti; eppure essa merita sempre di essere esaminata per filo e per segno. Con questa ricerca mons. Ghidelli, biblista, vuole andare incontro all'attesa di non pochi fratelli e sorelle e aiutarli nel loro cammino di fede, augurando loro soprattutto di progredire sempre di più nel rapporto di amicizia con il loro Signore e pensando che nessun libro meglio della Bibbia possa aiutarci in questa impresa: «In essa infatti troviamo non solo svariate esperienze di amicizie umane, una più interessante delle altre, ma anche e soprattutto l'amicizia che il Dio di Israele e il Dio e padre del Signore nostro Gesù Cristo ha voluto intessere con i suoi figli e figlie» (dall'Introduzione).