Questo libro guida alla scoperta della biografia interiore di Francesco. La personalità del fratello di Assisi è presentata come un invito a ripercorrerne il cammino segreto. Testo utile per chi affronta i temi francescani.
La storia di Francesco d'Assisi, santo affascinante e simpatico, raccontata ai bambini. Tutti i re, si sa, hanno uno o due giullari che li tengono allegri. Anche Dio ne ha uno, si chiama Francesco d'Assisi. Era un tipo allegro e simpatico e faceva amicizia con tutti, anche con i lupi della foresta." Un album scritto in modo semplice e avvicente con 22 pagine completamente illustrate per conoscere uno dei santi piu popolari e amati da tutti, grandi e piccoli. "
«Per me raccontare la storia di Francesco significa metterla in relazione con la mia vita e, in questo processo, sperare che entri in relazione anche con la vita di altre persone. Dallo studio continuo delle Fonti Francescane, delle infinite biografie, ai frequenti incontri con persone che cercano di vivere Francesco nella propria esistenza, sono arrivato al rituale del teatro. Sicché posso dire che lo spettacolo è in continua costruzione all'interno di questi due poli: il ritiro e la missione. Entrambi sono fondamentali e imprescindibili per raccontare questa storia».
L'attore e drammaturgo Riccardo Tordoni «entra» nel santo di Assisi e ce lo restituisce nuovo e spiazzante. «E vende Francesco. Vende. Ha ventidue anni, è iniziato il periodo della conversione. Ma la vita va avanti come sempre e quindi vende. È in negozio, e vende stoffe, e vende, vende, vende, vende, vende. Vende. Perché è bravissimo. Vende, vende, vende. Arriva un mendicante, che chiede i soldi. "Vattene!! Non vedi che sto lavorando?!". E vende, vende, vende, vende. "Dammi quella sacca. Metti le monete. Tutte ho detto. Mettile tutte. Tutte. Dammi qua. Dov'è andato? Dov'è finito?". Lo rincorre e gli dà questa sacca di monete, piena di monete. Che cosa gli è successo in quel momento? A Francesco in quel nanosecondo, dacché ha trattato male un mendicante a che ha deciso di rincorrerlo per dargli una sacca piena di monete. Che cosa gli è successo?».
Pur non appartenendo a quella élite intellettuale e ricca che poteva permettersi il lusso di possedere una Bibbia, san Francesco mostra di avere grande conoscenza della Parola e manifesta grande amore per essa. Tutti i suoi scritti - dalle preghiere alle regole, passando per le lettere e le ammonizioni - sono infatti pieni di citazioni bibliche, fino a presentarsi come veri e propri mosaici scritturistici. In vista della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa (ottobre 2008), l'ormai tradizionale giornata di studio annualmente promossa dall'Istituto francescano di spiritualità della Pontificia Università Antonianum si concentra sul ruolo della Parola, affinché essa fecondi maggiormente la vita spirituale delle varie famiglie francescane. La ricchezza proveniente dal carisma del poverello di Assisi è infatti in grado di rivitalizzare la loro missione, in vista delle sfide pastorali presenti.
L'Autrice ha scavalcato le mura dei conventi e con la sua capacità di ascoltare senza giudicare, ha fatto dire a 12 religiosi di 8 diverse nazioni le cose che nemmeno loro, forse, sapevano di voler raccontare. Un testo sulla vita interna di un Ordine.
Questo libro ci aiuta a comprendere che la Parola di Dio e' insieme un atto, un messaggio e un segno. Per Francesco, le 'sante parole' rivelano e liberano. Come è possibile dire che Dio parla agli uomini? Questa è la domanda a cui l'autore cerca di rispondere. Appoggiandosi sulla Bibbia, sulla vita di Francesco d'Assisi e sulla tradizione della Chiesa, Michel Hubaut mostra con chiarezza che la parola di Dio non cade dal cielo. Questo libro ci aiuta a comprendere che la parola di Dio è insieme un atto, un messagggio ed un segno. Per Francesco le sante parole rivelano e liberano.
La "parità di genere" è un tema di forte attualità, che suscita un vivace dibattito. Il breve saggio intende presentare il risultato delle ricerche maggiormente condivise sulla problematica della donna in una determinata epoca storica, che è quella medievale, nel contesto particolare del francescanesimo, che si rivela fortemente profetico anche in questo ambito.
"I ripetuti tentativi di conoscere Francesco d'Assisi, dunque, di seguirne le orme, di donarlo a chi si pone interrogativi senza essere ancora soddisfatto delle risposte che si è dato; i reiterati impegni di addentrarsi nel mondo di Francesco, che è poi collocato all'interno dell'universo infinito di Dio, non sono certo infecondi se, come nel caso di questa breve opera, tracciano le linee essenziali di percorsi di santità che si sanno poi tradurre in vita concreta; se mettono in moto dinamiche latenti di cui prima non si era consapevoli; se offrono chiavi di lettura esistenziali e sollecitano prospettive di speranza ai problemi sociali. È quello che ci propone Francesco d'Assisi superando le strazianti nefandezze umane con la lieve ma estremamente salda e ferma fiducia che il male non avrà l'ultima parola." (dalla presentazione di Concetta Spadaro)
Un volume su aspetti della formazione, della cultura, dell'ambiente, dell'attività letteraria di alcune significative personalità di Clarisse dell'Osservanza.
Francesco d'Assisi è il santo per eccellenza: patrono d'Italia, oggetto di una sterminata devozione, paladino di una religiosità umile e raccolta in sé stessa. Studiato, discusso e interpretato da quasi un millennio, Francesco è paradossalmente anche un autore poco letto. Per questo un'edizione complessiva dei suoi scritti, dalle regole dell'ordine al testamento del santo, sofferto e illuminante, può offrire al lettore moderno un'occasione di conoscere una delle personalità più rilevanti della spiritualità occidentale. Anche alla luce del nuovo impulso dato al suo messaggio dal carisma di papa Francesco.
"La devozione di san Francesco nei confronti dell'Eucaristia e dei sacerdoti è narrata in una delle sue Lettere più belle. In quel testo, qui riproposto e commentato, il Santo di Assisi fa emergere tutto il suo amore per il Corpo e il Sangue del Signore e per coloro che, con le loro mani, lo consacrano e lo donano agli altri".